Attraversare le contingenze allargando le prospettive

05/04/2009
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Andris Brinkmanis

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Per me rappresentare il presente, mettere in scena le sue contraddizioni significa sempre confrontarsi con il passato. Come figlio dell’Est rappresentare il presente vuol dire riferirsi a un processo di trasformazione in atto. Il ruolo della memoria in questo diventa un ruolo strettamente politico, come spazio discorsivo in grado di costruire rapporto ideologico in cui la storia può essere azzerata, falsificata, cambiata, trasformata, manipolata secondo le necessità del potere.
Quindi la teoria, più che una cornice va usata come un “tool” e come l’oggetto stesso da mostrare, rivelare, rendere auto-evidente. La formazione e di conseguenza i processi di soggettivazione sono al centro della mia ricerca in cui lo spazio della mostra dichiara sempre più la propria insufficienza, se preso separatamente e autonomamente.   
Però, allo stesso tempo, il carattere indefinito del campo dell’arte permette ancora più che ogni altro ambito una pluralità di accesi, aperture, utilizzazioni tutte da perseguire, esperire e verificare.

Biografia
Andris Brinkmanis è critico d’arte e curatore indipendente. Nato nel 1978 a Riga, Lettonia vive e lavora tra Milano e Venezia. Dal 2008 comincia a far parte dello staff della  Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano in qualità di assistente di Marco Scotini (Direttore dei dipartimenti BA e Ma di Arti visivi e studi curatoriali). Ha collaborato con le riviste “ Studija” (LV), “Cultural Forums” (LV) e fa parte del team editoriale della rivista  “No Order. Art in a Postfordist society” (IT).
Come curatore ha realizzato, tra le altre, le seguenti esposizioni: “October. Exit, memory and desire”, con Marco Scotini, presso la Galleria Artra , Milano, 2007; “Mortals. Anton Corbijn”, Latvian State Art Museum Exhibition hall Arsenals, Riga, Lettonia, 2005;  “The Dream Island”, Gallerie “ Noass” e “Betanovuss”, spazio all’aperto AB Dambis, Riga, Lettonia  2004; “Adaptation”  Estonian State Art Museum Exhibition hall Rotterman Salt storage, Tallinn, Estonia 2003.
E’ stato membro del board curatoriale di“Fair Play Lugano” film festival 2008 e ha preso parte al progetto Monument to transformation, Fragment 7 “Communism never happened. Vocabulary” in Bratislava 2008.
Ha collaborato con i Padiglioni d’Estonia e Portogallo per le 51 e 52 esima Biennale di Venezia e con il curatore Marco Scotini per la mostra “Der Prozess. Collective memory and social history”  presso Prague biennale 4, Praga, Repubblica Ceca, 2007.  Dal 2007 diventa assistente curatoriale del progetto di Marco Scotini “Disobedience. An ongoing video archive” che dal 2007 è stato presentato all’interno della mostra “Forms of resistance” al Van Abbemueum di Eindhoven, Olanda, 2007; Badisches Kunstverein, Karlsruhe, Germania 2008, Nottingham Contemporary, Nottingham, Ingliterra, 2008, HDLU – Mestrovic Pavillion, Zagreb 2008, Riga Art Space, Riga, Lettonia, 2008 e MNAC  di Bucharest, Romania nel 2009.

 

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