Infogeode   8 - ]
http://www.undo.net

Queste informazioni non sono private, non hanno copyright e hanno l'obiettivo di creare sempre più rumore di fondo; sono in bell'ordine perché il mezzo lo richiede anche se contraddice la funzione. Bytes e volts possibili solo al plurale, più esigenze e possibilità, concezioni ed obiettivi, forse qualcosa in comune, forse più di qualcosa.

Come se niente fosse abbiamo smesso di lamentarci della mancanza di spazi e abbiamo provato a prenderci "un pezzo" del quartiere internazionale che lo spazio mentale ci faceva immaginare. Tutto qui sembra vicino ma il flusso degli accessi non crea problemi condominiali.

Immersi nelle nostre realtà specifiche sentiamo comunque il bisogno di collegarci a quello che appare come avvenimento pubblico, alla vita del villaggio che è un'astrazione inosservabile nel suo insieme ormai dilatato ed immensamente dilagante. Sembra che il mondo sia più piccolo... ed ecco la vertigine del microcosmo in fondo o in cima alla spirale, la nostra lucina pulsa da qualche parte dove le nostre esigenze personali e sociali ci portano a vederla. Tutto collegabile, tutto estendibile, tutto strutturabile attraverso messaggi digitali ed analogici, numeri discreti e standard per descrivere discorsi, altri vocabolari dove il linguaggio manca, concepire il problema come potenzialità creativa.

Se anche internet fosse solo una moda passeggera rispetto alla "storia", varrebbe comunque la pena di sperimentare il possibile. E molto è possibile; lo dimostra il fatto che da quando abbiamo aperto un Dominio, da quando il nostro Url è stato registrato, la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i personaggi che ora "abitano" UnDo sono stati immediati. Le pagine e i testi si moltiplicano e si diramano in continuazione, come un'architettura spontanea dove gli spazi si collegano e si organizzano secondo esigenze proprie. 4,8 gigabytes trasferiti, 692.024 hits fino ad oggi... che vuol dire? Che a qualsiasi ora c'è sempre qualcuno che ci sta visitando da chissà quale parte del mondo... che molti altri parteciperanno quando sarà on line un nuovo servizio e potranno leggere nuovi interventi, vedere un'altra mostra, partecipare ad una nuova iniziativa, curiosare un po'....

L'indice di qualsiasi cosa è sempre e solo un elenco, una catalogazione che può apparire un po' enciclopedica: le interfacce di navigazione sono rozze imitazioni delle sinapsi; i limiti sono evidenti, ma superabili continuamente. L'indice di UnDo presenta on line progetti che si sviluppano quotidianamente grazie alle idee ed alle iniziative che molti "addetti ai lavori" dell'arte contemporanea hanno pensato utili e interessanti, o che molti "visionari" ritengono necessarie.

UnDo.Net è un progetto di Premiata Ditta ed Emanuele Vecchia realizzato con la collaborazione di Glamm Interactive, Bergamo On Line ed Infobox.

  ><birba> dì ts (torno subito) Non ho bisogno di digitare"dì" prima di dire qualcosa su IRC. Lo sto già dicendo. Ma ho preso questa abitudine dalle MUD, dove devi digitare "dì" prima di dire qualcosa e "guarda" prima di poter vedere. La prossima volta digiterò "vivi" ogni volta che respiro. Prova a inspirare. Prova a espirare.><





Quando posso mettere gli elementi di un alfabeto in fila uno dopo l'altro io sono felice. E' una felicità provvisoria come l'ordine che ho creato che non è mai del tutto soddisfacente: c'è sempre un altro modo, un' altra soluzione, un altro ordine possibile, tutto sommato persino l'alfabeto potrebbe essere un altro.
Se il piacere del "colpo d'occhio" finale, del vedere cioè tutte insieme le cose ordinate, dura poco è solo la mancanza di tempo e di energie che mi impediscono di ricominciare subito daccapo.
Tutto è leggero, variabile nelle dimensioni, facilmente spostabile, componibile in infiniti modi...







La mia più grande speranza è che non facciano diventare Internet la nuova televisione.