Behind ospita interventi, riflessioni e interviste per seguire da vicino progetti e iniziative attraverso la voce dei protagonisti. Behind coglie e trasmette segnali, reazioni e tendenze nell'ecosistema dell'arte contemporanea.
a cura di Dario Bonetta



13/02/2007

 
Dissertare/Disertare  
 
 
Come, perchè, per chi questo progetto

 
   
Associazioni, critici e curatori coinvolti  
 
   
Insieme dell'esposizione con opere di Fiorella Rizzo, Koroo, Erica Sagona.




Guendalina Salini, "Nostalgia dell'identico", 2006.




La geografia di Dissertare/disertare




Fabrizio Basso, "Per chi sa andare all'orizzonte tra e fra il nulla", 2006




Christine del Garenne, "Breakback", still da video, 2006



 
Fasi del progetto

! Diffusione
!! Ricezione
!!! Selezione
!!!! Esposizione
!!!!! Pubblicazione



! Diffusione Il successo del progetto si fonda sulla diffusione del testo Dissertare/Disertare ad associazioni culturali e curatori indipendenti operanti in Italia. In una prima fase chiediamo loro un confronto iniziale sull’idea e sul tema proposto.

!! Ricezione Dopo l'adesione le associazioni ed i curatori coinvolti, segnalano gli artisti, con una presentazione e una motivazione della scelta. Successivamente sono invitati a rispondere con progetti curatoriali da inserire all’interno di Dissertare/Disertare.

!!! Selezione Il materiale ricevuto è studiato dall’Associazione Start che coopera fino alla fine con i soggetti culturali coinvolti.
L’Ass. Start con la consulenza scientifica della Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna ha scelto le opere definitive.

!!!! Esposizione Il risultato della lunga ricerca è stato presentato con una mostra al Centro Internazionale per le Arti Contemporanee (Castello Colonna) a Genazzano (Rm) dall’8 luglio al 24 settembre.

!!!!! Pubblicazione La storia del progetto e della mostra è raccolta in un catalogo.



ASSOCIAZIONI COINVOLTE NEL PROGETTO DISSERATRE/DISERTARE

270 GG -Roma-

L’associazione culturale 270giorni prende spunto dall’arte e dal territorio, ideando, producendo ed organizzando progetti nati dalla selezione di artisti, nazionali ed internazionale, invitati a realizzare opere/eventi pensati per aree territoriali ben definite. Attraverso la ricerca e la produzione di materiale specifico, curato da professionisti di settore, la 270gg. presenta progetti diretti al mondo dell’Arte Contemporanea e della Cultura del Territorio.

CHROMA -Cosenza-

Nasce a metà degli anni novanta, a Cosenza, come naturale conseguenza della collaborazione fra artisti che, da tempo, operavano insieme nella produzione di eventi e nella elaborazione di progetti, tendenti tutti alla valorizzazione del rapporto fra arte e luogo, artista e contesto, con una attenzione particolare alla relazione ed alla cooperazione fra artisti. Nel nome vi è un esplicito omaggio all’artista Derek Jarman, autore dell’omonimo libro. Fra i progetti promossi dall’associazione citiamo: “Via”, presentato alla 48° biennale di Venezia nello spazio Oreste; “Speculum e muster”, due progetti di museo-territorio nell’area presilana; “Ospiti”, incontri con artisti nella residenza Porto di Mare; la seconda edizione di “Ospiti”, conclusasi con la presentazione di progetti di opere ed eventi, elaborati dagli artisti partecipanti.

dARTh -Imola-

Il gruppo dARTh (Annalisa Cattani, Dragoni-Russo, Laura Mancuso, Sabrina Muzi, Stefano Pasquini, Davide Rivalta, Fabrizio Rivola, Adriana Torregrossa) è nato dalla necessità di problematizzare nel fare arte la distanza tra i soggetti in modo più consapevole di quanto ognuno di noi facesse.
Una delle formule è diventata quella di “Incontri a Porte Chiuse”: confronti con artisti, operatori del sistema e non, creando una dimensione intermedia fra l’intervento in pubblico e l’incontro privato.
Cerchiamo di ridare spessore agli ideali, mantenendo viva la capacità critica e stimolando le singole soggettività, senza negare che i non detti sono ancora molti.
Oltre agli incontri, promuoviamo sia il nostro lavoro che quello di altri artisti, sviluppando percorsi di senso trasversali, partecipando ad eventi e creandoli. Questo aspetto del confronto è basilare per essere in grado poi di contribuire alla creazione e diffusione di politiche culturali che siano dispositivi dialettici vivi.
http://www.darth.it

Il GRANDE RETTILE -Firenze-

Nasce per promuovere la cultura contemporanea, valorizzando le attività legate alle arti visive. Obiettivi primari sono: realizzare e gestire un archivio sui giovani artisti di Livorno e provincia; attivare contatti tra associazioni operanti nell’arte contemporanea.
Il Grande Rettile, celebre opera di Pino Pascali, è il simbolo che meglio ne identifica le finalità: studiare la storia e le vicende della cultura artistica locale, per offrire nuove occasioni, strumenti di conoscenza e di riflessione.
http://www.go.to/museoteo

METART Contemporanea -Napoli-

L’Associazione ha iniziato la sua attività a Marzo 2004.
Nel suo primo anno di attività la Metart ha curato rassegne di linguaggi diversi e differenziati; scultura, pittura, installazioni, poesia - puntando la sua attenzione sia su operatori già affermati, che su giovani esponenti molte volte scoperti e valorizzati proprio dalla Metart. La Metart è seguita da Lina Fiore. La direzione artistica è affidata a Gaetano Romano, con il contributo di altri critici e intellettuali. Scopo prioritario della Metart, è la diffusione dei linguaggi dell’arte contemporanea su un vasto territorio in provincia di Napoli, interessando scuole superiori, associazioni, enti locali, provinciali, regionali; in una parola, seminare il contagio.
http://www.darth.it

MUSEO TEO -Milano-

Associazione no-profit per la diffusione dell'arte contemporanea, dal 1990 riunisce il lavoro collettivo di vari artisti, costituendo una grande opera in continua evoluzione, che racchiude in sé una riflessione sull'arte, ma è nello stesso tempo luogo del gioco e dell'ironia. Museo senza sede e senza opere, organizza eventi espositivi in luoghi sempre differenti e fuori dagli ambiti istituzionali con l’intento di portare l'arte dell'estetica diffusa nello spazio urbano in una dimensione realmente democratica e quotidiana e pubblica la rivista Museo Teo artfanzine. Nel 2005 ha lanciato il progetto Web_Time Art (WTA) al fine di creare un network di eventi indipendenti e disegnare un quadro autonomo delle arti del tempo presente.

NEON>CAMPOBASE -Bologna-

Nasce nel 1981 a Bologna. L'incontro con Francesca Alinovi genera una intensa stagione di collaborazione cui segue un periodo di silenzio e una nuova partenza nel 1988, con mostre -fra gli altri- di Maurizio Cattelan, Luca Vitone, Eva Marisaldi, e poi Cesare Viel, Alessandra Tesi, Francesco Bernardi, Marco Samoré. Nel 2003 neon>campobase si propone l'obiettivo di raccogliere e organizzare progetti individuali che concorrano alla costruzione di un metaprogetto, realizzando una sorta di laboratorio aperto per la ricerca di un possibile update della forma-galleria come successione di situazioni che sollecitino rapporti di collaborazione, intersezioni, scambi, discussioni, con altre espressioni del fare che intervengono nei processi culturali in atto.
Fra il 2003 e il 2004 è attivo a Milano neon>projectbox, uno spazio minimo che raccoglie e presenta diversi progetti di artisti pensati specificamente per questo luogo, nel tentativo di sovrapporre e di integrare contenitore e contenuto. Nel 2005 si sperimenta neon>container_20: lo spazio in cui intervenire è dato dalle dimensioni standard di un container per il trasporto di merci, con tutte le implicazioni e i riferimenti che questo elemento suggerisce. Dall’autunno del 2005 neon>fdv entra alla Fabbrica del Vapore a Milano avviando una programmazione autonoma e tuttavia coordinata, che mira a stabilire una connessione e ad agevolare la circolazione di nuove energie fra le due città.
Numero Civico –Rovereto-
http://www.baseitaly.org

NUMERO CIVICO -Rovereto-

Numero civico ha avviato da due anni un intenso cartellone dedicato alle produzioni sperimentali. Dalla musica al cinema, dal video alle scritture, il programma di Numero Civico si segnala nel panorama nazionale per stabilità, serietà e anticonformismo, operando anch'esso al di fuori di tagli disciplinari consolidati. Non possiede uno spazio proprio ma è probabile che entro poco tempo sia in grado finalmente di trovare una sede stabile ove sviluppare il proprio percorso divulgativo.
http://www.parchidellarte.org

PROMETEO -Lucca-

Prometeo è un’Associazione Culturale che opera senza fini di lucro per lo sviluppo e la diffusione dell’arte contemporanea. Ubicata presso la Chiesa Medievale di San Matteo, nel centro storico della città di Lucca, si propone come motore di sviluppo per l’arte più recente attraverso ricerche e progetti specifici di giovani artisti e curatori di interesse internazionale.
Le iniziative dell’Associazione sono frutto di un lavoro di progettazione realizzato di concerto con una rete internazionale di collaboratori (curatori, direttori di musei, istituzioni e riviste deputate all’arte contemporanea) e mirano a presentare uno spaccato esaustivo delle manifestazioni artistiche più interessanti, dando priorità, nel contesto socio-politico internazionale, a quelle realtà espressive in cui l’arte ritorna ad essere strumento di testimonianza e rivendicazione.
http://www.prometeo-arte.it

PLUG -Venezia-

La pratica di relazione descrive l’orizzonte di senso del nostro agire quotidiano. Attraverso la creazione e l’estensione di un network sempre più capillare e vario miriamo alla costruzione di un numero infinito di ponti tra le diverse isole del sapere. Le neuroscienze, la psicologia, l’antropologia, l’architettura, la matematica e molte altre discipline ancora contribuiscono così in modo sostanziale alla vitalità del dibattito sull’arte contemporanea. Convinti che l’iperspecializzazione rischi di tradire la natura trasversale dei processi creativi abbracciamo una cultura delle differenze, certi che il dialogo sia sempre e comunque qualcosa di più prezioso ed articolato della somma dei singoli contributi. La prima iniziativa organizzata da Plug si è tradotta nel giugno 2005 nella co-produzione e curatela di “Reaction 1st performing arts festival”, evento nell’ambito della 51^sima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Tale attività è un esempio di come musica teatro-danza ed arti visive possano giungere ad un processo di sintesi comune, artisti internazionali possano collaborare proficuamente con artisti cresciuti sul territorio, associazioni ed istituzioni di natura diversa possano lavorare insieme ad un progetto che si confronti con il contesto. La direzione artistica è attualmente affidata alla curatrice indipendente Camilla Seibezzi. I membri dell’associazione non profit si impegnano alla promozione e diffusione dell’arte contemporanea nelle sue diverse espressioni.

PLUG_IN -Genova-

“Plug_in” è stata fondata nel 2003 da Emanuele Piccardo, Luisa Siotto e Andrea Botto, è composta anche da Alessandro Lanzetta.
L’associazione culturale plug_in è un laboratorio sperimentale che si prefigge la divulgazione dell’architettura e delle arti visive contemporanee attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini a eventi, laboratori e workshop sul territorio.
“Plug_in” è un network aperto e in continua evoluzione che promuove e divulga con Archphoto (www.archphoto.it), come principale strumento, la cultura architettonica attraverso uno sguardo multiplo e trasversale rivolto sia ad una pluralità di discipline teoriche, sia alle arti visive e multimediali.
Nel 2004 Emanuele Piccardo ed Andrea Botto vengono invitati in rappresentanza di “Plug_in” a partecipare alla mostra “Empowerment/Cantiere Italia” a cura di Marco Scotini presso il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce a Genova. Nel 2005 “Plug_in” cura, nell’ambito della Biennale del Paesaggio Mediterraneo di Pescara, la mostra di arti visive “mediterraneo capovolto. luoghi e immagini del contemporaneo”. Nel 2006 organizza alla Biblioteca Civica Poletti di Modena il convegno “periferie:immaginario della città”; nello stesso anno inizia il progetto “scuotere radicalmente la città” sul quartiere Ina-Casa Mura degli Angeli a Genova.
http://www.archophoto.it


CURATORI COINVOLTI NEL PROGETTO DISSERATRE/DISERTARE

Giovanna Costanza Meli
Palermo, 1979.
Vive e lavora tra Palermo e Roma.
La sua formazione in storia e semiologia dell’arte è stata arricchita da workshop con artisti come Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti presso la Fondazione Baruchello di Roma. Ha realizzato, tra il 2003 e il 2004, Textures, rassegna di arti contemporanee, presso il punto Einaudi di via Giulia a Roma. Dal settembre 2004 si occupa dell’ideazione e della cura del Progetto Isole, laboratorio d’arte contemporanea e cultura del territorio, presso la Biblioteca Comunale di Isola delle Femmine (Palermo). Anche in questa realtà, un paesino di pescatori, porta avanti una ricerca sulle modalità del site specific e dell’arte intesa come progettualità, come intervento su di un contesto da vivere e leggere prima ancora che interpretare. Ha ideato il progetto Africa, per la galleria, Micro di Roma, e ha curato la pubblicazione dei cataloghi delle mostre personali di Fabrizio Ajello (Lithos edizioni, Roma) e di Agnese Ricchi oltre che del catalogo Progetto Isole 2005, (:duepunti edizioni, Palermo).
Dal 2006 è co-direttrice della rivista internazionale e multilingue SuccoAcido presso la quale cura una sezione di approfondimento sulla public art in Europa.

Angelo Bianco
Matera, 1970.
Vive e lavora fra Milano e Matera.
Progettista estetico, direttore artistico della Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea di Matera. La sua ricerca nel campo dell’arte contemporanea si concretizza attraverso la produzione di numerosi progetti installativi e curatoriali al limite fra arte e curatela in cui il prodotto artistico fonde i due linguaggi per un’arte integrata che lavora sulla nozione di esposizione che prevede estensioni e collegamenti di vari contesti. Ha collaborato con diverse istituzioni e musei in Italia e all'estero tra cui: FRAC Lorraine / Metz_ FR, Fondazione Gianfranco Baruchello per la ricerca artistica / Roma, Sharjah Museum for Arabic Contemporary Art - Sharjah / United Arab Emirates, Architekturzentrum / Vienna, The Lighthouse / Londra, Museum of Finnish Architecture / Helsinki, Fondazione Adriano Olivetti / Roma, Institut Français d'Architecture / Parigi, Fundació Mies van der Rohe / Barcellona, Museum of Indian Arts and Culture, Santa Fe / New Mexico, Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee / Firenze, 50°a Biennale Internazionale d'arte / Venezia.

Elvira Vannini
Recanati –MC-, 1975.
Vive e lavora tra Portorecanati e Bologna.
Laureata in Fenomenologia degli Stili al D.A.M.S.(indirizzo Arte Contemporanea) consegue poi il perfezionamento in Storia dell’Arte alla Scuola di Specializzazione. Svolge un Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte contemporanea all'Universita' degli Studi di Bologna.
E' autrice e co-conduttrice di uno spazio radiofonico dedicato all’arte contemporanea, trasmesso dalle frequenze di “Radio Città del Capo” - Popolare Network. Svolge attività critica e curatoriale indipendente. Redattrice di Around Photography. Collabora con Tema Celeste. Ha pubblicato in Exibart, Tema Celeste, Flash Art, Juliet, Around Photography, Extrart e [Crudelia?]. Collabora ad alcuni progetti di UnDo.Net. Ha lavorato al progetto editoriale “Encyclomedia. Novecento_Arte” per “Il Corriere della Sera” di prossima pubblicazione. Ha curato eventi performativi come Our Nature con azioni nel parco di Villa Serena e la rassegna Split/Screen, presso la Galleria Neon>campobase di Bologna), “Oltre la Regola” negli spazi dell’ex-convento di Santa Cristina. Ha partecipato a Gemine Muse05 con Petar Stanovic a Messina e una mostra personale di Nico Vascellari a Bologna negli spazi del Museo della Musica. Con Synapser è stata tra i segnalatori della V edizione del Premio FURLA per l’Arte. Ha curato gli eventi: Conflitto/Conflitti (Villa Serena, Bologna), Qui. new release (Gamec, Bergamo), Beautiful Nature (Castel San Pietro Terme), New Liberalistic pleasures (Firenze, Galleria Biagiotti) e Every revolution is a throw of dice (Premio per curatori e mostra alla Loggia della Mercanzia di Genova, coordinata dal Museo di Villa Croce).

Francesca Pasini
Crtica d’arte e curatrice indipendente, si è da sempre interessata a discorsi di genere, alla ricerca di giovani artisti. Si ricorda in tal senso la mostra 1994 “Soggetto/Soggetto” al castello di Rivoli. Di recente, con altre curatrici, ha partecipato a “Il Potere delle Donne” presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. Collabora con Artforum, Tema Celeste, Flash Art, Linus.


Laura Barreca
Palermo, 1976.
Vive e lavora a Roma.
E’ curatrice indipendente, dottoranda di Ricerca presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia con una tesi sulla Conservazione dei New Media. Ha lavorato con diverse istituzioni museali, tra cui il MAXXI e la Fondazione la Quadriennale di Roma. Tra il 2005 e il 2006 ha curato la serie “Italian Contemporary Art in New York” presso l’Italian Academy for Advanced Studies at Columbia University, col supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di New York. Nei primi mesi del 2007 cura la mostra collettiva “The Architecture of the Self” nella Media Room del Chelsea Art Museum di New York. Scrive di arte contemporanea su Tema Celeste, Arte e Critica, Velvet del quotidiano La Repubblica.


Marco Izzolino
Napoli, 1975.
Vive e lavora a Napoli.
Fondatore del progetto NOTgallery, attualmente ne è direttore creativo.
NOTgallery è un centro di ricerca nel quale si sperimentano prodotti e percorsi di apprendimento innovativi, capaci di diffondere al più ampio pubblico possibile, la conoscenza delle possibilità offerte dalle nuove forme di comunicazione. Essa intende elaborare nuove formule che, avvalendosi in parte delle metodologie di lavoro che in Italia sono utilizzate esclusivamente dalle gallerie d'arte, abbiano lo scopo di orientare verso una larga diffusione di pubblico i risultati della ricerca artistica più all'avanguardia. In passato ha lavorato come critico e direttore artistico per la Galleria Mimmo Scognamiglio artecontemporanea, ha collaborato con la Galleria Continua (partecipando all'organizzazione di due edizioni -2000-2001- di "Arte all'Arte") e con la Galleria Alfonso Artico, ha ideato e diretto "La Natura dell'Arte" nella provincia di Benevento. Ha collaborato con le riviste Arte e Critica, Exibart e Segno.


Mariella Rossi
Trento, 1978.
Vive e lavora a Trento.
Laureata in estetica nel 2001, è critica d’arte contemporanea e curatrice indipendente. Attualmente è l’unica corrispondente dall’Italia di “Lapiz”, Madrid. E’ corrispondente da quattro anni di “Tema Celeste”, caporedattore della sezione Trento e Bolzano di “Exibart”, referente per l’arte contemporanea per le redazioni di Trento e Bolzano del “Corriere della Sera”. E’ stata redattrice della rivista “Work. Art in Progress” e curatrice alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento (2002). Ha curato “Gemine Muse” (Trento, 2002), “Arte in giardino” (Cles, Trento, 2004) e il progetto d’arte pubblica “Videoarch” (Trento, 2006). Ha scritto testi critici in catalogo per Stefano Cagol (Villa Manin, Udine, 2001), Enrica Borghi (Studio d’Arte Raffaelli, Trento, 2004) e Corrado Zeni (Buonanno artecontemporanea, Trento, 2005).


Marina Giordano
Palermo, 1975.
Vive e lavora a Palermo.
Dottore di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università di Palermo e specializzanda presso la scuola di Specializzazione di Storia dell’Arte dell’Università di Siena. Docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Restauro e Pittura Abadir di San Martino delle Scale (Palermo) e presso il Liceo Artistico Catalano di Palermo, collabora con la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo; ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea come docente a contratto presso il polo didattico di Agrigento e presso l’Accademia statale di Belle Arti di Palermo.
Critico d’arte e curatore, lavora con giovani artisti, di cui ha curato mostre tra cui “Calza a pennello” (Area Contenitoreartecontemporanea, 2004) e “Mujeres al borde de un ataque de nervios” (Galleria francescopantaleone arteContemporanea, 2004); ha curato alcune mostre su autori di inizio Novecento per il Comune di Palermo come “Michele Dixit. Ritratti 1927-1942” nel 2002 e “Vincenzo Florio e il gusto della modernità” nel 2003 ed è stata una delle curatrici dell’edizione 2005 de “Il Genio di Palermo. Spazi aperti degli artisti”. Collabora come corrispondente dalla Sicilia con il “Giornale dell’Arte” e con la rivista “Arte e Critica”; è caposervizio della sezione Arte del giornale in rete Balarm. È autrice della monografia Sonia Delaunay. La danza del colore (Selene, Milano, 2003) e del saggio Palermo ’60. Arti visive: fatti, luoghi, protagonisti (Flaccovio, Palermo, 2003).


Rossella Moratto
Milano, 1965
Vive e lavora a Milano.
Dopo il diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Milano si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Statale di Milano. Collabora con l’Associazione Museo Teo per cui ha curato alcune mostre e con l’associazione C/O Careof di Milano. Scrive su diverse riviste cartacee tra cui Arte e Critica e Next Exit e magazine on line.

Gabiele Gaspari
Roma, 1979
Vive e lavora a Roma.
Nel 2004, ha curato la rassegna Ai quattro Venti, presso la Casa delle Culture a Roma, e ha partecipato, come curatore in collaborazione con l'associazione culturale Semintesta, al progetto Circolarea - interventi site-specific per Villa Sciarra, a Frascati, nell'ambito della manifestazione "Frammenti" 2004. Tra il 2005 ed il 2006 ha curato Written City scrivere la città, progetto d’arte pubblica nel territorio della città di Frascati.

Federico Mazzonelli
1976, Trento.
Vive e lavora a Trento.
Ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano "Corriere del Trentino", allegato regionale del "Corriere della Sera", e alla rivista "Work, art in progress" della Galleria Civica di Trento. Nel 2004 ha curato il catalogo per la mostra di Adolf Vallazza, "Materia Memoria", presso la galleria Goethe di Bolzano, la mostra di Luca Coser, "Cinema-pittura", presso il Kunst Forum di Egna (Bz) e inizia una collaborazione con la Sala della cultura Rione Lodron Bertelli di Caderzone (Tn) della quale, quest’anno, cura l’attività espositiva per il progetto di Giuliano Orsingher. A Roma ha Presentato la mostra "Il segno intatto" di Gian Luigi Rocca presso la galleria Oddi Baglioni ed ha organizzato, presso la Fondazione Baruchello di Roma, il concerto/azione "Suoni Metallici".


L’Associazione START è composta da:


Gaia Cianfanelli, nata ad Albano (Rm) nel 1980. Si è laureata in Art and Heritage Management alla European School of Economics di Roma nel 2002. Ha conseguito una parte dei suoi studi all’Academy of Art College di San Francisco. Ha svolto stage e collaborazioni alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, partecipando all’organizzazione della mostra Eventi MultiMediali nel 1999, al Maxxi ha collaborato al coordinamento per l’apertura del nuovo Centro per le Arti Contemporanee con la mostra Migrazioni (premio per la giovane arte Italiana) nel 2000 e al Palazzo delle Esposizioni nel 2001 nel settore organizzativo.
Ha lavorato nella sponsorizzazione culturale per la Lottomatica dal 2002/2003. Nello stesso anno ha curato la mostra di Natino Chirico nello spazio Moca di Roma e nella Fortezza Medicea a Grosseto. A Giugno 2004 ha curato la sezione di arti visive all’interno della manifestazione Itinerario Brasile tenutasi alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, Roma. Dal 2005 è curatrice del progetto di Arte pubblica “TEVERETERNO” di cui sono stati realizzati i primi due anni di programmazione. Collabora con il gruppo Stalker. Ha fondato l’Associazione culturale START.

Caterina Iaquinta, nata a Roma nel 1978. Si è laureata nel Dicembre 2004 in Scienze-Storico Artistiche presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi in Semiologia dell’arte Contemporanea. Nel 2001-2002 ha studiato come borsista presso la Universidad de Santiago de Compostela. Nel 2003 ha curato il catalogo della “Biennale di Porto Ercole” e ha lavorato come stagista presso la galleria Soligo Arte Contemporanea. Nello stesso anno ha collaborato con l’Ass.cult. Horti Lamiani per la mostra/iniziativa Inchiostro Indelebile-Impronte a Regola d’arte al MACRO di Roma curando una sezione del catalogo. Dal 2004 ha partecipato alla creazione del nuovo spazio espositivo la Porta Blu Gallery curando a Marzo 2005 la mostra di Roberto De Paolis In the rye. E’ autrice del progetto In-Between: Attraversamenti visivi, realizzato per la Notte Bianca 2005 a Roma. Collabora come assistente per la cattedra di semiologia dell’arte contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma. Dal 2006 collabora con la Fondazione Baruchello. Dal 2005 fa parte del Ass. START.


     
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