Goethe-Institut (Cantieri Culturali alla Zisa)
Palermo
via Paolo Gili, 4
091 6528680 FAX 091 6528676
WEB
Fassbinder
dal 6/4/2010 al 29/6/2010
Lun-Gio 10-13 e Mer 10-13 e 16.30-18.30

Segnalato da

Goethe Institut



approfondimenti

Rainer Werner Fassbinder



 
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6/4/2010

Fassbinder

Goethe-Institut (Cantieri Culturali alla Zisa), Palermo

Una fine senza fine. In esposizione le locandine dei film piu' celebri del regista e una raccolta di frasi che alcuni colleghi hanno scritto su di lui. Da Atom Egoyan a Mike Leigh, da Aki Kaurismaki a Francois Ozon, 12 registi internazionali si sono espressi sul grande cineasta contribuendo, con le loro testimonianze, alla realizzazione della mostra.


comunicato stampa

“FASSBINDER – Una fine senza fine” è il titolo della mostra di locandine dei suoi film più celebri e di una raccolta di frasi che alcuni colleghi hanno scritto su di lui. Il titolo trae ispirazione dal fatto che Fassbinder, pur non essendoci più, continua a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per il cinema contemporaneo. Da Atom Egoyan a Mike Leigh, da Aki Kaurismäki a François Ozon, dodici registi internazionali si sono espressi sul grande cineasta contribuendo, con le loro testimonianze, alla realizzazione di questa mostra prodotta dal Goethe-Institut, che accompagnerà il ciclo di proiezioni.

“I suoi personaggi e i suoi film sono come sono, fortissimi, perché provengono dal profondo della sua anima, da un'autentica onestà etica ed artistica – un aspetto imprescindibile per creare vere opere d`arte. Credo che la sua opera sia una delle eredità più commoventi che un artista abbia lasciato al mondo. Nessuno si è mai spogliato tanto dolorosamente di fronte al mondo con tanta integrità.”

Il cineclub “La deutsche vita” rende omaggio al regista Rainer Werner Fassbinder (1945-1982). Ogni mercoledì fino a fine giugno appuntamento con “I film devono smetterla una buona volta di essere film”, la rassegna dedicata al grande cineasta tedesco nel 65° anniversario della nascita.

Si comincia mercoledì 31 marzo alle ore 18.30 con “Il matrimonio di Maria Braun” (Die Ehe der Maria Braun), che sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli italiani. La pellicola del 1979 racconta la storia di Maria Braun, una giovane donna che, nella Germania del secondo dopoguerra, cerca di sopravvivere affidandosi al mercato nero. Suo marito Hermann, partito per il fronte subito dopo le loro nozze, è dato per disperso, ma Maria non ha mai smesso di aspettarlo, convinta che un giorno tornerà da lei; nel frattempo inizia a lavorare come entraineuse in un locale frequentato da soldati americani. Nel ruolo della protagonista recita la splendida Hanna Schygulla.

Ambientato nell’arco di un decennio cruciale nella storia della Germania, quello compreso tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli Anni ’50, il film è il primo di un’ideale serie sulla Germania raccontata attraverso alcune emblematiche figure femminili (oltre a Maria Braun, Lili Marleen, Lola e Veronika Voss). Nel corso della rassegna ne saranno proiettati diversi altri con al centro queste memorabili protagoniste femminili.

Fassbinder rappresenta per molti, ancora oggi, il regista tedesco più importante del secondo dopoguerra. In soli diciassette anni ha scritto, realizzato e diretto più di cinquanta film, serie televisive e spettacoli teatrali con una poliedricità straordinaria. È riuscito a legare a sé alcuni degli attori e collaboratori migliori del periodo, contribuendo a creare un’infrastruttura cinematografica inesistente nella Germania del dopoguerra. Nei suoi lavori ha messo a nudo la società tedesca con una capacità di analisi straordinaria, unita alla potente volontà di cambiamento sociale e politico.

Uomo di teatro ribelle e radicale, regista cinematografico passionale e instancabile, il suo impulso creativo ha rasentato a volte la lucida follia, dalla quale è scaturita una radicalità artistica geniale ma anche brutale, che alla fine lo ha portato alla morte per overdose di droghe e, probabilmente, anche di lavoro.

“Fassbinder aveva in cinque minuti più idee di quante tutta Hollywood ne avesse in due anni.”

Inaugurazione Mercoledi' 7 Aprile 2010

Goethe Institut Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa (Sala Mostre)
Via Paolo Gili 4, Palermo
Lunedì-giovedì, ore 10-13 e Mercoledì ore 10-13 e 16.30–18.30
Ingresso libero

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