SARA ROSSI
Cz, 1997
stampa fotografica 100x140 cm, da video 12 minuti, colore, sonoro
Neve, ecco come gira ultimamente.Il
bianco mantello ripara i
germogli di vite invisibili,e le fa
crescere di nascosto, alla meglio, sotto ridicole gobbette.Ne
ho viste tante di queste ondine fumettose che
trasformano tutto, che tornare mi dà
l'idea di perderci un pò. Poi, le
montagne di neve, sono come gli oceani
e si possono
navigare o meglio cavalcare: i piedi
sono le ali e tu vieni giù come
mercurio senza freni se non il tuo
povero culo che fa lo iòiò a
ruzzoloni per dieci metri. Ora comunque
ci siamo, tutti d'un pezzo e pronti per volare mani e piedi si
parte. Arriviamo!
Più di un buon anno! baci sara
Il magma costituito dalla cosa,dal
prodotto, e dall'informazione non e' apparentemente diretto da
nessun potere, e' una forza che supera
l'uomo e la sua volontà, un
globale desiderio di avere e sedimentare.
La passivita' allontana dall'essere
pienamente vivi, non e' solo il subire un sistema o qualcosa di
esterno, ma la consapevolezza di non aderire pienamente alla vita,
di osservarla scorrere sotto i piedi, come un
tappeto mobile ed enigmatico
ti penso sara
Sai che si puo' volare alti e anche
(prima della pioggia) stare terra terra come dei bruchi che fungo
fungo lemme lemme piano piano susssurrano dolci nenie quasi a
dire che umano e' anche essere un po' piu' lontano del previsto
dal punto x della perfezione che si era lontanamente supposta.
da qui a presto sara
la vita e' una strana combinazione
di numeri
e io mi sono persa e ora cerco conforto
nelle grotte, sotto le pietre,fra le onde di un sogno piu' grande,
il piu' eterno possibile poiche' tanto in questa continua contraddizione
e' meglio essere saldi e armati fino
ai denti e una rosa che sa' di tango e di sole
tinge di rosso questo amore che e'
morte
e eterna rinascita
tuoni e fulmini sara
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