Diverse sedi
Messina

Il Rito della Luce
dal 17/6/2010 al 20/6/2010
0921 334295, 349 2231802
WEB
Segnalato da

Fondazione Fiumara d'Arte



approfondimenti

Mauro Staccioli



 
calendario eventi  :: 




17/6/2010

Il Rito della Luce

Diverse sedi, Messina

Piramide - 38mo Parallelo. La Fondazione Fiumara d'Arte ha scelto il momento fortemente simbolico del solstizio d'estate per un rito di condivisione che si svolgera' tra Castel di Tusa (ME), Castelbuono (PA) e Motta d'Affermo (ME) dove sorge l'opera di Mauro Staccioli - alta 30 metri - che sintetizza la coesistenza degli opposti. Parteciperanno 30 poeti e 20 artisti.


comunicato stampa

Solstizio d'estate 18 - 21 giugno 2010

Castel di Tusa (ME) – Castelbuono (PA) – Motta d’Affermo (ME)
30 poeti, 20 artisti e il fotografo Reza
saranno i protagonisti del rito

“Mai come adesso il mondo ha bisogno di un percorso di rinascita interiore” (Antonio Presti)
PROGRAMMA
Castel di Tusa (ME), Castelbuono (PA), Motta d’Affermo (ME)

Venerdì18 Giugno:
10:00 - 20:00 - Motta d'Affermo - Contrada Belvedere (ME), Piramide -38° Parallelo,
Apertura della Piramide

21:00 - 23:00 - Castel di Tusa (ME),
Art Hotel Atelier sul Mare
Reading di Poesia

Sabato 19 Giugno:
10:00 - 20:00 - Motta d'Affermo - Contrada Belvedere (ME), Piramide -38° Parallelo,
Apertura della Piramide

21:30 - 24:00 - Castelbuono (PA), Castello dei Ventimiglia
La Notte del Cunto e della Poesia
Nelle stanze del Castello ogni poeta offrirà come dono la parola pura della poesia. Performances e Musica.

Domenica 20 Giugno:
10:00 – 16:00 Motta d'Affermo - Contrada Belvedere (ME), Piramide -38° Parallelo,
Apertura della Piramide

16:00 - 21:30
Rito della Luce
Reading di Poesia, Sonorità e Canti celebrativi

Lunedì 21 Giugno:
All’alba (intorno alle 5 del mattino) - Motta d'Affermo - Contrada Belvedere (ME), Piramide -38° Parallelo,
Rito della Luce
Reading di Poesia, Sonorità e Canti celebrativi

Si invitano i visitatori che parteciperanno al “Rito della Luce” ad indossare preferibilmente abiti bianchi e rispettare il silenzio.

Contrada Belvedere - Motta d'Affermo (ME)

IL RITO DELLA LUCE
Motta D'Affermo, 20 giugno, ore 17:00/21:30

La Fondazione Fiumara d’Arte ha scelto il momento fortemente simbolico del solstizio d’estate per un rito di condivisione che si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2010, nel momento in cui il sole allo zenit sarà al culmine della sua inesauribile energia.

Quando ancora parola e gesto erano intimamente connessi da una risonanza profonda, il mito rappresentava la rivelazione, attraverso la parola, e il rito ne era la trasposizione gestuale.
La Piramide , ultima opera del parco di Fiumara d’Arte,cima di una cima, è il luogo sacrale per eccellenza in cui, mito e rito, in perfetto equilibrio tra terra e cielo, tornano ad essere tutt’uno. Così, nei giorni della porta solstiziale, in cui l'universo riceve il massimo della potenza solare, la Piramide accoglierà, come una Grande Madre, tutti coloro che vorranno condividere lo spirito della luce universale. Al tramonto da uno spiraglio dell’imponente tetraedro cavo filtreranno, infatti, i raggi del sole, che, con il loro riverbero d'arancio, illumineranno ogni visitatore.

La bellezza del dono come valore condiviso sarà rappresentata da una sfera di luce che tutti i partecipanti si passeranno l’un l’altro.
Luce e conoscenza, verità e rivelazione sono al di là di ogni possesso e appartenenza.
E sarà proprio in quel passaggio di luce il momento più significante del rito.
La luce è compagna della verità e sorella dell’ispirazione: così come nell’antica Grecia Apollo era il dio del Sole e delle Muse., allo stesso modo il nucleo portante del Rito della Luce sarà la poesia: l’unica parola che nel mondo contemporaneo si sottrae a consumo e mercificazione, coniugando verità e libertà.

“In una società che ha smarrito ogni dignità e Bellezza – spiega l’ideatore Antonio Presti – vogliamo restituire un momento di ritualità che nella sua semplicità sia capace di parlare non solo ad artisti e intellettuali, ma al cuore della gente. Le antiche società tradizionali celebravano il sole periodicamente, perchÈ sapevano bene che la rigenerazione è ciclica. Noi invece abbiamo perso quella concezione circolare del tempo, che consente di ricominciare trasformando; noi viviamo un tempo lineare, perennemente in fuga, una successione di attimi sempre differenti che consentono una nascita ma non una rinascita. Mai come in questo momento, credo – aggiunge il mecenate – il mondo ha bisogno di una luce rigeneratrice. Se penso poi che ogni nascita viene definita come un venire alla luce, spero che chi verrà alla Piramide possa attingere la forza per una rinascita interiore”.

Le celebrazioni alla Piramide inizieranno alle 17 di domenica 20 giugno, fino all’imbrunire, per riprendere poco prima dell’alba del 21 giugno: solstizio d’estate. Al tramonto, insieme ai grandi poeti, condivideranno il rito artisti, musicisti, performers, danzatori, quasi come una sincronica apparizione delle Muse. Tutti insieme e coralmente saranno conduttori di una ritualità che ricontatti gli stati più profondi dell’essere per manifestarsi, infine, nel passaggio di Luce.

E’ impegno della Fondazione Fiumara d'Arte proporre annualmente il Rito della Luce alla Piramide per celebrare la rinascita attraverso la ciclicità del tempo.

Poeti:
Antonella Anedda, Maria Attanasio, Franco Buffoni, Iano Burgaretta, Gabriella Canfarelli, Giuseppe Condorelli, Sergio Costa, Miguel Angel Cuevas, Roberto Deidier, Antonio Di Mauro, Gabriele Frasca, Bruno Galluccio, Aldo Gerbino, Milli Graffi, Andrea Inglese, Iolanda Insana, Paolo Lisi, Giancarlo Majorino, Francesco Margani, Luigi Nacci, Josephine Pace, Salvatore Padrenostro, Carmelo Panebianco, Elio Pecora, Margherita Rimi, Evelina Schatz, Fabio Scotto, Francesca Traìna, Patrizia Valduga, Lello Voce

Artisti:
Bottega delle Percussioni, Chiara Burgio, Romina Copernico, Valeria Cimò, Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari, Tony Greco, Giana Guaiana, Antonio Maggio, Tiziana Marsala e Michele Petitto, Gil Nedjari, Giusy Parisi, La Via del Suono, Siqiliah Ensemble, Alessandro Venza, Marilena Vita e con la partecipazione del centro Muni Gyana di Palermo.

LA PIRAMIDE

Nei giorni del solstizio d’estate, il 20 e 21 giugno, dal tramonto all'alba, si celebrerà il grande Rito della Luce sull’altura di Motta d’Affermo.
Lì sorge la Piramide – 38° Parallelo, l’opera imponente di Mauro Staccioli - alta 30 metri, la cui costruzione è durata ben 2 anni e mezzo – che sintetizza la coesistenza degli opposti. Questa geometria perfetta rappresenta un invito a meditare sul nostro destino di uomini in lotta tra immanenza e trascendenza, tra materia e spiritualità, e lancia il monito a non uniformarsi all’appiattimento morale di una società che - sottomessa alla dittatura del consumismo - ha smarrito ogni senso di bellezza, ogni ricerca di giustizia.

La Piramide, battezzata il 21 marzo 2010 dall’equinozio di primavera, è adagiata su un poggio privilegiato e guarda il mare, le isole Eolie e gli scavi archeologici dell’antica città di Halaesa. La possente scultura si erge in asse perfetto sul 38° Parallelo, lo stesso sul quale, dall’altra parte del pianeta, passa il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud: in una ideale immagine speculare, attraverso la sacralità dell’Arte, la sua presenza simbolicamente vuole riequilibrare la tensione conflittuale di quel luogo. La struttura della Piramide, un tetraedro cavo, è stata realizzata con centinaia di lastre in acciaio "corten", uno speciale materiale che a contatto con l’aria si ossida e assume un colore bruno intenso. All’interno, il centro della Piramide si completa con delle antiche pietre “ferrose”, ritrovate durante gli scavi di sbancamento e ricomposte in una spirale: sassi millenari corrosi dal mare prima che le acque si ritirassero dall'altura di Motta d'Affermo. La Piramide è quindi come nutrita dalla stessa terra rossa e ferrigna su cui sorge ed esprime la ricerca e il raggiungimento di un equilibrio.

In questo connubio perfetto, voluto dalla natura, l’artista ha recuperato le due forze contrapposte: l’orizzontalità attraverso la spirale – che segna il ciclo vita/morte - e la verticalità dell’asse cielo/terra che dal centro della spirale si ricongiunge al vertice della Piramide. Una sintesi perfetta tra immanenza e trascendenza.

Per volontà della Fondazione Fiumara d'Arte di Antonio Presti , la Piramide sarà accessibile all'interno solo il 21 giugno di ogni anno, in coincidenza con il solstizio d'estate. Ancora una volta una scelta simbolica: il 21 giugno è infatti il giorno più lungo dell'anno e le ore di luce superano quelle del buio; chi parteciperà annualmente al rito della Piramide sceglierà sempre il trionfo della luce. Nella volontà di Antonio Presti, infatti, c'è l'idea di ritualizzare l'apertura dell'opera coinvolgendo poeti, musicisti e danzatori, e di sancire un gemellaggio con le isole Eolie, ed in particolare con lo Stromboli , con il suo triangolo di fuoco universale, si collega idealmente all'emergere della Piramide nel Parco di Fiumara d'Arte.


Castelbuono, Castello dei Ventimiglia

LA NOTTE DEL CUNTO E DELLA POESIA
Castelbuono, Castello dei Ventimiglia - 19 giugno, ore 21:30/24:00

La Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte ha scelto di donare a Castelbuono l'evento La Notte del Cunto e della Poesia.
Il gesto vuole confermare il percorso di collaborazione e di sviluppo tra Fiumara d’Arte e il Parco delle Madonie e sigillare il rapporto di collegamento non soltanto territoriale ma soprattutto artistico e culturale.
Il mecenate Antonio Presti ha espresso il desiderio di aprire nuove collaborazioni con quei Comuni delle Madonie che hanno dimostrato attenzione e rispetto verso l’Arte.
Per questo, oltre agli eventi culturali, saranno progettate nuove sculture monumentali che, dai Nebrodi alle Madonie, amplieranno il parco Fiumara d’Arte.
Le Madonie, grazie alla nascita di nuove opere d'arte, potranno così acquisire un valore aggiunto di inestimabile importanza.
Questo appuntamento al castello di Ventimiglia è da considerarsi come la prosecuzione di un percorso già intrapreso che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale - spiega il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero -. L'incontro con Antonio Presti rappresenta un momento di arricchimento culturale per una comunità, quella che guido, che già da tempo scommette sul suo immenso patrimonio, artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico. E i risultati di questo impegno ci danno ragione in termini di visitatori, di attenzione nazionale e di quel turismo di qualità che vogliamo richiamare".
La Notte della Poesia, che coinvolge i grandi poeti nazionali e siciliani, è preludio e parte essenziale del Rito della Luce.
E' nelle intenzioni della Fondazione Antonio Presti - Fiumara d’Arte la volontà di ritualizzare l'intera manifestazione, e il Castello di Ventimiglia potrebbe essere il luogo dove celebrare eventualmente ogni anno il grande evento dell’Offerta della Parola.
Ad accompagnare questo percorso di rinascita sarà la sacralità della parola.
"Un momento di simbolica rinascita - dice Maria Attanasio, scrittrice, poetessa e direttrice del progetto l'Offerta della Parola -, che solo la parola della poesia, in modo privilegiato, può esprimere: l'unica parola, che in una contemporaneità dominata dalla dittatura dell'economia si sottrae a consumo e mercificazione, coniugando verità e libertà, ascolto e interiorità".
Sabato 19 giugno a Castelbuono, dalle 21.30 alle 24.00, si celebrerà La Notte della Poesia .
Il Castello dei Ventimiglia accoglierà nelle sue stanze il dono della parola pura, offerto dai grandi poeti a tutti i visitatori.

Il Museo Civico di Castelbuono è l’Istituzione Culturale cui il Comune affida la conservazione e la valorizzazione del patrimonio monumentale, storico, artistico e letterario, che ha il suo centro nel Castello Comunale, ma in prospettiva ha il compito di creare un sistema museale urbano e territoriale, integrato nella rete museale regionale e nazionale.
Erede del Centro Civico Castello Comunale, dopo l’istituzione del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, il Museo Civico di Castelbuono ha come suo primo obiettivo quello di avviare un percorso di fruizione museale del Castello dei Ventimiglia, sede e baricentro dell’azione dell’Istituzione, simbolo del paese e - per le sue caratteristiche e funzioni - cuore della storia, del civismo, della cultura e del culto religioso di Castelbuono.
La tappa fondamentale di questo percorso evolutivo del Museo Civico di Castelbuono, si concluderà nell’estate di quest’anno con un nuovo arredo museotecnico di assoluto rilievo, in grado certamente di qualificare ulteriormente l’offerta culturale dell’Istituzione.
Il Museo Civico di Castelbuono vanta già un’affluenza di visitatori notevole ed è certo che, con una tale dotazione, con l’opportuna programmazione culturale e, soprattutto, potendosi avvalere della competente collaborazione di alcune realtà culturali di spicco della nostra Regione, si incrementerà ulteriormente, contribuendo all’innovazione e alla crescita culturale e civica della comunità e degli avventori.

Il connubio tra Fiumara d'Arte e il nostro Museo è una promessa antica, che - già nelle sue forme progettuali - ha saputo proporre parentesi importanti nel discorso culturale delle due realtà. Per una interessante serie di condizioni, volontà e coincidenze, Castelbuono, attraverso il tramite del Museo Civico, è pronta a diventare il baricentro territoriale della missione di Antonio Presti in una sinergia stabile e proficua. Persino nello specifico, il rito pensato da Fiumara d'Arte sembra costruito sul momento storico del Museo: il "rinnovamento", di idee e dotazioni, è chiamato al suo battesimo, in un raccoglimento poetico e iniziatico propiziatore."(Michele Spallino, Presidente del Museo)

Da un’idea di Antonio Presti – Fiumara d’Arte

Produzione Esecutiva Evento Fiumara d’Arte
Gianfranco Molino cell: 349-2231802; e-mail: stesicorea@interfree.it

Direzione Artistica Rito della Luce
Daniela Thomas e-mail: daniela.thomas@ymail.com

Direzione Artistica Offerta della Parola
Maria Attanasio e-mail: mariaattan@alice.it

Ufficio Stampa
Alessandra Bonaccorsi 333 2996476
Mariella Pagliaro 328 6241526

Coordinamento
Spela Marinčič
Alessandro Lo Cascio
Caterina Palmisano
Claudio Floresta
Giovanna Di Girolamo
Paolo Consoli
Paolo Romania

Ulteriore materiale sulla Piramide è disponibile sul sito http://www.librino.org nella sezione "Calendario Eventi" dove è possibile anche scaricare le immagini in alta risoluzione.

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