Galleria Davide Di Maggio (nuova sede)
Milano
viale Monza, 10
02 39663874
WEB
Andrea Santarlasci
dal 7/4/2010 al 19/5/2010
lun-sab 11-19

Segnalato da

Galleria Davide Di Maggio



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Andrea Santarlasci



 
calendario eventi  :: 




7/4/2010

Andrea Santarlasci

Galleria Davide Di Maggio (nuova sede), Milano

Le direzioni inverse del tempo. L'artista ha elaborato un sistema dove convivono molteplici tecniche utilizzando anche una grande varieta' di materiali (legno, gesso, marmo) dove si evidenziano i temi del doppio, dell'ombra, dell'illusione ottica, del vuoto e del tempo.


comunicato stampa

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La Galleria Davide Di Maggio presenta dall’ 08 Aprile al 20 Maggio 2010 la mostra personale di Andrea Santarlasci. Fin dagli esordi Andrea Santarlasci ha elaborato un sistema dove convivono molteplici tecniche (dal disegno alle altre opere tridimensionali di scultura e installative, fotografia, interventi con installazioni sonore e video) utilizzando anche una grande varietà di materiali (legno, gesso, marmo, elementi metallici, specchi, luci, vetro) dove si evidenziano i temi del doppio, dell’ombra, dell’illusione ottica, del vuoto e del tempo, elaborando con linearità una poetica che si incentra sulle relazioni tra naturale e artificiale, mondo quotidiano e ambiente esterno che inducono sempre ad una riflessione sullo stato di spaesamento dell’uomo contemporaneo.

Nel suo percorso, le immagini ricorrenti della casa e dei relativi elementi architettonici, dagli arredi domestici, scale, tavoli, mobili, tendaggi, vengono coniugati, con soluzioni impreviste, alla configurazione dell’orizzonte naturale. In varie occasioni ha proposto interventi dove le installazioni luminose e sonore, proiezioni di diapositive su supporti diversi, modelli architettonici, si relazionano con i luoghi e i contesti strutturali preesistenti – come nel caso del chiostro mediceo di Villa Vogel a Firenze, dove le colonne delimitanti l’apertura, si sovrapponevano all’installazione divenendo parte integrante dell’intervento – UN PO’ DI FINITO INFINITO – e dove i temi della natura, del quotidiano e del tempo, vengono costantemente declinati in un’articolata rete di rimandi e di aperture.

In occasione della mostra personale dal titolo Le direzioni inverse del tempo, presso la Galleria Davide Di Maggio, a Milano, Andrea Santarlasci presenta un’installazione pensata appositamente per questa sede, che si trasforma quasi in una fortissima intensa gara con se stesso, con tutta la sua capacità di esprimere la forza della sua concettualità, del suo rapporto con la cultura, con la storia e con l’attualità della scienza. L’artista prosegue in un approfondimento di tutte le tematiche sviluppate all’interno del suo lavoro, incentrando, in modo particolare, una riflessione sul concetto di tempo, aperto ad una interpretazione che vada al di là del suo lineare svolgimento canonico. Le molteplici digressioni sono rivolte ad esplorare possibilità come il frammento, l’intreccio, l’inversione e i paralleli temporali, come corsi che si intrecciano solo casualmente, visti da innumerevoli prospettive, digressioni che evidenziano anche le possibilità della memoria e della sua percezione emotiva, fino a considerare le ipotesi di universi atemporali.

Immagine: Le Direzioni inverse del tempo, stampa digitale/digital print, 2010

Inaugurazione 8 aprile ore 18,30
Dalle 19.30 presentazione di Alberto Mugnaini

Galleria Davide Di Maggio (nuova sede)
viale Monza, 10 Milano
orari: lunedì - sabato ore 11-19

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Since the beginning of his career Andrea Santarlasci has elaborated a system in which various techniques coexist (from drawing to tridimensional works of sculpture and installations, photography and actions with sound and video installations) using also a great kind of materials (wood, gypsum, marble, metallic components, mirror, lights, glass) where the themes of the double, the shadow, the optical illusion, the vacuity and time are pointed out, processing with consistency a poetics that focuses on the relationships between natural and artificial, domestic realm and outside environment that always lead to a meditation on the condition of unsettlement of the contemporary man. In his way, the occurring images of the house and its architectural components, from domestic furniture, stairs, tables, furnishings, curtains are combined to the configuration of the natural horizon in unexpected solutions. In different occasions he made interventions in which video and sound installations, slide projections on different supports, such as architectural models, relate to the pre existing places or structural contexts – as in the case of the medicean cloister in Villa Vogel in Florence, where the columns, that delimiting the passage, overlapped the installation becoming part of it – A LITTLE OF FINITE INFINITY – and where the themes of nature, of commonness and of time are steadily declined into an articulated network of references and opennesses.

In occasion of his solo show entitled “Le direzioni inverse del tempo”, at Davide Di Maggio gallery in Milan, Andrea Santarlasci presents an installation specially thought for this site. The artist extends his investigation of all the themes developped inside his work, and particularly a meditation on the concept of time, open to an interpretation that goes beyond its normal linear process. The manifold digressions aim to explore possibilities like the fragment, the weaving, the inversion and the temporal parallels, as courses that intertwine randomly, seen by manifold perspectives, digressions that point out also the possibilities of the mind and its emotional perception, till to considerate the hypothesis of timeless universes.

Opening reception: Thursday 8 April 2010, h 6.30 pm

Galleria Davide Di Maggio (nuova sede)
viale Monza, 10 - Milano
Hours: mon-sab 11-7 pm
Free admission

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