Loris Cecchini

Loris Cecchini ci fa entrare nel set delle sue opere fotografiche. Sopra un grande tavolo l'artista ha riversato alcuni "attrezzi del mestiere"; macchinine, un acquedotto spezzato, piante artificiali, muri e strade, un camper, una casa in demolizione, calcinacci (provenienti dal suo vecchio studio) terriccio e licheni islandesi. Loris Cecchini crea veri e propri set fotografici con oggetti da modellismo che poi fotografa. Le figure umane (reali) sono poi sovrapposte attraverso un processo digitale. I risultati sono opere fotografiche di grande formato, dove l'artista predilige un taglio che richiama lo schermo cinematografico o quello 'wide screen" dei televisori dell'ultima generazione. Sono opere ironiche, che pongono questioni su temi di estrema attualità intorno ai concetti di vero e falso, e la contrapposizione tra mondo naturale e artificiale.

Loris Cecchini è nato a Milano nel 1969. Vive e lavora a Milano. Mostre personali sono state organizzate dalla galleria Bordone di Milano, e dalla galleria Continua a San Gimignano. Ha partecipato a numerose collettive fra cui "Mutoidi" a cura di Massimo Sgroi al Maschio Angioino di Napoli; Aperto '(7 al Trevi Flash Art Museum di Trevi; "Città Aperta" a cura Di Renato Bianchini a Città Sant'Angelo (PE); "Generazione Media" alla Triennale di Milano; "Arena" a cura di Cristiana Perrella a c/o Mel Bookstore di Roma; "Attraversamenti" a cura di Diego Grandi al CRT Teatro dell'arte di Milano.