GIANLUCA CODEGHINI
Decisione & Errante
personaggi
l'altra (Decisione)
&
lui (Errante)
Cominciamo...incontrando quelle caratteristiche
dell'altra destra, che non solo hanno fatto si che ci fosse una
destra (dato che la vostra destra altro non è che la mia
sinistra), ma che tra l'altro, lui, hanno reso omaggio a questa
storia, &. Caratterizzare il personaggio ha in questo caso
un senso ritenzionale e storicizzante, in voce della stessa Decisione
ogni testimonianza e profilo " ... dovrà avvalersi
non tanto di una
sequenza aneddotica, ma piuttosto di
una mano storica, decisa e narrante.".
La descrizione pertanto "tenterà"
di tracciare fini balistiche, private di impronte, ma ricche di
adulabili protesi. L'Errante movimento letterario non si presta
di certo a certi giochi di diritto, la costituzione stessa, lo
ha dotato di un mancino e ridotto spazio, in cui riconoscersi,
cosicché: se in seguito troverete delle affinità,
tra la vostra destra ( che è la mia sinistra ), e la
vostra sinistra ( che è la mia destra ), dubitatene oppure
credeteci, ciò che importa a tale proposito è di
ridare all'evento la giusta differenza. Una differenza che non
è prodotta da una sensibilità tattile, tra chi dubita
e chi crede, ma è secreta, la differenza, da chi tiene,
la &, stretta in pugno. Tornando a quelle che sono le protesi
caratteriali dei due
personaggi, per la Decisione, abbiamo
optato, per una tipologia che non si lascia smentire, per quanto
riguarda l'Errante è necessario, invece, fare uno sforzo
maggiore restando dinnanzi ad una scelta.
Se l'Errante è, colui il quale, tutti noi, lo riconosciamo
in ciò che invano ha cercato d'essere, mentre la Decisione
è, colei alla quale riconosciamo di sottoscrive una esistenza
in vista di scopi, ne deriva a furore, un agio sociale il cui
unico pertugio, ove la storia può percorrersi, non prevede
una stretta di mano ma solo un incalzante sorriso...
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