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Pronto ? C'e' il Web Mobile ?
23/05/2006 | Enrico Bisenzi
































Da un punto di vista commerciale sara' una piccola corsa all'oro o magari un flop, da un punto di vista culturale e sociale un'ennesima occasione per rendere maggiormente accessibile il Web: per tutti http://www.undo.net/artediparte
Dal prossimo agosto (2006) sara' possibile registrare i domini .mobi ma e' gia' possibile prenotarli fin da adesso sui maggiori provider italiani.

.mobi e' un suffisso di dominio (cosi come esiste .it per l'Italia) dedicato ai dispositivi mobili, chiunque dall'agosto 2006 potra' acquistare un nome di dominio .mobi a patto di essere in grado di collocare sul relativo spazio Web pagine realizzate secondo lo standard xhtml-mp.

Molti sono gli standard realizzati recentemente per i dispositivi mobili ed in particolare per il Web dedicato alla tecnologia mobile grazie all'impegno del W3Consortium ed in stretta collaborazione con colossi privati del settore quali Nokia ed Opera; si puo' trovare una manualistica infinita su numerosi standard, compreso sull'ultimo arrivato - Dial - sia sul sito del W3C che interrogando i motori di ricerca ma meritano sicuramente maggiore attenzione le Best Practices del con le quali si orienta la produzione del Web per i dispositivi mobili ed il gia' citato xhtml-mp.

Si scrive .mobi si legge accessibilita'

Le Mobile Web Best Practices sono delle indicazioni rispettate le quali si potra' esibire il marchio MobileOK e l'aspetto che sta piu' colpendo gli addetti ai lavori e' la totale convergenza di queste indicazioni con le esigenze pratiche di accessibilita' Web espresse in questi anni da chi si occupa di facilitare l'accesso al Web alle persone diversamente abili !

Infatti, non solo si dovra' basare la scrittura Web per i dispositivi mobili su standard (xhtml basic, css1, utf-8, eccetera) assodati ed universalmente recepiti dalla maggior parte della tecnologia in circolazione ma tenendo conto di alcuni accorgimenti che sono si' funzionali ad una corretta fruizione del Web da parte della tecnologia mobile ma che coincidono esattamente con le esigenze di accessibilita' delle persone diversamente abili e degli ausili che spesso sono di aiuto alle persone non vedenti, ipovedenti o sorde durante le loro navigazioni ipertestuali.

Chi vorra' scrivere pagine web per cellulari, palmari ed affini dovra' farlo utilizzando colori cosiddetti Web safe, realizzando link con contenuto significativo e marcate da utili accesskey rigorosamente numeriche, evitando pop-up, frame e meccanismi di redirect e refresh ma stando attenti ad accompagnare ogni oggetto grafico e multimediale con la relativa alternativa testuale.

Bisognera' saper scrivere pagine snelle (non piu' pesanti di 20 kb) e dal nome necessariamente corto; sempre per andare incontro a chi si trova ad utilizzare - magari in viaggio e con poco tempo - tastiere e periferiche non del tutto agevoli si dovra' utilizzare misure relative nel disegnare pagine Web per adattarsi a qualsiasi tipo di schermo verificando che in ogni caso lo scrolling sia effettuato solo in un senso mentre i tipi di font dovranno essere previsti anche di tipo generico per prevedere una loro resa corretta su qualsiasi software e sistema operativo di tipo mobile.

Il linuaggio xhtml-mp che eredita l'obiettivo del fu' Wap nel dirigere l'attenzione di dispositivi mobili verso il Web e' un linguaggio xhtml-basic con opportuni accorgimenti per rispettare le esigenze della tecnologia mobile e naturalente predisposto ad accogliere le indicazioni Mobile Web Best Practices del W3Consortium.

Se e come questi nuovi standard e suffissi di dominio si tadurranno in una spinta economica per gli operatori commerciali del Web, in un'occasione per avvicinare maggiormente l'utenza mobile alla Rete oppure per orientare la grande ragnatela mondiale della conoscenza verso gli standard di accessibilita' solo il tempo potra' dircelo e magari sara' proprio lo spunto per riparlarne su questa stessa rubrica...
;)

Enrico Bisenzi di <http://www.infoaccessibile.com>, portale di approfondimento delle tematiche trattate.