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SYNAPSER #2 è un dispositivo a dispersione
che presenta una serie di lavori audio (in formato mp3) e/o "testo".
Ciascun Synapser può invitare un artista o un poeta, un teorico,
se stesso, un barman o chiunque abbia qualcosa da dire. Il Synapser dichiara
per questo la propria sensibilità, la propria idea, le proprie regole
o, non dichiarandole, mette il "non detto" come piano di relazione
e norma. Ci si aspetta infatti che gli invitati, in qualche modo, si auto-coagulino
rispetto alla percettibilità dei singoli Synapser. A loro volta ciascun
invitato diverrà (se vorrà).
Synapser invitando nello stesso modo e con le stesse regole e con il proprio
lavoro, altri 5 artisti, filosofi, attori, veline, ecc. Questo si ripeterà
fino all'esaurimento delle energie, delle possibilità tecnologiche,
della voglia di invitare o allo scadere del tempo.
Il progetto si concretizzerà in differenti modalità attraversando
la Quadriennale, per concludersi con un evento che raccoglie i lavori, le
relazioni e le energie che riusciranno ad emergere, rappresentandole.
"L'artista è un costruttore di regole, norma, gioco e lo fa
attraversando o evitando indifferentemente ogni forma e formalismo. L'artista
ha però anche un forte grado di responsabilità sociale che
tende a collocarsi ai margini dei luoghi e dei sistemi dell'arte. Da qui
sembra inevitabile dover affrontare o doversi sottrarre a conflitti."
Luigi Negro |
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