Il futuro come straniero. Incontro nel''ambito del ciclo La storia in piazza
Il teorico del 'nonluogo' si confronta con un tema centrale della modernita'. Nell'ansia crescente per il futuro, tipica della civilta' occidentale, c'e' un profondo senso di solitudine. Noi rischiamo di produrre macerie. Riprendere possesso del futuro e' un progetto ambizioso, che puo' partire dall'ascolto e dalla comprensione di civilta' lontane. Partecipa Maria Giovanna Parodi. Domenica 1 aprile ore 16, presso il Salone del Maggior Consiglio, ingresso libero.