Palazzo Chigi Zondadari
San Quirico d'Orcia (SI)
piazza Chigi, 2
0577 899724
WEB
Quale identita'
dal 7/9/2005 al 10/9/2005
0577 899724
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Segnalato da

Arteconteporanea - Regione Toscana




 
calendario eventi  :: 




7/9/2005

Quale identita'

Palazzo Chigi Zondadari, San Quirico d'Orcia (SI)

Laboratorio di produzione teorica promosso dai progetti regionali Porto Franco e Tra Art nello spazio del 'cantiere regionale per l'arte contemporanea'. Nei tre giorni alcune iniziative collaterali, pubbliche e gratuite, affrontano, con i linguaggi del teatro, della danza, della musica, le tematiche dell' 'identita'' e del 'nomadismo', dell'appartenenza a una storia culturale e del confronto con culture e linguaggi diversi.


comunicato stampa

Laboratorio di produzione teorica promosso dai progetti regionali PORTO FRANCO e TRA ART nello spazio del 'cantiere regionale per l’arte contemporanea' realizzato con la collaborazione del Comune di San Quirico d’Orcia. I risultati del laboratorio saranno presentati a Siena, in Santa Maria della Scala, il 25 settembre. Nei tre giorni in cui si svolge il laboratorio, alcune iniziative collaterali, pubbliche e gratuite, affrontano – con i linguaggi del teatro, della danza, della musica - le tematiche dell’ 'identità' e del 'nomadismo', dell’appartenenza a una storia culturale e del confronto con culture e linguaggi diversi.

8 SETTEMBRE
PALAZZO CHIGI
ORE 21
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
VERTICAL PALACE STORIES
Vertical palace stories sono delle brevi storie, delle apparizioni di personaggi trasfigurati, presenze indeterminate. Siamo partiti dalla Visitazione del Pontormo per affrontare il senso della solitudine e dell’incontro come elementi dubbiosi e enigmatici della narrazione, le azioni si aprono ad una polifonia dinamica di sguardi e forme. Mantenendo l’idea del quartetto vengono esplorati i limiti dello spazio che in questo caso diviene vera e propria mappa della dislocazione dei corpi.

9 SETTEMBRE
PIAZZA CHIGI
ORE 21.00
BANDA IMPROVVISA
LA BANDA IMPROVVISA L’ALBANIA
con Ely Belaj e la partecipazione di musicisti delle bande della Val d’Orcia.
La carovana musicale inventata da Giampiero Bigazzi e da Orio Odori, (promossa dalla Filarmonica G. Verdi di Loro Ciuffenna e da Materiali Sonori) ci ha ormai abituati alle contaminazioni e agli incontri imprevedibili (dalla Kocani Orkestar alla Banda di Santiago de Cuba). La sua scelta di fondo è mettere a confronto la tradizione bandistica con i suoni del mondo, con le culture “altre”, con la canzone popolare e d’autore, con il jazz e il rock. In questo caso un nuovo incontro: con la voce, tradizionale e moderna allo stesso tempo, della cantante albanese Ely Belaj, che oggi abita nel Valdarno. La sua collaborazione con la banda diretta da Orio Odori ha prodotto una straordinaria esperienza di nuova produzione musicale.Con la Filarmonica di Loro Ciuffenna saranno presenti Carlo Bigazzi, Paolo Corsi, Stefano Bartolini. Il progetto La Banda improvvisa l’Albania è stato prodotto dal Comune di Terranuova Bracciolini nell’ambito del nuovo festival 'Orientoccidente'.

10 SETTEMBRE
ORE 18.00
PALAZZO CHIGI
FILM di MASSIMO D. D’ORZI
ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI
Il film racconta, attraverso primi piani e chiaroscuri, un viaggio attraverso uomini, donne, bambini del popolo rom che ancora oggi resta per noi misterioso e sconosciuto. Partito per documentare la realtà e il presente, in un paese che porta ancora le ferite della guerra - la Bosnia Erzegovina - il regista fa emergere volti e movenze che ci raccontano di una storia e di una cultura provenienti da molto lontano, la cui bellezza va ad intrecciarsi con un linguaggio cinematografico originale, teso a superare la distinzione tra genere documentaristico e finzione cinematografica. “Adisa”, a modo suo, rappresenta un viaggio al termine della notte. Con una distinzione: la notte, il buio non sono la morte e la follia, ma l’inizio della conoscenza. Il film è stato coprodotto nel 2004 dalla Cooperativa Il Gigante, dalla Mediateca Regionale Toscana e dallo Studio Sam di Roma.

ORE 21.30
HORTI LEONINI
CRISTO GITANO
TEATRO DEL LEGAME
Un’antica leggenda zingara riproposta da Antonio Tabucchi, la leggenda di un Cristo gitano crocefisso due volte, è stata riscritta da Daniele Lamuraglia in una forma moderna che conserva lo stile mitologico: una specie di vangelo di una religiosità Rom che vive nel tempo presente un nuovo avvento, una morte ed una resurrezione dello spirito, come possibilità aperta per tutti di avvicinare le dimensioni della sacralità e di ritrovare lo spirito originario del cristianesimo. Un omaggio al popolo rom, da sempre osteggiato e perseguitato, che ha pagato un prezzo altissimo all’Occidente (si pensi al milione di zingari sterminati nei campi nazisti), ma che nella sua disperata vitalità si rifiuta di soccombere alle malvagità della Storia. Un monito straordinario contro la minaccia che incombe sulle minoranze più indifese delle società di oggi.Lo spettacolo è stato prodotto nel 2003 dalla compagnia Il Teatro del Legame. Testo e regia di Daniele Lamuraglia. Con Ersan Bejzaku, Elvis Beljuli, Erdjan Salihi, e Antonio Branchi, Caterina Fusi, Luna Noferini.

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Il laboratorio si svolge all'interno del più ampio programma IDENTITÀ & NOMADISMO che affronta la complessità della questione identitaria con strumenti e linguaggi diversi attraverso un programma a più dimensioni: alla mostra d'arte contemporanea al Palazzo delle Papesse di Siena si affiancano iniziative di confronto e produzione teorica a Siena e nel territorio senese (San Quirico d'Orcia, Colle di Valdelsa, San Gimignano), a Firenze, nel Valdarno.

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Ulteriori informazioni sul programma Identità & Nomadismo, il calendario degli eventi, la locandina relativa al laboratorio Quale identità possono essere consultati all'indirizzo:
http://www.cultura.toscana.it/artecontemporanea/

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La segreteria dei progetti Porto Franco e TRA ART

Palazzo Chigi
piazza Chigi 2
San Quirico d'Orcia, (SI)

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