Il lavoro di Deborah Ligorio è collocato a terra, nell'area che precede l'obliterazione per la linea gialla. Si tratta di una superficie in cui sono rappresentate le varie costruzioni architettoniche che si sono sovrapposte nell'arco dei secoli. Una mappa che visualizza l'attuale configurazione prodotta dall'accumulo delle esigenze urbanistiche che nel tempo si sono sovrapposte e composte tra loro.


 

DEBORAH LIGORIO


Se da un lato la comunicazione e il trasporto di informazioni per viatelematica, danno l'impressione che lo spazio si smaterializzi, dall'altro una concreta mancanza di spazio e il bisogno di velocizzare il trasporto fisico, impongono l'utilizzo di livelli sopra e sotto terra.
Il sottosuolo diventa uno dei luoghi dove far correre treni ad alta velocita', non facendo piu' i conti con l'urbanistica contemporanea ma con resti del passato. Pezzi di storia e resti di culture differenti si intersecano con il presente.
In una cultura di fine millennio quale la nostra, spesso e soprattutto nel cinema, il sottosuolo ha rappresentato uno dei luoghi dove ipotizzare e far vivere un immaginario futuribile. Questa pianta mostra a grandi linee la configurazione attuale della stazione Missori, e del terreno sottostante fino alla profondita' di 15 metri.
La configurazione del passato e del presente h reso in una visione temporale orizzontale.