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Quanto e' accessibile l'accessibilita' Web in Italia ?
28/10/2005 | Enrico Bisenzi

















Quali risorse sono disponibili per 'praticare' l'accessibilita' Web in Italia ?
Si puo' considerare accessibile l'accessibilita' Web in Italia ? Rispondere a questo - che a primo acchito - suona come una domanda sibillina e criptica significa capire se praticare l'accessibilita' Web in italia e' un obiettivo alla portata di tutti. Rendere un sito Web accessibile secondo i parametri tecnici della normativa italiana vigente e' un lavoro sicuramente impegnativo ma diventa del tutto impossibile se non si e' disposti ad impegnarsi per superare difficolta' di vario tipo. La prima difficolta' arriva direttamente dalla difficolta' di linguaggio insita nella legge stessa; facciamo un piccolo test: chi fra di voi ha subito capito quanto espresso nel Requisito numero 19 ? Ovvero...

"Rendere chiara la destinazione di ciascun collegamento ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti indipendentemente dal proprio contesto oppure associare ai collegamenti testi alternativi che possiedano analoghe caratteristiche esplicative, nonché prevedere meccanismi che consentano di evitare la lettura ripetitiva di sequenze di collegamenti comuni a più pagine."

Chi fra di voi ha subito intuito la necessita' di introdurre - fra le altre cose - meccanismi di salta menu' per andare direttamente ai contenuti e risparmiare agli screen-reader interpretazioni ridondanti ?

Forse non in molti sono riusciti a capire subito il senso del requisito tencico e forse neanche la spiegazione fornita da chi scrive si puo' considerare sufficientemente esauriente ed allora emerge, da questo esempio, tutta la difficolta' comunicativa espressa da la normativa ed al tempo stesso le non banali necessita' di formazione per chi e' interessato ad imparare il difficile mestiere del 'Webmaster accessibile'.

In questo senso risulta meritoria l'iniziativa organizzata a Ravenna per Novembre di un Corso gratuito sul rapporto tra disabilita' e tecnologia in cui si affrontano le problematiche ma anche le opportunita' offerte dalla tecnologia digitale al mondo dei diversament abili.

Altrettanto utili le tante risorse di formazione che si possono trovare gratuitamente on-line accanto ad alcuni efficaci e semplici strumenti software che sono indispensabili - ad esempio - per valutare se i contrasti cromatici utilizzati in un sito Web sono a norma.

In mancanza di percorsi di formazione e di strumenti di validazione semiautomatici - che ci si aspettava un governo pubblico si apprestasse a mettere in campo dopo aver promosso una normativa cosi' difficile da interpretare - ci vuole molto senso di responsabilita' e capacita' di auto-apprendimento per affrontare senza incubi notturni il difficile compito di realizzare un sito Web accessibile come legge comanda.

Enrico Bisenzi e Claudio Parrini di infoaccessibile.com, portale di approfondimento delle tematiche trattate.