Elisabetta Di Maggio

"Le Mille spose degli Eredi" è una performance/cerimonia in cui Elisabetta Di Maggio celebra il matrimonio tra cinque esponenti degli Eredi Brancusi (la maggior parte dei quali sono noti scapoli impenitenti) e 5 artiste del gruppo 'Mille', che spesso in passato hanno collaborato con gli Eredi. Il rito simbolico, a metà tra il gioco e il coronamento ufficiale di vere 'affinità elettive', offre all'artista un'occasione per presentare nuove elaborazioni di opere precedenti. La performance diventa così un'autocitazione ironica e allo stesso tempo la manifestazione del desiderio di condividere l'esperienza individuale e spesso solitaria dell'operare artistico. Ad esempio il corredo delle spose è costituito da reggiseni e slip cosparsi di margherite: un rimando ad opere precedenti come "Mimetica" ("Orario Continuato" a Peccioli) e "Le scarpe di Margherita" (Perugi, Padova). I vestiti delle spose ricordano l'enorme tovaglia ricamata con carta e zucchero recentemente presentata sempre alla galleria Perugi. Come ogni matrimonio che si rispetti, dopo il tradizionale lancio del riso e del bouquet/reggiseno, agli invitati è stata offerta una bomboniera. Tra le foto di gruppo e i brindisi, i festeggiamenti si sono protratti fino ad tarda ora....e naturalmente: viva gli sposi!

Elisabetta Di Maggio è nata a Milano nel 1964. Vive e lavora a Venezia.
Una sua recente mostra personale è stata organizzata presso la galleria Perugi arte contemporanea a Padova. Ha partecipato a numerose mostre collettive fra cui: "Selezione 76-77-79-80", Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; una mostra al Padiglione Italia, Giardini della Biennale di Venezia; "Deterritoriale", XLV Biennale di Venezia del 93; "Tu-Rooms", a cura di A. Galasso, A. Galletta e R.Caldura, Fondazione Querini Stampalia, Venezia; "I Premio Trevi Flash Art Museum", Trevi -Perugia; "Orario Continuato", a cura di Alessandra Galasso, Peccioli-Pisa; "Portami a casa", a cura di Chiara Bertola, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; "Giro d'Italia", galleria Fabio Sargentini, Roma; "Con la pazienza si acquista scienza" acura di Alessandra Galasso, Viafarini, Milano; "Contropiede" a cura di G. Papi, galleria d'arte contemporanea Vero Stoppioni, Santa Sofia-Forlė; "Se son rose fioriranno" a cura di A.Aravalo e Julian Zugazagoitia, Museo Civico, Festival dei Due Mondi, Spoleto.