comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
INTERPLAY
RASSEGNA DI DANZA CONTEMPORANEA E MUSICA DAL VIVO
a cura di Natalia Casorati e Igor Sciavolino
TEATRO JUVARRA e CAFE' PROCOPE
via JUVARRA 15 - TORINO
3/7/8 MAGGIO 2001
ORE 21
La rassegna Interplay alla sua prima edizione presenta una novità non solo per Torino: per la prima vota sono riuniti insieme quei coreografi e danzatori che lavorano con compositori e musicisti in tempo reale dal vivo.
Le tre serate prevedono due spettacoli per sera di danza contemporanea con musica dal vivo al Teatro Juvarra con coreografi emergenti, danzatori di fama internazionale e nuove promesse della Danza Contemporanea e un concerto in seconda serata al Café Procope con alcuni dei migliori gruppi musicali, compositori e musicisti-performers della Nuova Musica Extra-Colta italiana.
Le affinità poetiche di diversi linguaggi artistici ogni sera per tre sere sono messi a confronto :insieme dal vivo danno vita ad un multispettacolo da guardare e ascoltare. La corporeità della danza si scontra con l'impalpabilità dei suoni e con l'interattività dei musicisti sul palco, fondendosi in energia creativa in crescita sinergica con il pubblico.
PER INFORMAZIONI: associazione culturale mosaico - 0116612401
Programma
3 maggio
Teatro Juvarra - ore 21.00
Compagnia MK (Roma) in Fortezza
Coreografie: Michele Di Stefano
Musica dal vivo: Paolo Sinigaglia
Teatro Juvarra - ore 21.45
Company Blu (Firenze) in Idiom
Coreografie: Alessandro Certini e Charlotte Zerbey
Testi: Stefania Zampigna
Musica dal vivo: Nicola Vernuccio
Café Procope - ore 22.30
Trionacria (Sicilia) con
Roy Paci - tromba
Gianni Gebbia - sax alto
Francesco Cusa - batteria
7 maggio
Teatro Juvarra - ore 21.00
Compagnia Vera Stasi (Roma) in Figure Sonore
Coreografie: Silvana Barbarini
Musica dal vivo: Compagnia Vera Stasi
Teatro Juvarra - ore 21.45
Compagnia Nora D (Milano-Torino) in Archeoblues
Coreografie: Rosita Mariani
Musica dal vivo: Igor Sciavolino e Paolo Franciscone
Café Procope - ore 22.30
CRAMS Percussion Staff (Lecco-Como)
sei percussionisti
(timpani, marimbe, xilofoni, tamburi, gong, batterie, congas e strumenti autocostruiti)
8 maggio
Teatro Juvarra - ore 21.00
Compagnia Arbus (Firenze) in Set Point
Coreografie: Arbus
Musica: Arbus
Teatro Juvarra - ore 21.30
Compagnia Sosta Palmizi (Cortona) in Caos
Coreografie: Giorgio Rossi
Musica dal vivo: Furio Di Castri
Café Procope - ore 22.30
Oiseaux Sextet (Torino-Biella) con
Pier Giorgio Miotto - tromba
Marco Tardito - clarinetti
Saverio Miele - contrabbasso
Marco Puxeddu - batteria
Silvano Biolatti - chitarra
Davide Pecetto - fisarmonica
Struttura della rassegna
Prima sera - 3 maggio 2000
In apertura di serata il coreografo Michele Di Stefano (Compagnia MK, Roma), segnalato dalla critica come uno dei più interessanti giovani coreografi emergenti, presenterà lo spettacolo "Fortezza," con il danzatore Biagio Caravano e con la musica elettronica elaborata dal vivo dal compositore Paolo Sinigaglia.
In questo lavoro il campo ritmico generato dal suono e dalla danza è tutto fuori, alla ricerca di una forza che coincida con l'intensità arbitraria di continui spaesamenti. Il corpo sperimenta un atto selvaggio, senza pelle; oppure trova una sua identità sbilenca ,da vaudeville.
Nella seconda parte della serata i noti coreografi Alessandro Certini e Charlotte Zerbey (Company Blu, Firenze), presenteranno lo spettacolo "Idiom" con il jazz contemporaneo suonato dal vivo dal compositore e performer Nicola Vernuccio L'elaborazione della struttura dello spettacolo ruota attorno alla stesura di un testo/canovaccio che diviene la trama portante: una sorta di commedia dell'arte della danza. La musica dal vivo troverà ispirazione dalla coreografia e dallo svolgersi del testo, in modo che i diversi linguaggi espressivi e gli interventi scenici di ogni performer restino aperti al cambiamento estemporaneo e alla sovversione reciproca.
In chiusura si terrà il concerto del trio siciliano Trionacria guidato dal noto trombettista catanese Roy Paci (ha suonato con John Zorn, Eric Mingus, Mau Mau, Mano Negra, Zu), insieme con il saxofonista palermitano di fama internazionale Gianni Gebbia e il batterista siciliano Francesco Cusa. Il trio presenterà musica propria dal carattere decisamente energico e coinvolgente. Il gruppo utilizza ampiamente l'improvvisazione, spaziando tra jazz contemporaneo, melodie etniche, ritmi rock. In breve si tratta di ottimo avant-jazz..
Seconda sera - 7 maggio 2001
In apertura di serata la nota coreografa Silvana Babarini (Compagnia Vera Stasi, Roma), presenterà un lavoro molto particolare,: "FIGURA SONORE" in cui le stesse danzatrici costruiscono la colonna sonora col suono prodotto sia dai movimenti sul proprio corpo che dalla voce. I movimenti sono costruiti sui ritmi ripetitivi molto semplici, evocativi di stati d'animo, come lo sono le canzoni, come lo erano le antiche forme di narrazione cantata. Le danze in forma di brani staccati, sono partiture per coro.
In seconda serata la Compagnia Nora D (Milano-Torino) presenterà Archeoblues. Ideato musicalmente dal saxofonista elettrico Igor Sciavolino e coreografato e danzato da Rosita Mariani, insieme alla batteria di Paolo Franciscone e alle installazioni luminose di Nico Valliera, lo spettacolo proporrà un'inconsueta rilettura del concetto di blues.
ArcheoBlues è la presunzione di un dizionario sulle caratteristiche salienti e le sfaccettature del blues. Un dizionario che racconta la forza espressiva e la delicatezza esistenziale di un modo moderno di ascoltare la realtà. Trattate il corpo come uno strumento musicale e la musica come materia fisica. Mettete danza e musica costantemente in comunicazione tra loro, costringendo ad un interplay continuo i tre componenti dell'ensemble.
In chiusura si terrà il concerto del CRAMS Percussion Staff, sestetto di percussionisti provenienti da Lecco e Como. L'ensemble, nato intorno alla storica scuola di musica CRAMS di Lecco, proporrà un proprio repertorio improntato sull'improvvisazione delimitata da strutture musicali preordinate, vicine stilisticamente alla musica contemporanea "colta" più recente. Il gruppo utilizza percussioni di tradizione classica (timpani, marimbe, xilofoni, piatti, tamburi, gong, woodblocks, ecc. ), ma pure batterie, congas e strumenti autocostruiti. Grande equilibrio tra composizione e improvvisazione, arricchito dalla spettacolarità degli strumenti a percussione.
Terza sera - 8 maggio 2000
In apertura un giovane gruppo ospite :Compagnia Arbus da Firenze, (per la prima volta a Torino,) presenterà lo spettacolo "Set Point".
Gli ultimi istanti di un doppio di tennis disputato da strani personaggi: miss Universo e il signor Tetsuo affrontano due hostess gentili ma poco raccomandabili messe lì a guardia del campo. Il risultato sarà quello previsto tuttavia nessuno si aspettava tanta resistenza da parte di una squadra così poco agguerrita.
In seconda serata il noto coreografo Giorgio Rossi (Compagnia Sosta Palmizi, Cortona), migrato in Toscana da Torino, ammirato per la sua ironica poesia, presenterà "Caos" improvvisazione sul jazz contemporaneo interpretato dal vivo dal noto contrabbassista Furio di Castri. In scena ci saranno tre o quattro danzatori per una libera improvvisazione. Il tema nascerà dell'incontro di queste persone , facendo nascere l'evento dallo scontro con lo spazio la musica…. ed il pubblico , condizione ed urgenza fondamentale per lo svolgesi dell'improvvisazione…
In chiusura si terrà il concerto dell'Oiseaux Sextet guidato dal clarinettista torinese Marco Tardito e dal trombettista biellese Pier Giorgio Miotto, entrambi fini compositori e raffinati solisti, insieme con i torinesi Saverio Miele al contrabbasso, Marco Puxeddu alla batteria, Silvano Biolatti alla chitarra e Davide Pecetto alla fisarmonica. Il sestetto proporrà brani di Miotto e Tardito, caratterizzati da una fresca vena compositiva con echi stravinskijane, melodie balcaniche su ritmi swing ed elegante improvvisazione contrappuntistica. Raffinato equilibrio tra scrittura cameristica e improvvisazione etno-jazz.
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