La Galleria inaugura l'ultima mostra della stagione intitolata Visioni, una doppia personale che propone gli ultimi lavori dei due artisti, tra figurazioni urbane e territori disabitati.
La Galleria SPAZIOARTE inaugura l’ultima mostra della stagione “Visioni”, una collettiva dei pittori Giovanni Cerri e Alessandro Papari, proponendo gli ultimi lavori dei due artisti.
Giovanni Cerri (Milano, 1969) ha iniziato la sua attività espositiva nel 1987 e da allora il suo percorso artistico si è sviluppato attraverso mostre personali e rassegne in Italia e all’estero. I suoi primi lavori ad olio sono incentrati sul paesaggio e soprattutto sulla periferia urbana di Milano, luogo dove è cresciuto e che tuttora rimane fonte di ispirazione e approfondimento. Dal 2000 scrive di lui l’amico scrittore Raul Montanari. Dal 2001 inizia a lavorare sulla carta di quotidiano, supporto che continua ad essere presente anche oggi. Nelle attuali immagini - dove compaiono figure in lotta o paesaggi che sembrano emergere da ambienti colpiti da una guerra, territori abbandonati o in rovina, luoghi deserti o disabitati dopo un esodo epocale – vediamo infatti affiorare qua e là, casualmente, scritte di cronaca nera, politica, sport, economia e quant’altro i quotidiani riportano. È la testimonianza scritta del nostro tempo, la parola della cronaca che diventa commento e accompagnamento, che scandisce - come un orologio verbale – i nostri giorni riflessi nelle immagini. Vive e lavora a Milano.
Alessandro Papari (Napoli, 1971), dopo gli studi di pittura all’Accademia di belle arti della sua città, inizia ad esporre nel 1991. Numerose sono le sue partecipazioni a mostre personali e collettive; è inoltre vincitore di premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Vive e lavora a Napoli.
Come scrive Giorgio Seveso, la sua è una figurazione in cui gli enigmi della solitudine urbana e dell’inquieto mistero dei luoghi del nostro quotidiano si distendono in immagini acutissime di minimi incontri surreali dalla spigolosa poesia e di lievi, ma saporiti dirottamenti del senso; efficace e suggestiva è l’intuizione metaforica di una attualissima commossa melanconia esistenziale.
All'inaugurazione saranno presenti gli artisti.
Inaugurazione: giovedì 10 giugno 2010 dalle ore 18.00
Galleria Spazioarte
Corso di Porta Nuova, 36 - 20121 Milano
Orari della mostra: dal martedì al sabato: ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00, chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero