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Arte Stanca
1/02/2005 | Enrico Bisenzi











Come la neonata legge Stanca sull'accessibilita' Web potra' incidere sui siti di interesse culturale ed artistici. Consigli tecnico-pratici.
Molti operatori artistici e culturali si staranno domandando se l'approvazione della legge Stanca sull'accessibilita' imporra' l'obbligo ai siti di loro competenza di diventare accessibili (ovvero correttamente interpretabili anche da chi, cieco, ipovedente o altrimenti disabile ha bisogno di particolari ausili ed accorgimenti per navigare sul Web).

La normativa italiana prevede come unico meccanismo di controllo il fatto di rendere nulli i contratti che riguardano siti Web realizzati dalle Pubbliche amministrazioni o da enti che svolgono attivita' di pubblico interesse (ad esempio le ferrovie italiane che non sono piu' parte integrante della PA ma che continuano a svolgere un servizio di pubblico interesse) e che non prevedono - i succitati contratti - la realizzazione in senso accessibile dei siti stessi.

Se ricadete in questa casistica siete soggetti ad obbligo di legge, altrimenti avete un'ottima occasione di dimostrare la vostra sensibilita' rispetto agli oltre due milioni di disabili presenti in Italia, di ottimizzare il vostro sito rispetto ai motori di ricerca (un sito accessibile e' notoriamente piu' gradito dagli spider dei motori), di considerare le esigenze di risoluzione dello schermo, di accettare la sfida non cosi' difficile da vincere, di realizzare un sito graficamente accattivante ma interpretabile ai piu', di soddisfare le esigenze dell'emergente browser firefox, di prevedere le aree di lavoro e quindi la risoluzione dello schermo di utenti windows ma anche macintosh...

Avete insomma la possibilita' di dimostrare che non solo siete una persona esperta di arte, ma anche dell'arte del comunicare in Rete; consapevole del fatto che il sito non deve piacere solo a voi stessi ma essere uno strumento di comunicazione con il resto del mondo dove il resto del mondo e' una serie infinita di dispositivi umani ed artificiali difficilmente catalogabili e prevedibili nel loro comportamento.

Vi diamo quindi qualche aiuto pratico per affrontare il compito impegnativo, ma per certi versi appassionante, di realizzare un sito web accessibile attraverso due soli consigli semplici-semplici ma che se riterrete opportuno accettare vi sveleranno delle potenzialita' dell'arte del comunicare sul Web inaspettate.

Primo consiglio - studiate e leggete testi sull'accessibilita' Web: scoprirete che il testo 'Per un sito più accessibile in 30 giorni' vi fornira' indicazioni tecniche ma anche uno spaccato umano di come un 'diversamente abile' si rapporta alla tecnologia, vi accorgerete leggendo 'Ipovisione e accessibilità e fruibilità del web' che le esigenze di una corretta visione di quanto rappresentato a schermo sono molto piu' diffuse e comuni di quanto ci si potrebbe aspettare, vi sorprenderete leggendo 'Dar voce al Web' di come i meccanismi di comunicazione per dialogare efficacemente con una persona sorda possano essere utilissimi in altri ambiti di comunicazione.

Secondo consiglio - utilizzate validatori ed emulatori: i primi come l'utilissimo validatore del W3Consortium od il meno conosciuto Webxact consentono di controllare gli errori formali del linguaggio ipertestuale adottato (html o xml che sia...) come base di partenza per realizzare un sito Web accessibile. Alcuni di questi validatori come Cheklink sono utilissimi nel controllare la funzionalita' dei link ospitati su un sito
Web rivelando non solo eventuali problemi di accessibilita' ma anche lo stato di salute dei collegamenti ipertestuali; altri come Tidy sono uno strumento fenomenale per ottenere un codice pultio con cui lavorare piu' agevolmente e con maggiore efficacia. Gli emulatori sono tutti quegli strumenti che simulano il comportamento di dispositivi di cui non abbiamo la disponibilita' effettiva: possiamo quindi immaginare il funzionamento di browser solo testo sul nostro sito da testare ma anche la visione di persone con problemi di interpretazione dei colori grazie a 'Colorblind Web Page Filter' oppure a 'Vischeck'. Che siate quindi strenui difensori dell'utilizzo di Internet Explorer oppure innovatori utenti di Mozilla o Firefox esistono due formidabili toolbar - rispettivamente 'La barra dell'accessibilità' per IE e 'Web Developer' per i browser della famiglia Mozilla che offrono delle possibilita' di verifica immediata dei diversi aspetti di accessibilita' del proprio sito Web.

Provate ad accettare i nostri consigli e scoprirete come i vantaggi di un sito Web realmente accessibile possano essere misurati in termini di migliori relazioni umane ma anche maggior visibilita'; in alternativa alle leggi mettete in gioco le possibilita' del vostro libero arbitrio... ;^)

Enrico Bisenzi e Claudio Parrini di infoaccessibile.com, portale di approfondimento delle tematiche trattate.