Pass
"PASS" è un work in progress nato dalla collaborazione tra le associazioni culturali U-MAN di Marano d'Isera (Trento) e MERANER GRUPPE di Merano che vuole approfondire attraverso un prodotto artistico i luoghi che hanno segnato storicamente, culturalmente e socialmente situazioni di confine dentro e fuori il territorio Trentino.
L'obiettivo del progetto è ridisegnare una nuova "linea" d'incontro attraverso un atto esperienziale documentato da video, scritti e fotografie. Una grande performance collettiva dove l’esperienza stessa è il prodotto d’arte.
Ognuno dei due gruppi ha attraversato fisicamente e psicologicamente le linee di confine dei territori reciproci, documentando, con approccio estetico, piccole situazioni concrete e simboliche che hanno segnato la loro esperienza in quella zona. In questo progetto si vuole rivendicare un’identità collettiva, superando situazioni di stallo culturale e politico trasformando le zone di confine in spazi d’incontro tra individui.
Una curiosità gioiosa ha fatto nascere questo progetto, che scava in profondità dentro coloro che vivono il piacere di sentirsi comunità e , all’opposto, dentro coloro che sognano un mondo senza limiti e confini. In questo progetto emergono estremi compatibili con l’ineludibile certezza che siamo uno diverso dall’altro. "PASS" è un tempo e uno spazio nel quale si scorre seguendo il filo di Arianna (la linea di confine) cercando la chiave di volta per comprendere e comprendersi.
I meraner gruppe hanno attraversato la zona attorno al Monte Stivo, dove ci furono gli scontri più volenti tra le truppe Italiane e Austroungariche tra il 1915 e 1918.
Attraverso foto, video e installazioni, la mostra parla dello scambio e della curiosità incontrati sulla strada del cammino. L'immedesimazione nello “straniero” e dunque “a caccia di avventure” solo a pochi chilometri dalla propria abitazione, è una condizione paradossale che è qui vista come una possibile lettura di un territorio complesso.
http://www.meranergruppe.it/it/exibitions/pass-1.html
L'obiettivo del progetto è ridisegnare una nuova "linea" d'incontro attraverso un atto esperienziale documentato da video, scritti e fotografie. Una grande performance collettiva dove l’esperienza stessa è il prodotto d’arte.
Ognuno dei due gruppi ha attraversato fisicamente e psicologicamente le linee di confine dei territori reciproci, documentando, con approccio estetico, piccole situazioni concrete e simboliche che hanno segnato la loro esperienza in quella zona. In questo progetto si vuole rivendicare un’identità collettiva, superando situazioni di stallo culturale e politico trasformando le zone di confine in spazi d’incontro tra individui.
Una curiosità gioiosa ha fatto nascere questo progetto, che scava in profondità dentro coloro che vivono il piacere di sentirsi comunità e , all’opposto, dentro coloro che sognano un mondo senza limiti e confini. In questo progetto emergono estremi compatibili con l’ineludibile certezza che siamo uno diverso dall’altro. "PASS" è un tempo e uno spazio nel quale si scorre seguendo il filo di Arianna (la linea di confine) cercando la chiave di volta per comprendere e comprendersi.
I meraner gruppe hanno attraversato la zona attorno al Monte Stivo, dove ci furono gli scontri più volenti tra le truppe Italiane e Austroungariche tra il 1915 e 1918.
Attraverso foto, video e installazioni, la mostra parla dello scambio e della curiosità incontrati sulla strada del cammino. L'immedesimazione nello “straniero” e dunque “a caccia di avventure” solo a pochi chilometri dalla propria abitazione, è una condizione paradossale che è qui vista come una possibile lettura di un territorio complesso.
http://www.meranergruppe.it/it/exibitions/pass-1.html