Dal bestiario romanico alla scultura architettonica cistercense
Dal bestiario romanico alla scultura architettonica cistercense. Partendo dal testo dell'apologia a Guglielmo di St. Tierry, in cui S. Bernardo parlando delle deformis formositas, formosa deformitas descrive le figure e gli animali scolpiti nei capitelli delle chiese romaniche, la mostra traccia un percorso in cui sono documentate le varie tipologie di bestiario nella scultura romanica, fino ad approdare alla decorazione scultorea cistercense. In appendice vengono documentati anche in capitelli dell'intero complesso monastico. Promosso da Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo.