25/10/2006

 
Mario Alemi 
 
 
Battersea Power Station

 
   
Cina, arte contemporanea, architettura e sound 
 
   
Battersea Power Station © 2006 Parkview International




Battersea Power Station © 2006 Parkview International




Battersea Power Station




Battersea Power Station © 2006 Parkview International




Cao Fei, Quale Utopia? copyright of Stephen White




Captions Gu Dexin* 2005.3.5* 2005 Installation at Shanghai Gallery of Art, China (c) Stephen White




TYang Zhenzhong *Light and Easy* 2002 Photograph (C print) 120 x 182 cm. Courtesy of the artist and



 
La vecchia centrale elettrica costruita sulle sponde del Tamigi, la "Battersea Power Station" di Londra, e' nota all'estero per la copertina di Animals dei Pink Floyd (1977). Per chi arriva a Londra con l'Eurostar la Power Station e' l'enorme guardiano della citta', il primo edificio che appare alla vista due ore dopo aver lasciato Parigi. Per chi vive a Londra e' parte della storia della citta' da 70 anni. Progettata da Sir Gilles Gilbert Scott nel 1929, costruita su 15 ettari di terreno, e' delimitata ai quattro angoli da quattro ciminiere che si innalzano per piu' di 50 metri, dandole la forma di "tavolo da cucina capovolto", come viene normalmente descritta. Questa centrale forniva la citta' di 500 Mega watt di potenza elettrica, e smise di operare negli anni 80. Da allora e' stata al centro di vari progetti di ristrutturazione, fin'ora tutti falliti. L'ultimo e' quello, assolutamente grandioso, della ParkView Co: costruzione di cinema, alberghi, spazi capaci di ospitare campionati di tennis indoor o concerti, centri commerciali, ristoranti e altro ancora. Il progetto non e' ancora partito ma, sembra, tra poco inizieranno i lavori. Unico neo, fino ad oggi la ex-centrale era stata raramente aperta al pubblico. Ci ha pensato la Serpentine Gallery, che per la prima volta e' uscita dai suoi spazi di Hyde Park per organizzare un'esposizione di giovani artisti cinesi all'interno della centrale. Le connessioni con la Cina provengono sia dalla ParkView, che e' posseduta da una famiglia di Hong Kong, sia da Hans Ulrich Obrist, codirettore della Serpentine, con piu' di 10 anni di esperienza in Cina.

I visitatori della esposizione accedono alla esposizione ogni 15 minuti, a gruppi di 30, accompagnati da una guida. Nella sala turbine B, inizio del tour, una breve introduzione storica sull'edificio, con l'accompagnamento del progetto sonoro "Risvegliando Battersea". Il resto dell'esposizione si sviluppa su tre piani della ex-zona macchine, denominati Memoria, Futuro e Sublime. Purtroppo il tempo a disposizione non e' molto, e non sono disponibili libretti esplicativi sui vari artisti. Cionostante e' possibile apprezzare piu' di una istallazione. Memoria: Sette intellettuali nella foresta di Bambu', di Yang Fudong, che proietta spezzoni di film cinesi degli anni 30 e 40. Felicita', di Zhang Pei Li, o della propaganda, in cui si alternano riprese di gente entusiasta durante un comizio ad oratori sconosciuti. Futuro: al secondo piano conviene resistere alla pressione della guida e ai passanti (i visitatori devono passare tra il priettore e lo schermo) per osservare dall'inizio alla fine il lavoro di Cao Fei, Quale Utopia?, che mostra l'intero processo di produzione di lampadine elettriche in una fabbrica cinese. All'ultimo piano, Sublime, oltre ad un muro di mele biologiche inglesi, sei televisori mostrano altrettante facce di Budda in continua trasformazione in Oppure tutto, di Kan Xuan.

Il progetto di ristrutturazione della Battersea Power Station e' quanto di piu' lontano si possa immaginare dalla Cina precedente al capitalismo di stato odierno, ma e' vicina alla Cina di Shangai e Pechino, in continua espansione e trasformazione. I lavori degli artisti sono una rappresentazione del presente fatta con gli occhi di chi ha visto la potenza cinese uscire dall'isolazionismo economico e culturale della rivoluzione maoista fino a diventare un attore principale della scena modiale. Ci ricordano che oggi la Cina non e' solo una potenza economica, e' un serbatoio di cultura che finalmente si scontra e si mescola con quella occidentale. Sono ancora rare le esposizioni di artisti cinesi, ma, anche in vista delle Olimpiadi 2008 che si svolgeranno a Pechino, molti musei e gallerie britanniche stanno iniziando collaborazioni con l'estremo oriente.

8 ottobre – 5 novembre 2006
Serpentine Gallery presenta China Power Station: Part 1 alla Battersea Power Station
Co-prodotto da The Red Mansion Foundation
Govedi' – Domenica, 12 – 19. Ingresso £5

     

 
 

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