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Synapser ha strutturato il catalogo come se fosse un abecedario scientifico, un Erbario medioevale che attraverso la stessa icasticità descrittiva e un'analoga capacità classificatoria crei una mappatura di artisti italiani e internazionali - selezionati con metodologie synapser che ne legittimano l'arbitrarietà e la parzialità della ricognizione - che nel loro lavoro includono la Natura.
Per ogni artista è stata individuata una parola chiave che ben sintetizza la propria ricerca e sulla quale Synapser ha articolato un Glossario.
Il nostro contributo critico si è sviluppato come un archivio/mappa/abbecedario sull'argomento, che fungerà da glossario per quanti vorranno conoscere le molteplici declinazioni semantiche, linguistiche e concettuali intorno all'analisi della Natura.
In passato per Erbario si intendeva un libro nel quale venivano elencate, descritte e raffigurate le piante, soprattutto quelle dotate di proprietà medicinali, il cui scopo originario era quello di aiutare il medico o l'erborista a identificarle. L'erbario era una raccolta di descrizioni di "piante utili".
Gli erbari medioevali erano figurati e tutte le piante erano disegnate anche da chi non le aveva mai viste. In questo modo gli elementi vegetali avevano una connotazione fantastica, visionaria, svincolata dalla realtà.
Il concept grafico e concettuale dell'Erbario Synasper è stato ideato dall'artista Maria Vittoria Perrelli che lo ha sviluppato in questa direzione, secondo le consuetudini tipiche dell'epoca medioevale e tardogotica, prima che Leonardo Da Vinci introducesse nel XV secolo il metodo dell'impressione per cui bisognava intingere le foglie nel colore o nel nerofumo e appoggiarle in un foglio, così che i contorni si colorassero e la pianta appariva nella sua forma.
Ha assunto le forme calligrafiche e biomorfe tipiche del vocabolario naturalista più lezioso fatto di estenuate eleganze e ritmi fragili che si condensano in un assemblage ironico di Naturalia e Mirabilia, di un immaginario collassato sul reale. |