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Il Web toccato con mano
1/07/2005 | Enrico Bisenzi

















A confronto - sotto il profilo dell'accessibilita' Web - un sito specializzato per utenza disabile ed un sito di un ente locale.
Le caratteristiche del sito Web del Museo Tattile di Omero vengono confrontate con quelle del Comune di Firenze evidenziando differenti modalita' di approccio per raggiungere un obiettivo comune: un Web accessibile per tutti. Toccare l'arte. . . non solo per chi non puo' misurarsi con la luce e l'immagine, ma per rivelare a tutti, le possibilita' della percezione: questo lo slogan del Museo statale di Ancona che permette anche a non vedenti di toccare volti, corpi, gesti, espressioni, scoprire volumi e prospettive attraverso le proprie mani. Il sito Web del Museo non poteva non essere particolarmente sensibile alle esigenze delle persone diversamente abili ed anche se perfettibile puo' sicuramente essere considerato un modello di riferimento almeno per le esigenze di utenza cieca ed ipovedente.


Il sito Web del Museo con le sue soluzioni tecniche di accessibilita' viene qui confrontato con il sito del Comune di Firenze al fine di valutare le diverse soluzioni di accessibilita' e fornire spunti di riflessione a chi nella Pubblica Amministrazione comincia a porsi il problema di abbattere, anche nel virtuale, alcune barriere insormontabili per utenza diversamente abile.


Il confronto viene effettuato sia con la versione ufficiale che con la versione accessibile del Comune di Firenze in quanto il sito accessibile e' collegato alla versione ufficiale in maniera tale che non e' facilmente reperibile ed individuabile nonche' con modalita' scorretta sotto il profilo degli standard dell'accessibilita', cosicche' non e' affatto scontato che la versione accessibile venga notata da utenza diversamente abile che potrebbe essere indotta in molti casi - a navigare sulla versione ufficiale.


Il sito ufficiale del Comune di Firenze si presenta con diversi ostacoli di accessibilita' fra cui una struttura a cornici non titolate significativamente e senza alternativa no-frame.


Le prove di accessibilita' sono svolte sulla base di comprovate esigenze primarie di accessibilita' Web di utenza cieca, ipovedente, sorda, disabile motoria e cognitiva nonche' epilettica.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone ipovedenti.


    Contrasti e sfondi personalizzabili.


    Il Museo Tattile di Omero molto opportunamente offre un ventaglio di contrasti colore e sfondi di tipo diverso in maniera tale da poter accontentare esigenze di visione fra le piu' disparate, il Comune di Firenze anche nella versione accessibile si orienta verso uno sfondo bianco recependo una diffusa ma sbagliata convinzione per cui lo sfondo bianco accontenti tutte le esigenze di visione: viceversa e tanto per fare un esempio chi soffre di Miodesopsie soffre di un problema visivo di opacita' vitreali paragonabile a delle mosche bianche che appaiono soprattutto in presenza di sfondi molto chiari.


    La versione per Windows di Internet Explorer purtroppo non ingrandisce i caratteri settati con font in pixel, la prova e' stata effettuata con risoluzione ad 800 per 600 essendo questa stessa risoluzione quella indicata come minima di riferimento dalle stesse associazioni di subvedenti.


    Messi alla prova il sito del Museo si adatta perfettamente alle esigenze di ridimensionamento succitate mentre il Web del Comune di Firenze solo nella sua versione accessibile.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone cieche.


    Presenza alternative testuali.


    Le alternative testuali sono fondamentali per permettere alle persone cieche di 'ascoltare' via audio o tramite barre braille quanto comunicato a schermo sempre che siano previste dai Webmaster le alternative testuali in grado di sostituire l'efficacia comunicativa di immagini ed altri oggetti multimediali.


    Messi alla prova il Museo dimostra l'applicazione standard ed efficace di utilizzare gli 'alt' per descrivere il contenut comunicativo delle immagini ed i 'title' per esplicitare il senso dei collegamenti ipertestuali. Il Comune di Firenze si dimostra assolutamente carente nella versione ufficiale ed impreciso in quella accessibile non rispecchiando l'alternativa testuale esattamente a quanto comunicato dalle scritte grafiche.


    Salto menu' ridondanti.


    E' importante prevedere delle ancore interne che permettano di saltare i menu di collegamenti ridondanti (banner, liste di voci, eccetera) in maniera tale da non costringere l'utenza cieca a 'letture' ridondanti ed inutili: accorgimento tecnico adottato dal Museo e disatteso dal Comune di Firenze in entrambe le versioni.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone sorde.


    Testo semplice e presenza di glossari.


    Mentre sulla semplicita' del testo utilizzato e' difficile fare valutazioni e' doveroso evidenziare come solo la versione accessibile del Comune di Firenze contenga un glossario dei termini utilizzati dimostrandosi sensibile a quella fascia ampia di utenza sorda (ben piu' ampia numericamente dell'utenza cieca ma quasi mai presa in considerazione) che necessita di strumenti che agevolino l'interpretazione di quanto espresso in un sito Web in quanto una persona sorda, nella maggior parte dei casi ed in virtu' del suo percorso formativo problematico, non possiede una grande varieta' di vocaboli.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone epilettiche.


    Assenza di oggetti intermittenti.


    Molto opportunamente sia il Museo Tattile che la versione accessibile del Comune di Firenze non contengano oggetti intermittenti mentre la versione ufficiale del Comune di Firenze ha numerosissime immagini in movimento e fra queste almeno tre che secondo standard internazionali potrebbero causare delle difficolta' a persone che soffrono di epilessia.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone disabili motorie.


    Indipendenza dal mouse.


    Il Museo Tattile e la versione accessibile del Comune di Firenze risultano perfettamente navigabili anche da utenza che non puo' manovrare efficacemente o in nessuna maniera un mouse mentre la versione ufficiale del Comune di Firenze pur accessibile da tastiera risulta pressocche' ingestibile a causa dei numerosissimi oggetti ospitati che peraltro pregiudicano la velocita' di scaricamento della pagina stessa.


  • Esigenze di accessibilita' Web da parte di persone disabili cognitive.


    Presenza di ausili per la navigazione (motore di ricerca, mappe, 'briciole di pane', pagine di errore e di aiuto significative, contatti, eccetera).


    Tutti i siti presi in esame possiedono numerosi ed efficaci aiuti alla navigazione ma nessuno dei siti presi in esame contempla un messaggio di errore nella lingua naturale dell'utenza presunta ed in una forma utile alla medesima.
    Tutti i siti presi in esame possiedono numerosi ed efficaci aiuti alla navigazione ma nessuno dei siti presi in esame contempla un messaggio di errore nella lingua naturale dell'utenza presunta ed in una forma utile alla medesima.