Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO
Roma
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Jan Hoet
dal 29/11/2002 al 30/11/2002
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approfondimenti

Jan Hoet
Dobrila Denegri



 
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29/11/2002

Jan Hoet

Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO, Roma

L'incontro con Jan Hoet, direttore del S.M.A.K., Stedelijk Museum voor Actuele Kunst a Gent e direttore operativo del MartA Herford, il nuovo museo d'arte contemporanea in apertura in Germania, sarA' incentrato sul tema dell'interazione tra gli spazi deputati all'arte contemporanea e il contesto urbano.


comunicato stampa

Per ART HIGHLIGHTS, ciclo di conferenze di critici, curatori e direttori di musei d'arte contemporanea internazionali, a cura di Dobrila Denegri

SABATO 30 NOVEMBRE 2002, ORE 18.30

Jan Hoet
L'arte nello spazio pubblico e Il ruolo di museo d'arte contemporanea

ART HIGHLIGHTS è una serie di conferenze che si propone di mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni. Alcuni dei protagonisti, critici, curatori e direttori di musei tra i più importanti ed internazionalmente affermati, affrontano i temi legati alla figura del critico e del curatore d'arte contemporanea, al ruolo culturale e sociale dei musei d'arte contemporanea e le grandi mostre ed eventi.

La prima parte del ciclo ART HIGHLIGHTS presso il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma ha ospitato interventi di: Achille Bonito Oliva, Biljana Tomic, direttrice della Galleria del CCS, Belgrado, Daniel Birnbaum direttore di 'Portikus' a Francoforte e uno dei curatori della prossima edizione della Biennale di Venezia, David Elliott, direttore di Mori Art Museum, in apertura a Tokyo nel 2003 e Wolfgang Waldner, direttore del MuseumsQuartier a Vienna.

La seconda parte di ART HIGHLIGHTS si è inaugurata con la conferenza di Harald Szeemann, uno dei massimi curatori, attivi sulla scena internazionale dagli anni sessanta fino ad oggi. Il ciclo è proseguito con la presentazione del "Museum in progress", uno dei progetti per la promozione dell'arte contemporanea tra i più innovativi ed originali degli anni '90 che parte da Vienna per espandersi nei diversi paesi del mondo.

L'incontro con JAN HOET, direttore del S.M.A.K., Stedelijk Museum voor Actuele Kunst a Gent e direttore operativo del MartA Herford, il nuovo museo d'arte contemporanea in apertura in Germania, sarà incentrato sul tema dell'interazione tra gli spazi deputati all'arte contemporanea e il contesto urbano.

Il programma delle conferenze ART HIGHLIGHTS proseguirà come appuntamento bimestrale fino a giugno 2003 sviluppandosi in diverse sezioni tematiche: 1. approfondimenti su nuove realtà e programmazioni museali; 2. rapporto tra teoria, produzione artistica e prassi curatoriale; 3. riflessioni sui ruoli curatoriali e sulle interazioni con le istituzioni e gli spazi per l'arte contemporanea e 4. presentazione delle realtà artistiche dei contesti fuori dei confini Europei.

La manifestazione ART HIGHLIGHTS è stata realizzata con il patrocinio e il sostegno di: Comune di Roma ed Assessorato alle Politiche Culturali, Istituto Svizzero di Cultura e Ambasciata di Svizzera, Austrian Cultural Forum, Ambasciata del Belgio e Accademia del Belgio, Goethe Institut Inter Nationes Roma, Ambasciata di Francia, Ambasciata di Grecia, British Council, Ambasciata Reale dei Paesi Bassi, Istituto Giapponese di Cultura.

La conferenza di Jan Hoet è stata realizzata in collaborazione con: Ambasciata del Belgio e Accademia del Belgio


JAN HOET

Nasce il'23 giugno 1936. E' laureato in Storia dell'Arte e dell'Archeologia. Dal 1975 dirige lo S.M.A.K. - Stedelijk Museum voor Actuele Kunst a Gent e nel 2001 è stato nominato direttore di MartA Herford, il nuovo museo a Herford (Germania) progettato da Frank O. Gehry.

Mostre monografiche (selezionate): Panamarenko (1976); Marcel Broodthaers (1976); Joseph Beuys (1977); Richard Tuttle (1978); Luciano Fabro (1981); Ettore Spalletti (1983); Michael Buthe (1984); Jan Fabre (1985); Tadishi Kawamata (1989); David Hammons (1990); Bruce Nauman (1991); Ilya Kabakov (1993); Jimmie Durham (1993); Jason Roades (1995); Fabrice Hybert (1995); Marina Abramovic (1996); Thierry De Cordier (1999-2000); Anselm Kiefer (2000); Leon Golub (2000); Richard Serra (2000); Anton Corbijn & Marlène Dumas (2000); Nouyoshi Araki (2000); Raoul De Keyser & Luc Tuymans (2001); Panamarenko (2001); Oleg Kulik (2001); Royden Rabinowitch (2001); Miroslaw Balka (2001); Yishai Jusidman (2002); Jannis Kounellis (2002); Jürgen Partenheimer (2002); Jan Fabre (2002), Anikka Larsson (2002).

Mostre collettive e tematiche (selezionate): Henri Matisse and French Contemporary (1978); Contemporary art in Belgium (1979); Art in Europe after '68 (1980); Europalia Spain (1985); Chambres d'Amis (1986); Signatures (1988); Open Mind (Closed Circuits) (1989); Europalia Japan (1989); The Red Gate (1996-1997); S.M.A.K in Watou 'Voor het verdwijnt en daarna' (1998); S.M.A..K. 'de Opening' (1999); Serse-Van Eyck (1999); Over The Edges (2000); Storm Centres - Watou (2000); Epifanie (2000-2001); Yellow (2001); Een lege plek om te blijven - Watou (2001); Casino 2001 - Quadriënnale (2001-2002).

Mostre collettive e tematiche all'estero (selezionate): Arte Povera & Individual Mythology (1983, Montreal); Dialogue (1985, Lissabon); Irony by Vision (1991, Tokyo); Documenta IX (1992, Kassel); Ghent as a guest (1993, Breda); EV+A (1994, Limerick); Ceci n'est pas une pomme. Arte Contemporanes en Belgica (1994, Madrid); Chambres d'Amis II (1995, Tsurugi); Sculpturesway (1996, Nordhorn); Art of the 20th Century Flemisch and Dutch Painting from van Gogh, Ensor, Magritte, Mondrian to contemporary artists (1997); Visitare, stare, confrontarsi. Cosi nascono le opere di ogni artista per arte all'arte (1997, San Gimignano); Biënnale van Melbourne (1999, Melbourne); Trattenendosi (1999, Venice); Zeitwenden (1999-2000, Bonn); Locus-Focus (2001, Sonsbeek); Beautiful White Man (2001, Venice); Frank, Joe & C0 (2001, Herford); Wir sind die Anderen (2001, Herford); Schwarz-Weiss (2001, Herford); Inmensidad Întima (2001-2002, Mexico City).


PROSSIMI APPUNTAMENTI:

SABATO 7 DICEMBRE 2002, ORE 18.30
conferenza di > NICOLAS BOURRIAUD
Co-direttore del Palais de Tokyo, Parigi
Art in the year 2002. Post-producing the world

NICOLAS BOURRIAUD, Nato nel 1965. Dal 1999. co-direttore di Palais de Tokyo, Parigi. Critico d'arte e curatore, fondatore e direttore della rivista "Documents" (92-2000); corrispondente da Parigi per il Flash Art (1987-1995).

Mostre curate (selezione): Unmoving short movies (Venice Biennale, 1990). Curator for the Aperto (Venice Biennale, 93). Commerce (Espace St Nicolas, Paris, 94). Traffic (Capc Bordeaux, 1996). Joint Ventures (Basilico gallery, New York, 96). Le Capital (CRAC Sete, 99). Contacts (Kunsthalle Fri-Art, Fribourg, Switzerland, 2000). Touch (San Francisco Art Institute, 2002).

Libri: "Esthetique Relationnelle" (Presses du reel, 98, versione inglese, 2002), "Formes de vie. L'art moderne et l'invention de soi" (Denoel, 99). "Postproduction" (Lukas & Sternberg, 2001).

Nell'immagine: Jan Hoet

MACRO
MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA ROMA
sala conferenze
Via Reggio Emilia 54, 00198 Roma
info. tel 0667107900

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