Two venues
Berlin

Bites 2: Flexible Spaces
dal 22/4/2010 al 23/4/2010
ore 20

Segnalato da

Alan Santarelli




 
calendario eventi  :: 




22/4/2010

Bites 2: Flexible Spaces

Two venues, Berlin

Un progetto, di e a cura di Fabio Campagna, che investiga, a Prenzlauerberg, in due notti di public video installations, la qualita' fluida perche' mediale e digitalizzata dello spazio urbano analizzandone la doppia accezione, pubblico/privato e privato/pubblico, attraverso un gioco di slittamenti linguistici. Opere di Elena Bellantoni, Jacopo Benci, Penelope Cain, Marcello Di Donato, Marco Giani, Emiliano Monaco, Alejandro Moncada....


comunicato stampa

BITES 2: FLEXIBLE SPACES è un progetto, di e a cura di Fabio Campagna, che investiga, a Prenzlauerberg, Berlino, il 23 e il 24 aprile 2010, in due notti di public video installations, la qualità fluida perché mediale e digitalizzata dello spazio urbano analizzandone la doppia accezione, pubblico/privato e privato/pubblico, attraverso un gioco di slittamenti linguistici: muovendo dalla fruizione pubblica a quella privata perché lo spazio di proiezione viene vissuto in maniera esclusiva e viceversa da quella privata a quella pubblica poiché, aprendo gli spazi privati, ne viene alterata la sintassi di funzionamento. Motore dell’operazione è la disseminazione dei video sulle facciate dei palazzi.

La visione privata, segreta, dei video proiettati nel cortile interno dell’art caffè, Hans Wurst, spazio pubblico di ricreazione, e simmetricamente la fruizione degli stessi video proiettati, il giorno seguente, nel cortile di CORPO 6, l’experimental art project space e insieme abitazione privata di Fabio Campagna, e dell’installazione interattiva di Marco Giani proiettato dal suo appartamento/studio costruiscono così un nuova ipotesi epistemologica settata su modalità altre di partecipazione e di abitabilità dei luoghi pubblici/privati. Rifunzionalizzandone la normale prassi d’uso. La riflessione indaga i nuovi sistemi di comunicazione orizzontale che, rendendo il confine fra la dimensione privata e quella pubblica labile e fluida modificano radicalmente la normale percezione delle identità degli spazi.

Il media video diventa il vettore di ripensamento del luogo urbano e l’omogeneità della connotazione semantica del luogo viene infranta, aprendosi ad una più articolata diversificazione interpretativa. Lo spazio vive una dualità di coppie simmetriche di significato, privato/pubblico e pubblico/privato. Ubiquità raddoppiata dalla proiezione, esterna, e quindi pubblica, dei video sulle facciate del cortile, interne e perciò nascoste, degli edifici ospitanti Hans Wurst e CORPO 6.

Il processo d’inspessimento semantico nella percezione del luogo, poi, è raccolto e approfondito dagli immaginari e dalla ricerca dei temi e dalle suggestioni trattate dei video scelti. E’ la città, infatti, come identità in divenire, a pulsare come beat continuo, dentro le poetiche dei lavori dei dieci artisti inclusi nella rassegna. Dove è il senso di novità identitaria, come referente comune di ricerca, vissuto dentro i grandi raggruppamenti urbani, a svelare la necessità di nuove ipotesi interstiziali di sperimentazione esistenziale e di utopie fluide di vita.

Le proiezioni sono sonorizzate, live, il 23 aprile 2010 da Nickkuepfer (Canada, http://www.myspace.com/nickkuepfer) presso Hans Wurst, e il 24 aprile 2010 da H4 (Fabio Campagna, ita, Danilo Caposeno, ita, http://www.myspace.com/h4project) presso CORPO 6 e da Marco Giani nel suo studio flat.
(Fabio Campagna)

BITES 2: FLEXIBLE SPACES è il primo su sei progetti disegnati da e per CORPO 6.
CORPO 6, un progetto di Fabio Campagna, è un “indipendent private/public experimental art platform” impegnata a sviluppare una diversa antropologia dello spazio urbano attraverso un programma di progetti di public art e di artists residency (facebook: CORPO 6).

BITES è un progetto itinerante di video proiezione pubblica che si propone di operare un’interruzione momentanea che, come una granula di morsi, possa modificare gli equilibri sintattici che regolano il funzionamento della macchina urbana, alterandone i consueti rapporti di significazione e insieme di sperimentare nuovi modi espressivi del media video convertendo l’epidermide della città in un nuovo spazio schermico di comunicazione e di proiezione libera.

La pima edizione di BITES, a cura di Fabio Campagna, ha avuto luogo il 28 dicembre 2008 sulla facciata del centro culturale indipendente ESC, a Roma. Sono stati proiettati i video di Liz Redeal, “Drappeggio in Ercolano”, e di Penelope Cain, “Megafauna”. Soundscape installation a cura di H4. Il progetto è stato supportato dalla British School at Rome (http://www.bsr.ac.uk/).

VIDEOS

Fil rouge, 2009, Elena Bellantoni (Ita, vive e lavora a Belino)
Promenade infraordinaire, 2010, Jacopo Benci (Ita, http://www.jacopobenci.com/, vive e lavora a Roma)
Megafauna, 2008, Penelope Cain (Australia, http://www.penelopecain.com/, vive e lavora a Sidney)
Teatralità quotidiana, 2009, Marcello Di Donato (ita, http://www.marcellodidonato.it/, vive e lavora a Roma)
Webcam video portraits, 2010, Marco Giani (Ita, http://www.marcogiani.com/, vive e lavora a Belino)
Reykjavikur Fitzcarraldo, 2007, Emiliano Monaco (ita, http://www.rdw.is/ vive e lavora fra Roma e Reykjavik)
Sirens, 2010, Alejandro Moncada (Messico, http://www.alejandromoncada.net/, vive e lavora a Berlino)
Untitled, Liz Ridael (UK, http://www.lizrideal.com/index.html, vive e lavora a Londra)
The beast, 2009, Jorge Garcia Velajos (Spagna, http://vimeo.com/user2149693, vive e lavora a Madrid)
Mind maps, 2010, Ann Wodinski (Belgio)

Two venues:

Hans Wurst
Dunckerstrasse 2A > 23 Aprile // h 20

Corpo 6 & Marco Giani Studio
Göhrener Straße 8A > 24 Aprile // h 20

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