Attraversare le contingenze allargando le prospettive

30/06/2011
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Venice Alterground

Ci sono sempre tante storie trasversali a una storia, molti metodi di leggerla tra le righe, svariati modi per raccontarla e per viversela.
Noi abbiamo pensato di parlare di questa 54ma Biennale di Venezia a partire da intuizioni e suggerimenti che ne tracciano un disegno diverso da quello messo a fuoco dal mainstream e che va al di là del suo momento di grande visibilità sui media.
Per questo a più riprese stiamo proponendo il risultato del lavoro e dell'energia di artisti e curatori con cui abbiamo condiviso l'intenzione di presentare una Biennale Alterground.
Ecco qui alcune situazioni, personaggi e derive che con alcuni di loro ci siamo andati a cercare.





Potere e arte contemporanea


In questi primi due video Aria Spinelli ha intervistato i due curatori che hanno partecipato all'iniziativa Atlantis '11 organizzata presso il Collegio Armeno: una mostra e una serie di incontri pubblici sul tema "Potere e arte contemporanea". Una piattaforma di discussione dei progetti originati dalla collaborazione tra 7 città europee - da Berlino a Yerevan - e dal lavoro sviluppato in 7 relative istituzioni che si occupano d'arte contemporanea.
Si tratta di: ACSL (Armenia), Art Today Association (Bulgaria), Henrich Boll Stiftung Brandenburg (Germany), Rohkunstbau Marqguardt (Germany), GeoAIR (Georgia), K:SAK (Moldova), SPACE Gallery (Slovakia).
In queste videointerviste i due curatori parlano del progetto generale e dei lavori di alcuni artisti invitati a rappresentarlo. Gli artisti sono: Nini Palavandishvili curatrice di GeoAir a Tiblisi, Georgia e Jakob Racek dal collettivo R.E.P. (Kiev), guest curator per Art Today Association, Plovdiv, Bulgaria. (2 giugno 2011 - Palazzo Zenobio, Collegio Armeno Moorat-Raphael, Dorsoduro 2596, Venezia)


Libertà di parola e di "azione"


In questa seconda serie di brevi video abbiamo raggruppato alcune performances - volontarie e non - colte ai Giardini ed alcune immagini dei padiglioni e del pubblico.

La prima è la performance "Track and Field", parte di "Gloria" la proposta degli artisti Allora & Calzadilla chiamati a rappresentare gli Stati Uniti d'America.
In questo caso i due hanno fatto posizionare di fronte al padiglione americano nei Giardini un carro armato di 60 tonnellate... il resto è da vedere.
Questa ed altre azioni pensate dagli artisti sono visibili tutti i giorni per tutta la durata della Biennale ogni quarto d'ora, dalle 11 all'una e dalle 16 alle 17.

"Speech Matters" è il titolo scelto da Katerina Gregos per la mostra da lei curata per la Danimarca ai Giardini ed Extra Muros.
Ha invitato 18 artisti internazionali di Paesi in cui la libertà di parola è messa in discussione e minacciata - come Cina e Iran - e artisti di nazioni nelle quali la questione sta diventando sempre più scottante, come i Paesi Bassi; ma anche artisti la cui opera ha costantemente riguardato questo tema.
Come annunciato nel comunicato stampa "L'obiettivo della mostra del Padiglione Danese è far emergere la complessità del tema della libertà di parola, che sembra essere utilizzato sempre maggiormente come vuoto slogan politico oggetto di un dibattito molto semplificato, parziale e populista. Si tratta in realtà di una questione estremamente complessa e spesso ambivalente che è condizionata da opinioni soggettive di carattere politico, sociale, culturale, religioso e personale."
Per esempio il tedesco Thomas Kilpper ha ideato il Pavilion for Revolutionary Free Speech una struttura che si estende oltre il Padiglione e nel giardino ritaglia lo "Speakers' Corner": una specie di podio pubblico destinato ad ospitare discorsi, performance ed enunciazioni.
Nel programma dell'opening era prevista la performance di Mikhail Karikis "High-flyer" di cui vi proponiamo le riprese video, insieme a un breve percorso all'interno e all'esterno del Padiglione.

Sul Padiglione spagnolo abbiamo già ampiamente scritto in L'inadeguato/a.
Dora Garcia ha scelto di sviluppare il tema della marginalità in Italia. Qui, quasi come nella vita, il bordo è sottile: se cadi da un lato sei pubblico, se passi dall'altro sei performance...
Nel video che vi proponiamo artisti e curatori italiani si passano la palla in una breve lecture.

Per rimanere in tema, di seguito potrete vedere alcune performance "autonome" realizzate per il pubblico dell'opening da diversi artisti di cui però non sappiamo darvi informazioni precise. Tutte sono frutto di precise scelte: azioni ripetute, presenze rimarcate, scelte d'abbigliamento...

Una deriva sul filo "colorato" del vestire nel Padiglione della Repubblica di Corea, dove l'artista Lee Yongbaek presenta "The Love is gone but the Scar will heal"


Beyond the crisis

Facendo "quattro passi" fuori dai Giardini verso Punta della Dogana si arriva al S.a.L.E. che ospita il Padiglione Catalogna e Isole Baleari con i percorsi a 180 gradi di Mabel Palacin.

Oltre ad un breve attraversamento del progetto dell'artista catalana, qui vi proponiamo il video in cui Marco Baravalle presenta e spiega l'iniziativa "Oltre la crisi. Per la pratica del Comune" un programma di seminari a cura del S.a.L.E. che è cominciato il 10 giugno con l'appuntamento "Difendere e governare i beni comuni" : potete vederlo qui sotto.



Immagine: Joan Fontcuberta, Googlegrama 09: Homeless, 2005. Paraules de cerca: noms de les 25 persones més riques del món segons la revista Forbes (2004). Courtesy l'artista


Le riprese video sono di Luciana Andreani




Una Biennale alterground:

Sto quindi siamo (10 luglio) Continua la saga della deriva, rivelata dai protagonisti e da chi sulla zattera c'era. Il video, i suoni, le immagini, i pensieri, il racconto: 12 ore vissute su Osloo, il padiglione danese galleggiante a Venezia e ... su UnDo.Net

I miss my enemies (29 giugno). La curatrice russa Oxana Maleeva risponde a una fila di domande su artisti e collezionisti del suo Paese incrociando passato e presente. Fino a parlare della mostra "I miss my enemies"...

Unofficial Virtual Kosovo NonPavilion (29 giugno). Grazie all'artista Gjoke Gojani il Kosovo ha ora un Padiglione, solo 'virtuale', ma nel contesto di un evento ufficiale della Biennale di Venezia... e online su UnDo.Net

Trasformazioni (24 giugno). Nella Biennale di Venezia in che misura si manifestano le eredità culturali dei decenni passati? Il parere di una giovane curatrice particolarmente sensibile a queste tematiche

Boris Groys (21 giugno). Come l'arte contemporanea interseca la politica in Russia? Risponde Boris Groys, curatore del Padiglione Russo alla 54ma Biennale di Venezia...

Opinioni sulla Biennale (12 giugno). Da New York, Berlino, Parigi, Ginevra, Zurigo, San Marino, Milano... artisti e curatori, a Venezia per l'opening, molto spontaneamente qui esprimono i loro pareri

Haddetto e non haddetto (11 giugno). Maddalena Fragnito e Emanuele Braga hanno raccolto un diluvio di pareri e commenti da ascoltare

Il Suono dell'Arte: Steve Piccolo ha registrato quest'opera di Haroon Mirza, che ha vinto il Leone per il giovane artista più promettente alla 54ma Biennale di Venezia... e il paesaggio sonoro del padiglione dei Paesi Bassi, concepito come opera collettiva...

Rollio, rollio, rollio (8 giugno). 12 ore non-stop sulla zattera di Osloo con un programma fitto fitto di performance e sfide incrociate, tra cavi, cavatappi e temporale...

Visita etnografica (7 giugno). Procede Collecting identities, il progetto di Collezione Carrozzeria Margot per il padiglione fluttuante danese. Ecco le immagini della spedizione con l'antropologo al Padiglione Italia...

In marcia (2 giugno). Reazioni, percorsi e proposte per vivere questa Biennale di Venezia con un respiro diverso. Dai progetti d'artista alle inchieste. Video, immagini, testi, suoni che sono una questione d'opinione...

Partiti! (1 giugno). Al via da oggi la 54 Biennale d'arte di Venezia. Oltre ai Padiglioni ecco una panoramica delle mostre e degli eventi che inaugurano in questi giorni... in continuo aggiornamento

Il Padiglione Italia di Sgarbi (5 maggio). Ecco come Sgarbi ha presentato il "suo" Padiglione Italia alla 54ma Biennale d'Arte di Venezia. Il video integrale della conferenza stampa dello scorso maggio

Luce sulla Biennale di Venezia (15 marzo). La prima conferenza stampa della 54ma Esposizione Internazionale d'Arte: Illuminazioni. Il video della presentazione ufficiale a Roma