Peep-Hole (vecchia sede)
Milano
via Panfilo Castaldi, 33
338 5694112
WEB
Alicja Kwade
dal 23/3/2010 al 14/5/2010
mart-sab 15-19

Segnalato da

Stefania Scarpini



approfondimenti

Alicja Kwade



 
calendario eventi  :: 




23/3/2010

Alicja Kwade

Peep-Hole (vecchia sede), Milano

La mostra 'Broken away from common standpoints' e' il primo appuntamento di Six Ways to Sunday, un programma con il quale ogni anno Peep-Hole dedica uno dei suoi appuntamenti espositivi alla collaborazione con un'istituzione museale internazionale, trasformandosi nella temporanea project-room satellite del museo coinvolto. Il museo invitato ad aprire la serie e' Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano. Il lavoro di Alicja Kwade si muove in un vasto spettro di media artistici come scultura, installazione, fotografia e video.


comunicato stampa

...........................english below

Peep-Hole, Milano e Museion, Bolzano nell’ambito del progetto Six Ways to Sunday presentano: Alicja Kwade. Broken away from common standpoints.

La mostra Broken away from common standpoints di Alicja Kwade è il primo appuntamento di Six Ways to Sunday, un programma con il quale ogni anno Peep-Hole dedica uno dei suoi appuntamenti espositivi alla collaborazione con un’istituzione museale internazionale, trasformandosi nella temporanea project-room satellite del museo coinvolto.

Con Six Ways to Sunday Peep-Hole apre il suo spioncino sulle programmazioni di sei istituzioni museali internazionali che presentano le più interessanti ricerche artistiche contemporanee. Il titolo si riferisce a un diffuso modo di dire anglosassone che indica le diverse possibilità e il tempo necessario a raggiungere un determinato obiettivo.

La collaborazione con le istituzioni coinvolte ambisce a fare di Peep-Hole e di Milano un centro di produzione dove confluiscono approcci e modalità operative differenti e a costruire nel tempo una rete di connessioni e scambi internazionali. Ogni mostra di Six Ways to Sunday è curata dall’istituzione ospite e da Peep-Hole ed è accompagnata da un catalogo edito da Mousse Publishing che, alla fine dei sei appuntamenti, costituirà un’unica collana.

Il museo invitato ad aprire la serie è Museion - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, una delle realtà istituzionali italiane di maggior respiro internazionale, che nel corso degli ultimi due anni ha prodotto, tra gli altri, progetti espositivi di Andro Wekua, Monica Bonvicini, Micol Assaël e che con Peep-Hole presenta un nuovo progetto di Alicja Kwade nella sua prima mostra personale in Italia.

Il lavoro di Alicja Kwade si muove in un vasto spettro di media artistici come scultura, installazione, fotografia, video e utilizza un’ampia varietà di materiali. All’apparente semplicità formale delle opere, costituite spesso da oggetti di uso quotidiano, corrisponde sempre una riflessione su temi come autenticità e valore degli oggetti stessi, ma anche un’interrogarsi su questioni filosofiche come il passaggio del tempo e il significato della storia.

Con il progetto Broken away from common standpoints Alicja Kwade trasforma lo spazio di Peep-Hole in un paesaggio fiabesco e festoso. Decine di statuette raffiguranti ballerine, raccolte dall’artista nel corso degli anni, affollano con le loro forme seducenti l’intero spazio espositivo. Provenienti da epoche e luoghi differenti, le statuette di Weisses Gold (animal metaphysicum) (2010), nella loro diversità e unicità sono però accomunate da una posa analoga che le vede tutte con le braccia sollevate sopra la testa. Un altro elemento, al di là della posa, le accomuna: guardano tutte nella stessa direzione. L’artista è infatti intervenuta sul volto di ogni statuetta, ridisegnandone lo sguardo in modo che tutte avessero gli occhi rivolti verso il cielo. Il fascino antico e un po’ kitsch delle statuette si fonde alla carica erotica del gesto e il senso di estasi quasi religiosa che contiene.

Lo spettacolo di queste figure danzanti si riflette in una serie di specchi che ne assimilano e restituiscono l’esuberanza e la vitalità. In Vom zukünftigem Hintergrund unter anderer Bedingung betrachtend (2010), l’artista visualizza lo scorrimento di uno specchio dalla parete al pavimento, in sette diverse fasi che lo vedono quasi “sciogliersi” dalla posa verticale a parete fino a vederlo adagiato al pavimento.

La natura barocca ed eccentrica delle coloratissime ballerine si relaziona in modo dialettico all’astrazione e al rigore formale degli specchi, e se le prime sono bloccate e come congelate nell’attimo di un gesto euforico, negli specchi questo movimento torna a scorrere, andando avanti o indietro nel tempo, offrendo la possibilità di leggere la cronologia di un evento in un senso o in quello opposto.

Alicja Kwade è nata a Katowice (Polonia) nel 1979. Vive e lavora a Berlino. Nel 2010 sue mostre personali saranno ospitate presso il Kestner Gesellschaft, Hannover e il Westfälischer Kunstverein, Münster. Tra le precedenti ricordiamo: Grenzfälle fundamentaler Theorien, Johann König, Berlino (2009); Von Explosionen zu Ikonen (Piepenbrock Preis für Skulptur) Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart, Berlino (2008); Junge Sterne Rauchen, Galerie Lena Brüning, Berlino (2007); Alicja Kwade, Galerie Bernd Kugler, Innsbruck (2006). Recenti mostre collettive includono: Black Hole, Centro Cultural Andratx, Mallorca; Pragmatismus & Romantismus, Fondation Ricard, Parigi (2009); The Krautcho Club/In and out of place, Projectspace 176, Londra; When a watch is seen from the side it no longer tells the time, Galerie Johann König, Berlino (2008); LichtWerke - Kunst und Licht seit den 1960er Jahren, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig - MUMOK, Vienna (2006).

Con il supporto di: Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
Con il Patrocinio di: Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Sponsor Tecnico: DELL

Sono partner istituzionali di Museion la Provincia Autonoma di Bolzano, Alto Adige e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Un ringraziamento speciale a: Galerie Johann König, Berlino

......................................english

Peep-Hole Milan and Museion Bolzano, in the context of the project Six Ways to Sunday, present
Alicja Kwade. Broken away from common standpoints

Alicja Kwade’s exhibition Broken away from common standpoints is the first event in Six Ways to Sunday, a programme which every year sees Peep-Hole dedicating an event to a partnership with an international museum, becoming a temporary satellite project room for the museum in question.

With Six Ways to Sunday Peep-Hole explores the programmes of six international museums with leading contemporary art programmes. The collaboration between the institutions involved aims to establish Peep-Hole and Milan as a production centre for the convergence of diverse approaches and methods, with a view to forging a network of international connections and exchanges over time. Each exhibition in Six Ways to Sunday is curated by the guest institution and Peep-Hole, and accompanied by a catalogue published by Mousse Publishing, giving rise to a series of six publications.

The museum invited to open the series is Museion - Bolzano Museum of Modern and Contemporary Art - one of Italy’s most international institutions, which during the last two years has produced, among others, exhibitions by Andro Wekua, Monica Bonvicini and Micol Assaël, and with Peep-Hole is set to present a new project by Alicja Kwade, her first solo exhibition in Italy.

Alicja Kwade’s work ranges across a vast spectrum of artistic media: sculpture, installation, photography and video, and uses a wide variety of materials, such as gold, mirrors and antique furnishings, clocks and lamps. Apparently simple in form, and often composed of everyday items, Alicja Kwade’s works explore themes like the authenticity and value of objects, as well as philosophical questions like the passing of time and the meaning of history.

With the project Broken away from common standpoints Alicja Kwade trasforms the Peep-Hole venue into a fairy-tale, festive landscape. Dozens of ballerina figurines collected by the artist over the years fill the entire exhibition space with their seductive forms. All from different periods and places, in their diversity and uniqueness the figurines of Weisses Gold (animal metaphysicum) (2010), all strike a similar pose, with their arms raised above their heads. They also have something else in common apart from their poses: they all look in the same direction. The artist has altered the face of each figurine, redesigning them to make them all look upwards. The antiquey, slightly kitsch appeal of the figurines combines with the erotic power of the pose and the almost religious ecstasy it contains.

The spectacle of these dancing figures is reflected in a series of mirrors that assimilate and reproduce their exuberance and vitality. In Vom zukünftigem Hintergrund unter anderer Bedingung betrachtend (2010), the artist visualises a mirror sliding down a wall to the floor in seven different stages, almost “melting” from its vertical position down onto the floor. The eccentric, baroque feel of the colourful ballerinas interacts dialectically with the abstraction and formal rigour of the mirrors, and while the former are fixed, as if frozen in a moment of euphoria, in the mirrors this movement flows once more, going forward or back in time, enabling us to interpret the chronology of an event one way or in the opposite direction.

Alicja Kwade was born in Katowice (Poland) in 1979. She lives and works in Berlin. Her main solo exhibitions include: Grenzfälle fundamentaler Theorien, Johann König, Berlin (2009); Von Explosionen zu Ikonen (Piepenbrock Preis für Skulptur) Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart, Berlin (2008); Junge Sterne Rauchen, Galerie Lena Brüning, Berlin (2007); Alicja Kwade, Galerie Bernd Kugler, Innsbruck (2006). Recent group shows include: Black Hole, Centro Cultural Andratx, Mallorca; Pragmatismus & Romantismus, Fondation Ricard, Paris (2009); The Krautcho Club/In and out of place, Projectspace 176, London; When a watch is seen from the side it no longer tells the time, Galerie Johann König, Berlin (2008); LichtWerke - Kunst und Licht seit den 1960er Jahren, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig - MUMOK, Vienna (2006).

With the support of: Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
With the patronage of: Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Technical support: DELL

Museion’s institutional partners are Provincia Autonoma di Bolzano, Alto Adige and Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Special Thanks to: Galerie Johann König, Berlin

Immagine: Alicja Kwade, Weisses Gold (animal metaphysicum), 2010 (detail), 51 porcelain figurines on pedestals

Press Office Peep-Hole
Stefania Scarpini T.+39 339 7656 292 stefania@peep-hole.org

Museion
Caterina Longo T.+39 0471 223428
Elisa Tessaro T.+39 0471 223431 press@museion.it

Info
http://www.peep-hole.org
http://www.museion.it

Inaugurazione 24 marzo, ore 19.00

Peep-Hole
via Panfilo Castaldi 33, Milano
Orario: da martedì a sabato 15 - 19
ingresso libero

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