Fondazione Marconi
Milano
via Tadino, 15
02 29419232 FAX 02 29417278
WEB
Adriano Altamira
dal 9/6/2010 al 22/7/2010
lun-ven 10,30-12,30 e 15,30-19

Segnalato da

Cristina Pariset



approfondimenti

Adriano Altamira



 
calendario eventi  :: 




9/6/2010

Adriano Altamira

Fondazione Marconi, Milano

Fotografie 1971-2010. In mostra una selezione di opere che ripercorrono l'attivita' fotografica di Altamira. Da tempo l'artista pensava di raccogliere una sorta di campionatura dei vari periodi della sua produzione fotografica. In questi quattro decenni l'autore si sposta dalle 'foto-sculture' de 'La femme visible', che esprimono una sorta di tattilismo visivo, al discorso prettamente analitico di 'Area di Coincidenza'.


comunicato stampa

Dopo la mostra del 2008 dedicata al progetto Giudizio sul Giudizio, Adriano Altamira torna ad esporre alla Fondazione Marconi una selezione di opere che ripercorre la sua attività fotografica. Da tempo l’artista pensava di raccogliere una sorta di campionatura eccellente dei vari periodi della sua produzione fotografica, fino a qualche tempo fa rappresentata solamente dalla cartella Area di Coincidenza, edita nel 1975 dalla Nuovi Strumenti di Piero Cavellini e dedicata al periodo più noto del suo lavoro.

A questa prima raccolta si affiancano ora altri tre portfoli: La femme visible, che contiene 5 tavole del suo lavoro anteriore ad Area di Coincidenza, una serie di nudi del 1971, mai più esposta dopo il 1972; Piccola apocalisse, una sorta di “riassunto” in 5 tavole del lavoro omonimo costituito da 165 immagini in sequenza, che fu esposto nel 1999, edito da Méliène; a questi due lavori, si aggiunge Visti per caso, edito dalla Nuovi Strumenti di Brescia: un portfolio di 5 immagini rappresentative del lavoro degli ultimi dieci anni, dedicato al caso. Ogni portfolio è tirato in dieci esemplari.

In questi quattro decenni vediamo l’autore spostarsi dalle “foto- sculture” de La femme visible, che esprimono una sorta di tattilismo visivo, già toccato dal concettualismo ma ancora carico di una sensualità non priva di humor; al discorso prettamente analitico di Area di Coincidenza. In seguito, dopo la metà degli anni ’80, Adriano Altamira inizia ad usare lo strumento fotografico in un modo completamente diverso: le nuove immagini illustrano casi fortuiti, scoperte di aspetti inconsueti di oggetti di tutti i giorni che, combinati fra loro, creano una realtà altra, come dimostrano anche alcuni reperti e oggetti unici presenti in mostra, che completano idealmente il quadro di queste ricerche.

Adriano Altamira (1947) esordisce ufficialmente nel 1972 con la sua ricerca Area di Coincidenza, che occupa quasi tutti gli anni ‘70. In seguito dedicherà tutti gli anni ’80 e i primi ’90 ad una ricerca sui suoi sogni (Ice Dreams), che realizza in tre dimensioni dopo averli descritti e disegnati in una sorta di archivio, che comprende oggi più di 6000 sogni. Ha al suo attivo 45 mostre personali in Italia e all’estero, di cui quattro fra lo Studio e la Fondazione Marconi, a partire dal 1979. E’ presente con una sala personale al progetto speciale della Biennale di Venezia Cronografie, nel 1980. Nello stesso anno partecipa alla mostra Nuova immagine alla Triennale di Milano. Nel 1992 presenta una piccola antologica del suo lavoro fotografico al Musée de la Photographie di Charleroi. Nel 2005 viene invitato alla XIV Quadriennale di Roma con un trittico della Serie Giudizio sul Giudizio, poi esposta alla Fondazione Marconi.

Adriano Altamira è autore di vari libri, fra cui il recente La vera storia della Fotografia Concettuale; inoltre ha collaborato, fin da giovanissimo, a varie testate giornalistiche, fra cui Il Giornale e il Corriere della sera, e a numerosissime riviste d’arte fra cui Nac, Flash Art, Le Arti, Studio G7, Tema Celeste, FMR.

Ufficio stampa: Cristina Pariset, tel. 02-4812584 fax 02 4812486
cell 348-5109589 cristina.pariset@libero.it

Inaugurazione mostra giovedì 10 Giugno 2010, ore 19

Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea
Via Tadino, 15, - Milano
Orari: lunedì -venerdì h 10,30-12,30 e 15,30-19
Ingresso gratuito

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