Spazio 211
Torino
via Francesco Cigna, 211
011 19705919
WEB
Komunikazione Tag
dal 25/7/2002 al 26/7/2002
WEB
Segnalato da

Mauro Gentile




 
calendario eventi  :: 




25/7/2002

Komunikazione Tag

Spazio 211, Torino

Da un tag o da un pezzo murales emerge spesso l'anima di chi l'ha creato... e' facile, basta osservare ed entrare a far parte di questa realta' parallela, fatta di colori e sfumature di ogni tipo: Capire che non e' tutto cemento. Obiettivo: dar vita al pallore dell'urbanizzazione.


comunicato stampa

sPAZIO 211
aggregazione, idee, luogo di incontro, comunicazione ed espressione, tentando di rompere il muro di indifferenza che da sempre rende difficile la realizzazione di ciò che già esiste a livello sotterraneo ed of-frendo spazi reali a giovani artisti per poter esprimere se stessi e le proprie esigenze superando gli attuali ostacoli alla circolazione di una cultura alternativa che trasformi gli spazi del territorio da sedi di eventi preconfezionati dal monopolizzante mercato di massa a luoghi di cultura e di espressione proveniente dal territorio stesso.

presenta !KOMUNIKAZIONE TAG!
da un tag o da un pezzo murales emerge spesso l'anima di chi l'ha creato... è facile, basta osservare ed entrare a far parte di questa realtà parallela, fatta di colori e sfumature di ogni tipo: CAPIRE CHE NON E' TUTTO CEMENTO obiettivo>>>dar vita al pallore dell'urbanizzazione

A cura dell'associazione culturale sPAZImUSICALi

26 luglio 2K2
open 19.30 (free entrance)
HipHop area event BNZ crew + ospiti
KIP-MC
ONE FLAVA
Rock area event ENSLOW
PUNKARRE'
videoart on loop
Big area live 22.30 PERTURBAZIONE
unica data torinese in esclusiva presentazione del disco IN CIRCOLO

In circolo è il terzo disco dei Perturbazione. il disco più importante di tutta la decennale storia dei Pertur-bazione. Include molti significati e canzoni. Canzoni. I Perturbazione scrivono canzoni, innanzi tutto. Se fai questa cosa oggi, in Italia, tramite canali indipendenti, è un bel problema.
Inchiodato tra il mondo del bel canto da hit parade e airplay radiotelevisivo da una parte e i vari fonda-mentalismi underground dall'altra. Questo disco, questo gruppo, prova a tracciare una via di fuga.
Qualcosa che stia in mezzo e che provi ad assemblare il meglio di entrambi: della stesura di canzoni e della sensibilità indipendente. i Perturbazione sono un gruppo assolutamente unico, una famiglia che è cresciuta e vive insieme, dove la musica è un pretesto. Ma che pretesto. Essenziale.
È un disco che prova a inaugurare un mondo, a svelare un universo, un immaginario; che è da sempre il quid - o meglio il cuorum - della musica migliore. Fuori dal tempo. Senza scadenze.
In circolo è un disco che parla di molte cose, ma soprattutto della crescita. E quindi del senso di perdita - ma anche arricchimento e consapevolezza, perché non è vero, come ha scritto Aldo Busi nel Seminario sulla gioventù, che a vent'anni sono tutti felici e spensierati - cui ognuno è soggetto nel passaggio dal-l'adolescenza all'età adulta. Standosene comunque ben lontano dai vari Peter Pan e Santa Maradona. Quotidiane aggiunte e sottrazioni, in sintesi. Del resto, dicevano anni fa i Prefab Sprout, le parole sono treni per far tornare ciò che davvero non ha un nome. Be', queste canzoni pure.

EVENTI PERMANENTI
Area verde allestita, spazio free per tutti i giocolieri, artisti da strada, spazio arte, body art, sale prova mu-sicali e recording studio.Installazioni permanenti, laboratorio di fotografia, laboratorio di creta, mostre au-toprodotte di fotografia, quadri, poesie, fumetto, showcase e workshop di arte writing, recitazione, stru-menti musicali, cinema, expo arte povera, libri, dischi, murales, esposizioni libere di giovani artisti (scultu-ra, pittura, videoarte e proiezioni). Servizio ristoro.
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Il progetto MurArte

"...siamo stufi di operare nella clandestinità e rischiare di esser beccati, vorremmo esprimere la nostra arte liberamente...perché il Comune non ci da un po' dei suoi numerosi muri?" finiva con queste parole la lettera che un giovane liceale indirizzava all'Assessorato alla Gioventù per denunciare la totale mancanza di attenzione nei riguardi di un arte-tendenza, il graffitismo, che trova nella clandestinità il suo ambiente sì più spontaneo ma non per questo unico ed insostituibile.
Il Comune di Torino coglie la sfida e si dedica alla realizzazione di un progetto che si possa ispirare a tre principali obiettivi: offrire maggiori ed originali opportunità per permettere ed ispirare la creatività giovanile, sperimentare un sistema a basso costo ma ad alto valore aggiunto per migliorare la percezione delle parti degradate della città, avvicinare i giovani all'istituzione pubblica attraverso un percorso che valorizzi le loro capacità.

Nasce, grazie all'impegno dell'Ufficio Protagonismo Giovanile del Settore Gioventù, il progetto Murarte: da libera espressione ad interventi di estetica urbana che, in tre anni di attività, si è occupato di promuovere e gestire gli interventi su decine di superfici murarie per lo più caratterizzate da visibili stati di degrado e di incuria dimostrando il successo di un'iniziativa che vuole mostrare e mettere a regime il prolifico rapporto tra creatività giovanile e spazi urbani. La contrapposizione tra il colore ed il grigiore, tra l'attenzione-gestione nel tempo e l'incuria, tra la vitalità e l'abbandono e, perché no, tra l'arte ed il degrado urbano diventano gli elementi vincenti e caratterizzanti il progetto.
Le potenzialità di MurArte vengono presto recepite e prendono vita numerose occasioni dove l'intervento di MurArte viene sollecitato da attori pubblici privati e del privato sociale che trovano nel progetto uno strumento utile al perseguimento delle loro strategie. Nasce da parte dei curatori del progetto l'esigenza di creare una duplice procedura che da una parte soddisfi l'esigenza di superfici murarie da parte di coloro che hanno aderito al progetto (MurArte Classic) e dall'altra possa essere in grado di rispondere a quelle che sono le esigenze dei numerosi "committenti" spesso esterni alla Pubblica Amministrazione (MurArte Eventi & Progetti).
Qui di seguito, in maniera comparativa, si vanno a descrivere alcune fasi importanti delle due diverse procedure; MurArte Classic e MurArte Eventi & Progetti

MurArte Classic MurArte Eventi & Progetti
In MurArte classic l'Ufficio Protagonismo Giovanile si occupa di individuare le superfici murarie, sia pubbliche sia private, e di predisporre gli atti amministrativi sia per ottenerne l'uso sia per autorizzare l'intervento da parte del giovane iscritto al progetto MurArte. In MurArte Classic tutti possono partecipare, non avviene alcuna selezione e si rispetta l'ordine cronologico di iscrizione al progetto.

In MurArte Eventi & Progetti l'Ufficio Protagonismo Giovanile si occupa, nella veste di garante dello spirito e degli obiettivi del progetto, di progettare e gestire nuove iniziative in collaborazione con la più diversificata "committenza". MurArte Eventi & Progetti diventa un servizio che il Settore Gioventù può offrire a tutte quelle iniziative pubbliche ma anche private che trattino, per esempio, i temi della qualità urbana, del protagonismo, della creatività dell'integrazione del mondo giovanile, del writing, dell'arte urbana, ecc.

Come si individuano le superfici murarie
Continui sopralluoghi o segnalazioni, da parte anche degli stessi giovani aderenti al progetto, permettono di individuare una serie di superfici che rispondono alle caratteristiche tecniche ed ambientali vicine agli obiettivi di MurArte e per le quali viene redatta una scheda tecnica. Un indagine patrimoniale è seguita da una richiesta formale alla proprietà, sia pubblica sia privata, per ottenerne la disponibilità. Come si individuano le superfici su cui intervenire
La disponibilità di superfici (non solo murarie ma anche pennellature removibili) sulle quali intervenire è garantita dal committente

Autorizzazione ad intervenire
Una volta ottenuto il benestare dalla proprietà la scheda tecnica fotografica viene vagliata dall'Ufficio Colore del Settore Arredo Urbano che coerentemente con gli indirizzi dettati dal Piano del Colore della Città rilascia l'autorizzazione. Autorizzazione ad intervenire
L'Ufficio Protagonismo Giovanile si occupa generalmente delle autorizzazioni su interventi su suolo pubblico. Per i casi di intervento su proprietà private sarà la stessa committenza ad occuparsene.

Comunicazione
Una volta ottenuta l'autorizzazione si procede ad informare con lettera e scheda tecnica sia il capo dei Vigili Urbani sia il Presidente della Circoscrizione dove è ubicato il muro individuato. Oltre a ciò viene avvertito anche il presidio di zona delle forze dell'ordine.
In ultimo, in prossimità dell'intervento, si provvede alla distribuzione di una cartolina informativa del progetto agli abitanti ed ai commercianti dell'area limitrofa alla superficie muraria individuata. Comunicazione
L'Ufficio Protagonismo Giovanile, seguendo la procedura di MurArte Classic, si occupa dell'informazione partecipando attivamente anche alle iniziative di comunicazione concordate con la committenza

Chi interviene
I giovani artisti che interverranno sulla nuova superficie muraria vengono scelti e contattati in base alla graduatoria cronologica di iscrizione. L'Ufficio Protagonismo Giovanile si occupa di contattare telefonicamente gli iscritti definendo il numero di essi in base alla superficie disponibile. I costi dell'intervento sono a carico dei giovani anche se è in studio la possibilità di riconoscere ad ogni intervento la fornitura di una parte dei materiali per la realizzazione.
La selezione dei giovani che andranno ad intervenire avviene secondo alcuni criteri concordati con la committenza e che vanno dalla semplice adesione ad un evento alla selezione su bozzetti alla scelta in base al loro book fotografico.
Lo strumento di diffusione dell'iniziativa adottato più di sovente è il bando che viene spedito a tutti i partecipanti a MurArte e pubblicato sul sito internet.
Tutti i materiali per la realizzazione degli interventi sono sempre messi a disposizione dagli organizzatori dell'iniziativa pertanto MurArte Progetti & Eventi non prevede mai alcun esborso da parte dei giovani.

Come vengono divisi i singoli appezzamenti di muro
Una volta definito il numero dei partecipanti agli interventi, la superficie muraria viene divisa con delle strisce doppie verticali di colore giallo-blu. Oltre a ciò, nella parte centrale del riquadro a circa 2,5 metri di altezza si traccia il logo di progetto e il simbolo stilizzato del toro della Città di Torino.
Anche in questo caso dipende da ogni singolo evento ma in linea di massima non vi è la necessità di tracciare delimitazioni come nel caso di MurArte Classic anche perché spesso gli interventi non sono singoli ma sono il frutto di un lavoro di gruppo.

Documenti di autorizzazione
Ogni appezzamento di muro è gestito da un singolo artista che ha con sé due documenti di autorizzazione: il primo è un tesserino che attesta l'adesione del ragazzo al progetto MurArte esso riporta i dati, il vademecum, un numero progressivo ed è vitalizio; il secondo è una lettera firmata dal Sindaco che autorizza l'intervento su quella singola porzione ed ha una durata di 4 mesi e reca oltre ai dati personali anche l'indirizzo e l'esatta collocazione della porzione di superficie muraria assegnata.
I documenti di autorizzazione, qualora necessari, sono sempre forniti dall'Ufficio Protagonismo Giovanile e sono simili a quelli già previsti per MurArte Classic.

Gli interventi realizzati
Il Muretto (Via delle Verbene 9)
Spazio 211 (Via Cigna 211)
ex Facit (Via Cigna ang C.so Vigevano)
Via Caserta
C.so Vercelli (il muro è stato demolito)
ex Ceat (C.so Palermo)
Sottocavalcavia Mazzarello (Via Mazzaerllo zona Parco Ruffini)
Coop (Via Roveda)
Spazio211 ( !Komunikazione tag! - 26 luglio 2002)
Canile Municipale (Via Germagnano 11 - 2002)
Isola che non c'è - Experimenta (Maggio 2002)
Festival Giovani in ValSangone (2002)
Nuova Realizzazione struttura mercatale rionale di C.so Racconigi 51
Scuola Materna Rodari (C.so Regina Margherita 45 - 2001-2002)
InfoBUS e Centroincontro di C.so Siracusa (organizzato dal PSP per la riqualificazione di Piazza Livio Bianco)
Via Ivrea (intervento su pannelli - 2001)
Satti (sottopasso Stazione Dora - 2001)
Seminario sulla rigenerazione urbana organizzato dal PSP (Novembre 2001)
Piazza Castello (writing, breakers,... - 2000)
Pittura Dura (Palazzo Bricherasio - 2000)
30 ore per la vita - Padiglione piemontese (1999)

Le cifre
8 i muri che ospitano l'iniziativa
380 metri lineari d'intervento
950 metri quadri d'intervento
100 i ragazzi che hanno aderito all'iniziativa
1-2 mesi sono mediamente necessari per disporre di una superficie muraria privata
50 costo medio sostenuto da un ragazzo per l'intervento
8 costo medio a metro quadro sostenuto dai ragazzi
13 eventi-workshop realizzati
di cui 8 su pannellatura, 4 su muro, 1 su autobus di linea
365 metri lineari d'intervento
912 metri quadri d'intervento
40 i ragazzi coinvolti
2 mesi sono mediamente necessari per organizzare un evento
nessun costo sostenuto dai ragazzi
15 costo medio a metro quadro sostenuto dai committenti

Il Sito Internet
Il sito di MurArte è stato concepito in modo tale da rappresentare non solo una vetrina del progetto ma anche uno strumento avanzato di lavoro, di archiviazione, di comunicazione di gestione dei contatti e, chiaramente, di promozione del progetto.
L'obiettivo principale era quello di offrire informazioni al più vasto pubblico possibile: il curioso può godere della completa banca dati delle opere realizzate per MurArte Classic e per MurArte eventi & progetti, così come l'iscritto a MurArte trova tutte le informazioni per un prossimo evento; il giovane interessato a MurArte trova le modalità d'iscrizione così come un eventuale "committente" può capacitarsi di come il progetto lavora e quali sono gli obiettivi e le linee che vuole perseguire.

I prossimi impegni
Il repentino sviluppo dell'iniziativa e le potenzialità da esso sviluppate hanno permesso all'ufficio di concentrarsi su alcuni possibili sviluppi del progetto che mirino, da una parte, a consolidare quanto fino ad ora conseguito e, dall'altra, ad offrire una maggiore visibilità ad un'iniziativa che è stata in grado di mostrare la sua validità.

MurArte network: verificato il forte interesse da parte di altre Amministrazioni italiane nei confronti del progetto MurArte, si è in procinto di "confezionare" il progetto in modo tale che sia facilmente trasferibile ad altre realtà cittadine. L'obiettivo è quello di creare una rete di città che condividono un progetto e che, con una politica di economia di scala, possano collaborare, scambiare esperienze e, soprattutto, candidarsi per eventuali misure di finanziamento sia nazionali che comunitarie.
Al momento sono in procinto di definirsi ufficialmente i rapporti con la prima città della rete: Bolzano

Pubblicazione: a tre anni dalla partenza del progetto si sta ora lavorando per la redazione di un libro che, pur parlando di un argomento specifico, possa esser in grado di incuriosire e divertire un largo pubblico.
Si propone la redazione di una pubblicazione che possa costituire un punto di arrivo così come un punto di partenza di un percorso non certo terminato ma sicuramente ora ben definito.

Circoscrizioni: si sta lavorando per individuare nuove forme di collaborazione con le Circoscrizioni al fine di permettere interventi sempre più vicini alle esigenze del territorio e delle persone che lo abitano

Partnership: incrementare i rapporti e le collaborazioni con i partner al fine di svolgere azioni coordinate di più alto profilo e di più alta visibilità
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"MurArte a Torino"
il Comune assegna ai writers spazi "autorizzati" dove realizzare graffiti

Si chiama MurArte. E' un progetto che il Comune di Torino ha avviato tre anni fa, nel luglio del 1999, per offrire a giovani creativi alcuni spazi in città dove esprimere liberamente, e senza violare i diritti degli altri cittadini, la loro arte. A beneficiarne sono stati, fino ad oggi, centoquaranta ragazzi con la passione per l'arte urbana e il graffitismo, come comunemente viene definita l'arte di colorare pareti e altre superfici a colpi di bombolette spray cariche di vernice.
Stamani a Palazzo civico, nel corso di una conferenza stampa, il vicesindaco Marco Calgaro ha tracciato un bilancio del progetto MurArte, illustrando anche i futuri obiettivi di questa iniziativa che è prossima ad essere "esportata" in altri centri italiani per dare vita al primo network italiano di città che offrono muri "legali" a writers e altri artisti.
<>.
Da qualche tempo, nella città della Mole, imbattersi in graffiti e murales non è difficile. In periferia, soprattutto, dove le coloratissime opere appaiono lungo i muri che cingono le fabbriche abbandonate, nei sottopassi, su pilastri che sostengono i cavalcavia, mezzi pubblici, pareti esterne di scuole ed altri edifici. Lampi di colore hanno cancellato quasi duemila metri quadrati di deprimente grigiore.

<>. Una porzione di superficie muraria su cui lavorare per qualche mese può rappresentare una risposta, almeno parziale, a questa necessità.
Tra le finalità dichiarate del progetto vi è quella di migliorare la percezione della città. <>. Insomma, l'arte dei writers come risorsa per fare più bella la città.

Il futuro di MurArte riserva interessanti novità. Nei prossimi mesi, infatti, i curatori dell'iniziativa contano di esportare il progetto al di fuori dei confini cittadini e di dare vita, con altri centri italiani, a "MurArte network": una rete tra città che favorisca lo scambio di informazioni e la partecipazione a progetti comuni. Tra i prossimi impegni vi sono anche la realizzazione di una pubblicazione che raccolga le esperienze maturate nei primi tre anni del progetto e lo studio di nuove forme di collaborazione con le Circoscrizioni cittadine.

Per concludere, qualche informazione su come ottenere un muro da "graffitare". E' sufficiente effettuare una semplice iscrizione, presentando un documento e compilando una scheda, presso il centro Informa Giovani di via delle Orfane 22. Se il richiedente è minorenne, serve l'autorizzazione di un genitore. L'ufficio Spazi metropolitani raccoglie le domande e fornisce all'interessato, appena si rende disponibile, una superficie, un tesserino personale e una lettera firmata dal Sindaco che lo autorizza a "dipingere". A quel punto l'artista è "proprietario" del muro per almeno quattro mesi ed è libero di intervenire, avendo cura della sua opera con una manutenzione continua, per conservarne la qualità.
Gli spazi sui muri sono segnalati con il simbolo del Comune e quello di MurArte e delimitati da strisce gialle e blu.
Il rapporto tra l'Amministrazione comunale, i giovani di MurArte ed i cittadini è riassunto in un regolamento composto da dieci punti che i graffitari sono tenuti a rispettare.

Per informazioni: Comune di Torino, ufficio Spazi metropolitani del Settore Gioventù, via delle Orfane 22 - Torino, 011.4424957

sPAZIO 211
Torino - via Cigna 211 - Bus 75,10,46,49,2,51
Info:tel/fax 011200522

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