San Gimignano. Posta sulle colline della provincia senese a dominare la Val d'Elsa nel paesaggio a coltura mista di ulivi e vigneti, tipico dell'italia tosco-umbra fa di S. Gimignano un centro a funzione agricola. Nessuna cittadina può vantare il suo numero di torri che ne accrescono il fascino di cittadina medievale con le porte duecentesche e trecentesche, affreschi del Gozzoli e del Ghirlandaio. Qui, il tempo non sembra passare, tutta la cittadina lavora al suo congelamento da cui trae parte dell'economia. Medioevo e contemporaneità qui non sembrano incontrarsi. Ci prova Shimamoto con lo sventolio della sua bandiera dall'alto di una delle torri riallacciandosi alla tradizione, quando i vessilli sventolavano in rappresentanza del potere delle famiglie.
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Bandiere da installare su una delle torri gemelle dei Salvucci di San Gimignano riproducente in una metà la sua testa rasata sulla quale si siede una donna, in modo da evidenziare come alcune parti del nostro corpo, seppur lontane tra loro e adibite a funzioni diverse, abbiano molta somiglianza fisica. Nell'altra metà lo stesso atto viene ripetuto da tre persone. In basso la scritta Nato versus Shozo, di un artista francese che decide di diventare artista dopo aver conosciuto Shozo Shimamoto artista Gutai a cui decide di dedicare una statua... Con quest'opera l'accento è posto sul rapporto maestro allievo tipico della tradizione zen.