Behind ospita interventi, riflessioni e interviste per seguire da vicino progetti e iniziative attraverso la voce dei protagonisti. Behind coglie e trasmette segnali, reazioni e tendenze nell'ecosistema dell'arte contemporanea.
a cura di Dario Bonetta



5/04/2005

 
Un Ecomuseo per l'Arte 
 
 
Il progetto di Numero Civico

 
   
Una piattaforma pilota di trasformazione sociale in Vallagarina 
 
   
Castel Pietra









Il sentiero




Il progetto di Eva Marisaldi



 
Un progetto territoriale, culturale e sociale, nondimeno un progetto artistico. Nel corso dell'anno 2004 i Comuni trentini di Besenello, Calliano e Volano coadiuvati dall'Associazione Culturale Numero Civico di Rovereto hanno lavorato intensamente alla realizzazione di un importante progetto culturale e territoriale di dimensioni sovracomunali.
Il progetto e' stato pensato essenzialmente come giustapposizione e interrelazione di tre segmenti progettuali: innanzi tutto l'istituzione di un premio europeo per la giovane arte denominato "I Parchi dell'Arte"; in secondo luogo la valorizzazione del "Percorso dell'Arte", opera di ripristino ambientale curata dal Comprensorio della Vallagarina, che si snoda lungo 16 chilometri di sentieri ricchi di testimonianze storiche, artistiche e antropologiche nei tre Comuni lagarini; in ultimo, la creazione di un "Ecomuseo per l'Arte" volto alla tutela e alla promozione del patrimonio storico, artistico e ambientale dell'Alta-Vallagarina proprio in corrispondenza di questo "percorso". Entro la primavera 2005 i primi due segmenti-obiettivo saranno raggiunti: il ripristino del percorso sara' completato, le installazioni vincitrici del concorso saranno collocate lungo il tracciato.
Nella prospettiva di portare a compimento nell'autunno 2005 il terzo segmento ossia la costituzione dell'ecomuseo e considerando la portata umana, emotiva e psicologica, ma anche sociale e politica, che un tale progetto porta con sé, l'Associazione Culturale Numero Civico e le tre Amministrazioni Comunali in collaborazione con il Comprensorio della Vallagarina hanno organizzato un convegno dedicato a quello che potra' divenire una piattaforma pilota di trasformazione sociale responsabile [citando una definizione della Fondazione Pistoletto], nella Regione Trentino-Alto Adige. Francesca Cristellotti e Stefano Giovanazzi, ideatori del convegno, hanno pensato a un tavolo di lavoro che vedesse coinvolte le due realta' italiane maggiormente attive oggi nel promuovere azioni di connessione tra aree artistiche e culturali e aree sociali, economiche e scientifiche ossia Cittadellarte-Fondazione Pistoletto di Biella e Associazione Arte Continua di San Gimignano. Contemporaneamente hanno pensato di invitare i curatori che assieme a loro sono stati protagonisti della selezione delle opere vincitrici dell'edizione 2004 del concorso "I Parchi dell'Arte" e che, nel definire per i "Parchi dell'Arte" un orientamento culturale, politico e sociale non dissimile da quello di Cittadellarte e Arte Continua, hanno contribuito a collocare il concorso ed anche il territorio che lo ospita nell'ampio dibattito internazionale sulla contemporaneita'.
Confidando nel fatto che il tempo dedicato alla discussione possa condurre a sperimentare nuove forme di interazione e nel contempo a rafforzare modelli progettuali gia' consolidati, lo sforzo di tutti gli ospiti sara' indirizzato a predisporre una piattaforma per la costruzione di progetti trans-regionali e trans-nazionali in grado di coinvolgere persone e istituzioni disposte a proseguire lungo l'itinerario di una progettualita' condivisa.

Il Percorso dell'Arte: genesi di un percorso
L'opera di ripristino ambientale denominata "Percorso dell'Arte", relativa alla realizzazione di un sentiero dell'arte e della storia che lega i Comuni di Besenello, Calliano e Volano lungo un itinerario che ospita i maggiori monumenti storico-artistici dell'area, Castel Beseno, Castel Pietra e Chiesa di San Rocco, nasce come risposta ad un'esigenza fortemente sentita dalle tre comunita' coinvolte nel progetto e dalla comunita' più allargata dell'Alta Vallagarina. Risistemati dal punto di vista ambientale e strutturale i vari segmenti del sentiero sono stati dotati di aree attrezzate e luoghi di sosta. Il "Percorso dell'Arte" si snoda per oltre sedici chilometri lungo tracciati storici ricchi di testimonianze antropologiche. Il Progetto di recupero del percorso ha una lunga storia: e' infatti il proseguimento del Piano di Sviluppo Comprensoriale adottato dal Comprensorio della Vallagarina quale strumento di indirizzo e di programmazione degli interventi pubblici e privati volti a favorire il rilancio socio-economico del territorio anche attraverso interventi coordinati di promozione nel settore turistico-culturale. Ma e' nel corso del 2001 che un nuovo documento, riguardante l'individuazione e l'analisi delle azioni di intervento suddivise per ambiti territoriali, porta a tradurre in attivita' progettuali gli indirizzi programmatici precedenti. Nel corso del 2003 il progetto esecutivo ad opera dell'ingegnere Claudio Smaniotto ripercorre le scelte che hanno portato ad individuare i percorsi da ripristinare, i tipi di intervento da effettuare, le metodologie da utilizzare, le priorita' e gli standard progettuali necessari all'opera di ripristino. I lavori iniziati nel 2004 e in corso di ultimazione porteranno a compimento questo processo.

Stimoli e suggestioni
Il Percorso dell'Arte e' un'immagine di come nel tempo gli eventi naturali e culturali hanno trasformato l'ambiente, le abitudini, le attitudini. Se osservato da un certo punto di vista può fornire a chi lo visita una serie variegata di stimoli e suggestioni. E' un luogo da vivere, salvaguardare e proteggere. Si può percorrere in tutte le stagioni dell'anno osservando i cambiamenti della natura, le variazioni di colore, il profumo delle piante, lo scorrere della vita. La realta' del "Percorso dell'Arte" e' una commistione di paesaggio naturale e sedimenti culturali, urbanizzazione e coltivazione. Lungo questo percorso gli esseri umani hanno lasciato testimonianze storiche di grande valore ed esperienze artistiche che nei secoli hanno arricchito l'itinerario: Castel Beseno, Castel Pietra, San Rocco, il ponte romano... Dunque il "Percorso dell'Arte" racchiude in sé un universo ricco di vita, di esperienze passate e presenti vissute nel fondo valle; contemporaneamente diviene immagine della consapevolezza di vivere al centro di trasformazioni spesso cercate ma a volte subite dall'umanita'. Il Percorso dell'Arte e' anche un itinerario e come ogni itinerario non si presenta mai uguale nel tempo, né una persona lo percorre mai nello stesso modo, mosso dalle stesse ragioni, con la stessa energia o con la medesima attenzione al dettaglio. Camminare in un bosco, camminare tra i massi di una frana o lungo un torrente, in mezzo a vigneti, lungo vecchie mulattiere: lentamente si e' portati a riprende confidenza con la natura e con il tempo. Il percorso della vita come quello dell'arte forma e mescola esistenze diverse, appassionate. Mentre una stagione si riversa in un'altra, un sentimento si muove verso altre combinazioni e la vita verso altre eta'. A volte lungo simili itinerari arte e vita si sommano, sfumano, fino ad accrescere in ciascuno la comprensione delle cose dell'umana avventura. Paesaggi e passaggi, testimonianze e memorie riprendono così significato, qua e la', senza far rumore. Può succedere in simili circostanze che nuove forme di progettualita' consolidate da antiche attitudini, possano entusiasmare, o semplicemente dare animo e senso alle azioni presenti e a quelle future. Siamo dunque pronti per lasciare nuove impronte in mezzo a quelle lasciate da chi ci ha preceduto nel percorso dell'Arte, che e' il percorso della vita, e che ciascuno svolge nel più assoluto riserbo ben sapendo che e' un compito importante, il più importante e il più delicato. Il Percorso dell'Arte, se frequentato con mente aperta, può produrre un'immagine in grado di orientare la nostra consapevolezza della contemporaneita'.

I Parchi e il Percorso dell'Arte: concorso per la Giovane Arte Europea
L'Associazione Culturale Numero Civico di Rovereto e le Amministrazioni Comunali di Besenello, Calliano, e Volano hanno istituito nel 2004 il Premio a Concorso per la Giovane Arte Europea "I Parchi dell'Arte" nell'intento di promuovere la ricerca artistica europea individuandone le esperienze più promettenti. Il tema del concorso e' la progettazione di opere per il "Percorso dell'Arte", il tracciato ricco di testimonianze artistiche e antropologiche che collega le tre comunita' presentato in questa occasione; i progetti devono tener conto dell'ambiente nel quale le opere verranno collocate. La giuria della prima edizione, composta dai critici e curatori Maurizio Bortolotti, Luca Cerizza, Francesca Cristellotti, Stefano Giovanazzi, Daniel Soutif, Pier Luigi Tazzi, ha selezionato fra trecento candidati provenienti da ogni parte d'Europa i progetti degli artisti Atelier Van Lieshout, Eva Marisaldi, Riccardo Previdi.
Obiettivo da raggiungere mediante il concorso: trasformare i sentieri che collegano i tre paesi della Vallagarina in un laboratorio, in un'esperienza artistica, sociale e politica a cielo aperto, dando disponibilita' ad ospitare opere d'arte, attitudini, pensieri.
Protagonisti di questa esperienza, assieme ai tre Comuni e all'Associazione impegnati da alcuni anni a predisporre la piattaforma del progetto, gli artisti ai quali e' rivolto il concorso "I Parchi dell'Arte", i critici e i curatori selezionatori delle opere, i collaboratori, le realta' economiche che sostengono l'iniziativa, gli artigiani invitati a realizzare i progetti, le comunita' e gli enti che operano sul territorio.
Le linee programmatiche proposte dalla giuria per la prima edizione prevedono che le opere diventino una sorta di cancello sul "Percorso dell'Arte", un invito a mettersi in viaggio, a camminare, un'apertura verso altri territori, altre culture, altre risonanze, altri fraseggi, altri mondi. Dunque un parco dell'esperienza umana prima ancora che un parco dell'arte.
Pensare a questo territorio come ad un laboratorio di ricerca e scambio, come ad un parco-rete di relazioni, rete di operatori, luogo dove poter progettare, realizzare e far confluire energie e competenze verso obiettivi positivi e condivisi.

Su Pressrelease:

Informazioni sul convegno del 3 aprile


     
Altri interventi
 
 

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