Palermo. Fenicia, punica, romana, bizantina, araba, normanna, aragonese, angioina, borbonica, italiana. Palermo mostra e nasconde i segni di questi passaggi con le sue presenze storico artistiche: cattedrale, Palazzo Reale del XII secolo, palazzi Aiutamicristo e Abatellis, XV secolo, allargamento e prolungamento della via Cassara sec XVI, via Maqueda sec. XVII che incrociandosi con la Cassara divide la città in quattro canti, pubblica libreria XVIII sec, manicomio, carceri, nuove attrezzature portuali, sec. XIX. Subisce gravi danni durante la seconda Guerra Mondiale seguita dalla ricostruzione che dà vita a fenomeni di urbanizzazione speculativa che prosegue nello sviluppo successivo di una periferia a macchia d'olio su cui si innestano i fenomeni politico-mafiosi.
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Colpito dai recenti fatti di Palermo l'artista propone non la realizzazione di sculture, pitture, ma di un film sulla città con la collaborazione del regista Mario Martone. In tal modo, egli tenta di riaprire l'arte visiva ai linguaggi in parte già affrontati in passato. Palermo viene, così, scelta come luogo in cui l'arte vuole rincontrare la società civile chiamata ad un impegno etico, una testimonianza di dolore della creatività che non dimentica i danni del mondo.
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