Nato a Napoli nel 1934, vive a Roma


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Venezia. Città acquatica per eccellenza, dove i trasporti avvengono per canali e canaletti su cui tutto galleggia e si muove, ondeggia e dondola, si riflettono e specchiano: gondole nere e palazzi multicolori. Sito umido e asciutto, trasparente ed opaco, prezioso e povero, occidentale ed orientale, scenografica e reale. Meta di turismo internazionale, luogo di visione al passato, città museo, unica al mondo con il Canal Grande o Canalazzo a forma di S, fiancheggiata da circa duecento palazzi marmorei e chiese in cui sfociano 45 rii che lo mettono in comunicazione con i vari sestrieri, attraversato da tre ponti: Stazione, Rialto, Accademia. Non c'è che dire: città bella, bella, bella!
Una briccola, cioè uno dei pali di legno che fuoriescono dall'acqua della laguna, servirà da base per una scultura in bronzo formata da vari elementi figurativi dell'artista come il teatrino R.C., i cipressi derivanti dall'Isola dei Morti di Boechlin, un gabbiano morente. Un albero dell'arte che sorge dal mare, una forma ascensionale metafora del passaggio terra, acqua, aria riproduce le fasi della vita, il suo attraversamento sia fisico (solido, liquido, gassoso) che temporale (le tre età).