Galleria Civica Gian Battista Bosio - Palazzo Todeschini
Desenzano del Garda (BS)
piazza Malvezzi, 38
030 9143268 FAX 030 9994275
WEB
Filippo Minelli
dal 28/5/2010 al 3/7/2010
martedi' - domenica 15.30-19.30, sabato e festivi anche 10.30-12.30

Segnalato da

mArte comunicazione




 
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28/5/2010

Filippo Minelli

Galleria Civica Gian Battista Bosio - Palazzo Todeschini, Desenzano del Garda (BS)

Random Words. L'evento, in collaborazione con Marte Comunicazione, presenta per la prima volta trenta opere realizzate negli ultimi due anni dal giovane artista bresciano.


comunicato stampa

L’Assessorato alla Cultura della Città di Desenzano promuove la mostra RANDOM WORDS dell’artista Filippo Minelli che sarà proposta dal 29 maggio al 4 luglio negli spazi della Galleria Civica Gian Battista Bosio, in p.zza Malvezzi 38.

L’evento, organizzato in collaborazione con Marte Comunicazione, presenta per la prima volta al pubblico una selezione di circa trenta opere realizzate negli ultimi due anni dal giovane ma già affermato artista bresciano, la cui poliedrica creatività, declinata secondo una chiara matrice concettuale si riversa essenzialmente in tre fondamentali canali espressivi: le installazioni in spazi pubblici (l’attività di Street Art), le opere pittoriche e la fotografia. In questo caso al pubblcio vien e offerta la possibilità di osservare a confronto un gruppo di lavori informali di grande formato su carta artigianale, lavori materici e anche alcuni olii su tela a cui Minelli ha lavorato negli ultimi sei mesi.

La rassegna, che inaugura sabato 29 maggio alle ore 18, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Emanuele Giustacchini, è accompagnata da un catalogo con testi di Vittorio Sgarbi e Stefano Verri..

''Filippo Minelli costringe sia il frequentatore occasionale delle sue opere, sia i suoi appassionati, ad una ginnastica intellettuale, stuzzicando nelle menti graffianti contrasti. Sulla linea delle ricerche concettuali, Minelli persegue una dimensione anti-rappresentativa dell'arte ricercando relazioni dell'opera con la realtà, con la cultura e con le abitudini sociali, com’è lampante nella serie 'contradictions'. Nelle installazioni di Minelli è indagato il tema dell'arte come scrittura, con una risoluta passione 'interventista' che carica le azioni dell'artista di disobbedienza sociale, quasi a voler istigare lo spettatore contro il pressapochismo ed il torpore commerciale-culturale della società contemporanea. Talvolta Minelli organizza i suoi interventi in serie tematiche che si evolvono nel tempo. Un esempio di successo oltre alla citata 'contradictions' è la serie 'Google'.
Il secondo elemento essenziale nella produzione artistica di Filippo Minelli è la fotografia come descrizione delle installazioni. Rispecchiando i precetti di Walter Benjamin, lo sguardo applica la fotografia come strumento di narrazione. L'opera viene presentata evidenziando le incongruenze e i contrasti fra le ambientazioni scelte e i relativi apporti linguistico-concettuali. Linguaggio e immagine vanno a coincidere nello scatto, trascinando in superficie pensieri consci e inconsci.

La terza tipologia di produzione di Filippo Minelli è la pittura nella quale le lettere si intersecano sulla tela secondo articolate geometrie, con motivi decorativi che rendono la parola specchio della realtà contemporanea. La pittura è attenta, il gesto accorto. Ricercate e raffinate le sperimentazioni materiche attraverso l'utilizzo di cere, ori, argenti ossidati, collage e decollage di carte e tessuti. Minelli coltiva anche una pittura più istintiva. Interessanti sono anche le ultime sperimentazioni tra pittura e codici tecnologici.''
Vittorio Sgarbi, 2010 Milano

''La società contemporanea ci costringe spesso ad equilibrismi funambolici che diventano necessari alla semplice sopravvivenza. Un senso di precarietà lacerante attanaglia le nuove generazioni che prive di una solidità sociale si ritrovano immerse in quella che il filosofo e sociologo britannico Zygmunt Bauman, agli albori di questo secolo, comincia a definire “vita liquida”. Una condizione globalizzata in cui l'uomo contemporaneo vive una perenne incertezza sovrastato da un overflow di immagini, suoni e parole. Questo è il mondo che Filippo Minelli media attraverso la sua sensibilità artistica e riversa nelle sue opere, come nella scritta FUTURE che prende fuoco, dove il dubbio su ciò che sembra aspettarci diventa oltremodo tangibile.

Egli nasce come writer, e già dai primi graffiti usa la parola come unico elemento espressivo. Una parola che si lega in modo imprescindibile al contesto per creare un meccanismo concettuale che genera significati nuovi ed inaspettati. Un meccanismo che dai muri delle città si trasferisce ad un più patinato contesto artistico. Il quadro, le carte, le scritte lungi dall'essere un rifugio onirico diventano la testimonianza puntuale di ciò che ci circonda.(…)”
Stefano Verri, Ancona 2010

Ufficio stampa
mArte comunicazione
p.zza Gigi Rota 12 Bovezzo (BS) T/F +39 030 2006956 info@martecomunicazione.it

Inaugurazione 29 maggio ore 18

Galleria Civica Gian Battista Bosio
p.zza Malvezzi 38 - Desenzano d/Garda - BS
Da martedì a domenica: 15.30-19.30, sabato e festivi anche 10.30-12.30

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