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14/4/2010

Mauro Lisardi

MartinArte, Torino

a cura di martinArte

“scorrono le acque come lo scorrere del tempo e in questo mio tempo mi son fermato a ritrarle un poco” Mauro Lisardi

Mauro Lisardi
Nato l’ 8/6/1 950 a Genova vive e lavora a Torino. Ha studiato al Liceo Artistico di Torino ed all’AccademiaAlbertina di Belle Arti di Torino sotto la guida del Maestro Enrico PAOLUCCI per la pittura e dei Maestri Mario CALAN DRI e Francesco FRANCO per l’incisione. Studia alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia con il Maestro Riccardo LICATA. Frequenta l’Accademia Raffaello di Urbino per la xilografia.

A partire dal 1970 inizia a lavorare con la calcografia sperimentando tutte le tecniche. Dal 1985 inizia Io studio della xilografia, conosce il Maestro Pietro SANCHINI a Urbino, da questo apprende gli insegnamenti fondamentali, in seguito ha contatti con il Maestro Tranquillo Marangoni. Utilizza legni prevalentemente di filo (compensato) e stampa sia in nero che a colori. Ha partecipato a molte mostre collettive sia in Italia che all’estero. Dagli inizi ad oggi elabora opere di soggetto naturalistico ma dal 1980 circa anche l’astratto e l’informale sono diventati parte integrante delle sue opere. Le sue opere comprendono anche opere pittoriche che elabora con materiali diversi (soprattutto di recupero) prediligendo la tempera e l’acrilico. Dal 1993 si dedica anche all’acquerello.

Ho sempre avuto la passione per l’arte e per il disegno, il liceo artistico è stata la mia prima grande opportunità, ho disegnato anche su fogli di giornale, come consigliava Francesco Casorati a noi allievi, diceva: disegnate molto su qualunque cosa basta che disegnate. L’Accademia di Belle Arti è la seconda grande opportunità perché qui grazie a Mario Calandri e Francesco Franco vengo immerso in quel mondo meraviglioso che è l’incisione. Questi due grandi maestri riescono a infondermi, oltre alle conoscenze tecniche necessarie, una grande passione.

Questo mezzo espressivo mi accompagnerà sempre, passando dalla calcografia prima alla xilografia dopo. La scuola internazionale di grafica di Venezia ha aggiunto ulteriori conoscenze grazie al maestro Riccardo Licata che ha saputo insegnarmi la costruzione di una matrice con i materiali più diversi. L’Accademia Raffaello a Urbino è stato il luogo dove la xilografia mi si rivela nella sua pienezza con il maestro Pietro Sanchini. Sono davvero grato a questi maestri che hanno saputo non solo insegnare delle tecniche ma anche e soprattutto creare in me una mentalità artistica valorizzando le mie doti naturali.
M.L.

ARCHITETTURE ANONIME ………offresi

Avevamo incontrato Lisardi per la prima volta a Venezia, alla Scuola Internazionale di Grafica di Ca’ Pesaro, intento al suo lavoro di incisore. Calmo, silenzioso, sicuro preparava accuratamente le lastre di zinco quasi pronte per essere inchiostrate e stampate. Ne uscivano chiare incisioni raffiguranti fantastici animali che sembravano emanare una loro strana luce….. Ritroviamo oggi qui a Milano al Centro Lavoro Arte opere di Lisardi, opere di pittura raccolte in una bella mostra ben presentata dal Centro, in esse c’è la medesima magica luce, ma in più i colori, gli ampi spazi, le prospettive.

Ci è facile immaginarlo al lavoro, osservarlo preparare con diverso mezzo le sue composizioni di architetture ‘anonime’ cariche di atmosfera, che la sua sensibilità offre intensa alla sensibilità di chi guarda. Questa mostra è stata intitolata, con un pizzico di ironia ‘ARCHITETTURE ANONIME ……….offresi’. In tal modo Lisardi ci offre il meglio della sua anima di artista. Giorni fa, conversando con lui, gli ho sentito dire di essere attratto dalle costruzioni romaniche, ed ecco che dalle sue opere filtra la severità di linee proprie di questo stile, una severità che rivela il suo spirito mistico. Nei suoi quadri-composizioni non vi sono precisi riferimenti topografici, ma luminosità di piazze, di strade, di città, di chiari cieli lontani, tra prospettive di palazzi, ricordano la sua Torino, ricordano anche altri luoghi reali o intravisti tra la bruma dei sogni. In altri lavori, invece, incombenti costruzioni evocano l’opera dell’uomo tutto teso a onorare l’incommensurabile.

Così veniamo portati indietro nel tempo, tra immoti palazzi e silenti chiese che da secoli guardano l’umanità trascorrere tra essi, un’umanità che filtrata dal tempo è alla ricerca della comprensione del mistero infinito che tutti ci avvolge e ci permea e che Lisardi puntualizza con insistenza, casomai, distratti, ce ne fossimo dimenticati.
Giuseppe Canzi –pittore e incisore milanese

Inaugurazione giovedì 15 aprile 2010 ore 18.00 – 22.00

MartinArte
corso Siracusa, 24a - Torino
Orari: lun 15.30 – 19.30 mar-giov 10.00 – 12.30 / 15.30 - 22.00 mer-ven 10.00 – 12.30 / 15.30 – 19.30 sab 16.00 – 19.30, sabato 17 Aprile 10,00-12,30/ 15,30-19,30
Ingresso libero

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