Spazio Tadini
Milano
via Jommelli, 24
02 26829749 FAX 02 26829749
WEB
Lucio Perna
dal 21/4/2010 al 22/5/2010
mart-sab 15,30-19 e fino alle 23 in occasione di eventi

Segnalato da

Mazzotta Ufficio Stampa



approfondimenti

Lucio Perna



 
calendario eventi  :: 




21/4/2010

Lucio Perna

Spazio Tadini, Milano

Geografia emozionale. In mostra circa 50 opere realizzate negli ultimi anni. La pittura di Perna, in oltre trent'anni di attivita', si sviluppa nella ricerca di un linguaggio che parte da una figuralita' emblematizzante per giungere alla sua fase piu' astratta iniziata negli anni '90.


comunicato stampa

Lucio Perna nasce a Palmi, in Calabria. Arriva a Milano alla fine degli anni ’60 e presto entra in contatto con il mondo artistico del capoluogo lombardo dove segue corsi di figura e di tecniche del colore. È proficuo per lui l’incontro con Remo Brindisi, Ernesto Treccani e Aligi Sassu e con giovani di buon talento fra i quali Enrico Muscetra. Scopre le opere di Piero Manzoni, Lucio Fontana, Roberto Crippa, Gianni Dova e ne rimane conquistato.

Partecipa a numerose iniziative culturali. Concorre a rifondare l’associazione culturale e artistica “Proposte d’Arte”, cui partecipa attivamente e presso la quale organizza e tiene seminari di ricerca e sperimentazione. Nel marzo 1998 fonda il movimento “Symbolicum” con Federico Honegger, Fabio Massimo Ulivieri e con il poeta e critico d’arte Pedro Fiori, teorico del gruppo. Il manifesto del movimento viene ufficialmente presentato nella mostra del 20 ottobre successivo presso la galleria milanese Antonio Battaglia Arte Contemporanea e alla quinta edizione di MiArt. Il suo carattere schivo e riservato induce Lucio Perna a mantenere contatti molto selezionati con il mondo milanese della cultura e dell’arte.

I viaggi sono per lui una inesauribile fonte di scoperte, le più varie, attraverso le quali  forma negli anni un consistente e formidabile bagaglio utilizzato poi nell’elaborazione del suo linguaggio artistico. Il Medio ed Estremo Oriente, il Sud America, le grandi metropoli e soprattutto l’Africa sahariana con i suoi misteri culturali e etnografici gli forniscono suggestioni preziose per il suo lavoro.     

La pittura di Perna, in oltre trent’anni di attività, si sviluppa alla ricerca di un linguaggio che, partendo da una figuralità emblematizzante (con il ciclo delle “Sirene”, 1972-80, e quello delle “Maschere”, 1980-88), giunge alla fase attuale (“Miraggi”, “Bidonville”) iniziata intorno ai primi anni ’90.

Con i lavori più recenti (oli e tecniche miste), sintetizzando tutte le precedenti esperienze e seguendo un percorso “per sottrazioni coerenti”, Perna sviluppa una ricerca molto personale che travalica l’etichetta dell’astrazione o il richiamo informale.
Ha esposto in numerose gallerie italiane ed europee, in importanti centri d’arte e di cultura. Sue opere sono conservate in prestigiose collezioni pubbliche e private.

La casa editrice Mazzotta ha appena pubblicato la prima monografia del lavoro dell’artista Lucio Perna, compreso tra i primi anni ottanta fino ad oggi. Perna è promotore, in Italia, del movimento artistico-culturale “Geografia emozionale”, nato negli Stati Uniti d’America all’inizio del nuovo secolo, del quale è teorica Giuliana Bruno, docente ad Harvard e autrice del fondamentale Atlas of Emotions. Il volume sarà presentato ad aprile presso lo Spazio Tadini di Milano in occasione della mostra personale dell’artista

LUCIO PERNA. Geografia emozionale
Il volume curato da Claudio Rizzi contiene saggi di Claudio Rizzi (Lo spazio, luogo dell’anima), Mimma Pasqua (Appunti di viaggio), Cristina Rossi (Forme, spazi, emozioni), Roberto Mutti (La creatività come visione complessiva), Cataldo Russo (Il mondo interiore di Lucio Perna), dello stesso artista (La mia geografia emozionale), Enrico Cattaneo, Mariangela De Maria ed Emma Vitti (Compagni di viaggio), Lucio Perna (Percorsi di un miraggio) e la riproduzione a colori di oltre cento opere. Propone inoltre una Traduzione dei testi critici di William Henry Kleckner, una cospicua Antologia critica di autori vari e si conclude con un elenco delle numerose Esposizioni a cui l’artista ha partecipato dal 1993 al 2010.

Ufficio stampa Spazio Tadini
Melisa Scalise 366.4584532, ms@spaziotadini.it

Inaugurazione giovedì 22 aprile 2010, ore 18,30

Spazio Tadini
via Jommelli 24 Milano
Orari: dal martedì al sabato 15:30-19 e fino alle 23 in occasione delle manifestazioni serali.
Ingresso libero

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