Centro per l'arte contemporanea Open Space
Santa Maria di Catanzaro (CZ)
via Romagna, 55
0961 61839 FAX 096161839

Africa immateriale
dal 23/6/2010 al 29/7/2010
lun, merc, ven 18-21

Segnalato da

Open Space




 
calendario eventi  :: 




23/6/2010

Africa immateriale

Centro per l'arte contemporanea Open Space, Santa Maria di Catanzaro (CZ)

Liquidita' della visione. La mostra presenta opere di Caterina Arcuri, Claudio Costa, Giulio De Mitri, Pino Pascali, Antonio Violetta, tutte caratterizzate da tematiche africane. A cura di Miriam Cristaldi.


comunicato stampa

a cura di Miriam Cristaldi

Giovedì 24 giugno p.v. alle ore 19.30 avrà luogo - nell’ambito della stagione artistica 2009/2010, promossa e organizzata dal Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e Comunale, Assessorati alla Cultura di Catanzaro - l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Africa immateriale, liquidità della visione”, curata da Miriam Cristaldi, con testi critici in catalogo di Paolo Aita, Renato Barilli e Miriam Cristaldi.

La mostra presenta opere di: Caterina Arcuri, Claudio Costa, Giulio De Mitri, Pino Pascali, Antonio Violetta, artisti appartenenti a formazione, generazioni e linguaggi visivi diversi, accomunati da questo significativo progetto artistico-culturale dedicato all’Africa, “capace di evocare - come afferma la curatrice nella presentazione in catalogo - misteriosi fascini antropologici, radice dell’umanità, origine della storia, “culla” del passato e - probabilmente - del futuro…Così, per Caterina Arcuri la sanguigna terra africana può trasformarsi in sottile pellicola capace di registrare il passaggio dell’uomo: l’impronta, precaria pressione sulla sabbia, evoca presenze-assenze trasformandole in tatuaggi indelebili sulla pelle dell’anima mentre per Claudio Costa, attraverso processualità concettuali, riconosce l’Africa settentrionale - coincidente con il profilo dell’Homo Erectus - come splendida Opera d’Arte.

Giulio De Mitri, sotto l’impulso d’uno sposalizio mediterraneo, mette in campo vibrazioni liquido-energetiche capaci di pervadere e sfondare spazi con iridescenti densità aeree e preziose liquidità marine virate sui toni del blu-azzurrino nei riflessi iridescenti del diamante. Pino Pascali definisce questo luogo esotico con figurazioni ludiche stilizzate, stereotipate, non esente dal mettere in guardia da possibilità turistico-speculative. La visione di Antonio Violetta corrisponde invece alla insostenibile sensazione di “leggerezza” governata da ampi e lunghi respiri virtuali dove aritmiche estroflessioni/introflessioni creano moti sussultori capaci di scuotere la pelle dell’Africa in intimi brusii dell’inconscio.

Dopo l’inaugurazione della mostra seguirà la performance “Aprica, giovani creativi per un collettivo percorso nell’immaginario” con la partecipazione di quattordici studenti afferenti alle Cattedre di Tecniche e tecnologia della pittura e di Pittura II. Un progetto didattico realizzato e prodotto per l’occasione con diversificate espressioni artistiche (dai suoni onomatopeici, alla pantomima, dalla maschera al teatro della parola) che vedrà evocare l’Africa tra passato e presente.

Per l’occasione è stata edita una pubblicazione per le Edizioni Open Space, contenente testi di Paolo Aita, Renato Barilli e Miriam Cristaldi, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sugli artisti.

Immagine: Pino Pascali, Guerrieri, 1964, Tecnica mista su acetato e cartoncino, cm 17,8x28,8

Inaugurazione Giovedì 24 giugno alle ore 19.30

Open Space - Centro per l'arte contemporanea
via Romagna, 55 - Catanzaro
Orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 18.00 alle 21.00 e per appuntamento.
Ingresso libero

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