Due sedi
Vicenza

Ubi Petrus, ibi Marcus
dal 3/6/2010 al 9/10/2010
800 578875
WEB
Segnalato da

Studio Esseci



approfondimenti

Michele Bacci



 
calendario eventi  :: 




3/6/2010

Ubi Petrus, ibi Marcus

Due sedi, Vicenza

Due mostre e una doppia tavola rotonda dedicate ai santi Pietro e Marco. Alle Gallerie di Palazzo Montanari e' allestita 'La pietra e il leone. San Pietro e san Marco nell'Oriente cristiano', una mostra dossier giocata sulla presenza delle figure di san Pietro e san Marco nell'iconografia russa. La mostra al Museo Diocesano, presenta una serie di Bibbie del XVI-XVII secolo e tre antifonari del secolo XIV.


comunicato stampa

A Vicenza, da giugno a ottobre, una felice e prima collaborazione fra le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari e il Museo Diocesano permetterà di conoscere le figure di san Pietro e san Marco e di approfondire, grazie a loro, le affinità e le diversità fra le Chiese cristiane di Oriente e Occidente.

Un'unione speciale quindi fra due realtà importanti del mondo culturale vicentino, ciascuna con la propria specificità: le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari con una preziosa collezione di icone russe, la più importante dell'Occidente; il museo Diocesano con preziosi documenti antichi, fra cui una Bibbia poliglotta del 1600 e tre antifonari con miniature raffiguranti i santi Pietro e Marco.

Due mostre contemporanee saranno il perno di questa collaborazione e inviteranno i visitatori a un percorso, in due realtà vicine del centro storico di Vicenza, alla scoperta dei diversi modi di rappresentare le figure dei due santi, in una appassionante lettura che nei secoli ha visto incrociarsi temi religiosi, politici, sociali.

Interessante il doppio approccio alla conoscenza di Pietro e Marco, personaggi rarissimi nell'iconografia dell'Oriente cristiano, figure che vengono al contrario rappresentate in ruoli primari nella Cristianità occidentale.

Due convegni apriranno le mostre il 4 e il 5 giugno al Museo Diocesano e alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari; verrà proposta una lettura delle figure dei santi "dalla parte dell'Occidente" per il Diocesano, con biblisti quali il vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo e il professor don Aldo Martin e "dalla parte dell'Oriente" a Palazzo Leoni Montanari, con gli interventi di massimi studiosi di arte bizantina quali i professori Michele Bacci, Letizia Caselli, Ennio Concina e della studiosa russa Engelina S. Smirnova.

Gli eventi vicentini sono inseriti nella rassegna La migrazione delle immagini. Oriente Occidente che prevede occasioni di cultura e approfondimento dislocate tra Roma, Venezia, Aquileia, Vicenza e Zara nell'ambito delle celebrazioni per i 500 anni della Basilica di San Pietro.

Alle Gallerie di Palazzo Montanari, dunque, dal 5 giugno al 10 ottobre sarà allestita La pietra e il leone. San Pietro e san Marco nell'Oriente cristiano, una mostra dossier di particolare interesse, giocata sulla presenza discreta delle figure di san Pietro e san Marco nell'iconografia russa.

Perché due santi come Pietro e Marco, vere "icone" della tradizione occidentale, nell'arte bizantina non hanno mai ruoli da protagonisti ma da comparse o al massimo da comprimari?
E perché questa particolare associazione fra Pietro e Marco, quando una cultura diffusa e condivisa porta un'immediata associazione fra Pietro e Paolo?

Sono assenze, o carenze, riconducibili alla storia della Chiesa d'Oriente, al suo distacco dalla Chiesa di Roma di cui il primo, Pietro, fu il fondatore e il secondo, Marco, il discepolo e l'interprete privilegiato del primo. Ben diverso, naturalmente, è il "peso" di queste due figure in tutto l'Occidente cristiano e, per quanto riguarda in particolare Marco, nelle due sponde dell'Adriatico, il mare veneziano.

Le dodici rarissime tavole esposte in questa mostra dossier, curata da Michele Bacci, provengono dal tesoro rappresentato dalla Collezione di icone che Intesa Sanpaolo custodisce a Palazzo Leoni Montanari. Qui, in un allestimento di grande suggestione, che alterna buio e luce, musica e silenzio, sono abitualmente esposte circa 130 delle quasi 500 icone patrimonio della raccolta. Da notare come non poche siano pezzi unici al mondo, molte di grandi dimensioni, impreziosite da rize in argento, capolavori dell'oreficeria russa. Una delle opere più belle dell'esposizione permanente, le Porte Regali, sarà anche parte dell'esposizione dedicata ai Santi Pietro e Marco e porterà quindi il visitatore a concludere l'itinerario al piano alto del palazzo scoprendo, o riscoprendo, un percorso artistico, ma soprattutto spirituale, di grande interesse e profondità.

La mostra del Museo Diocesano, aperta anch'essa dal 5 giugno al 10 ottobre, consentirà di ammirare per la prima volta una serie di Bibbie del XVI-XVII secolo e tre antifonari del secolo XIV allestiti nella "Saletta dei Manoscritti". La scelta dei materiali è il risultato di una ricerca che il Museo ha condotto presso la preziosa Biblioteca del Seminario Vescovile, dove sono stati individuati i frontespizi stampati riguardanti san Marco e le miniature con san Pietro. Le differenti edizioni a stampa della Bibbia possono offrire un panorama non completo, ma sicuramente affascinante attorno alle tante tipologie in cui veniva proposto il Sacro Testo. Due tra questi meritano una sottolineatura particolare: la Bibbia poliglotta stampata a Londra nel 1655 dove si leggono i caratteri in lingua greca, latina, siriaca, araba, etiopica e persiana, e un'altra in volgare stampata a Venezia nel 1553. La finezza di esecuzione dei frontespizi incisi con figure, allegorie e paesaggi e i numerosi riferimenti architettonici dal sapore classicheggiante rendono questi testi delle opere d'arte.

Il convegno al Museo Diocesano darà risalto all'aspetto biblico fortemente connesso ai due santi, con il riallestimento della "Sala dei Manoscritti" che presenterà ai visitatori un focus attorno alla figura dei sue santi. Venerdì 4 giugno dalle ore 18.00, il convegno vedrà come relatori due esperti biblisti come il vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo e il prof. don Aldo Martin: il primo affronterà il tema di Marco e il suo Vangelo, il secondo parlerà di Pietro nei Vangeli.

Il convegno di Palazzo Leoni Montanari sarà l'occasione per approfondire gli aspetti storico-artistici inerenti alle raffigurazioni relative ai due santi nelle terre bagnate dal Mediterraneo e nell'antica Rus', ripercorrendo le "migrazioni" delle immagini artistiche dei due santi tra Alessandria, Costantinopoli e Venezia, fino alle terre della Rus' medievale, con ospiti d'eccezione come Michele Bacci, Letizia Caselli, Ennio Concina, Elena Saenkova, Engelina Smirnova. Qui l'appuntamento è per sabato 5 giugno, dalle 9.45.

Per informazioni e conferme:
Museo Diocesano
Tel. 0444 226400, fax. 0444 226404
museo@vicenza.chiesacattolica.it
http://www.museodiocesanovicenza.it

Gallerie di Palazzo Leoni Montanari
numero verde 800.578875; fax 0444.991280
beniculturali@intesasanpaolo.com
http://www.palazzomontanari.com

Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova
tel. 049.663499
info@studioesseci.net

Inaugurazione e convegno venerdì 4 giugno dalle ore 18

Museo Diocesano
Piazza Duomo, 12, Vicenza
Orari: dal martedì alla domenica 10 - 13, 14 - 18
ingresso libero

Gallerie di Palazzo Leoni Montanari
Vicenza, contra' Santa Corona 25, Vicenza
Orari: mart-sab 10-18
ingresso libero

IN ARCHIVIO [3]
C'era una volta...
dal 15/6/2011 al 29/9/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede