Mohamed Alaa
Maria Giovanna Ambrosone
Gennaro Angelino
Donato Arcella
Luigi Ballarin
Claudio Bandini
Maddalena Barletta
Bayu Angora
Fabrizio Bellanca
Isotta Bellomunno
Alessandro Bombardini
Matteo Bosi
Stefano Bucciero
Alessandro Bulgarini
Rose Canazzaro
Francesca Candito
Veronica Cantero Yanez
Rinaldo Capaldi
Massimo Cappellani
Myriam Cappelletti
Catrouge
Viviana Cazzato
Valentina Cerasola
Francesco Chiesa Soprani
Luciano Civettini
Duo Cobakaste
Roberto Coccoloni
Claudio Colli
Katia Colonna
Alfonso Cometti
Max Conti
Antonio Contiero
Ugo Cordasco
Mariana Cornea
Claudio Crispo
Viviana De Crescenzo
Susanna De Paolis
Monica Dessi
Gerardo Di Salvatore
Sara Dorigo
Dany Duo'
Raphaelle Duval
Diane Virginie Ekoe'
Rita Esposito
Takane Ezoe
Naomi Fuks
Daniele Galdiero
Tommaso Gallingani
Silvana Garavello
Patrizia Garberi
Ivan Gejko
Ivan Gigante
Attilio Giordano
Roberto Girardi
Lucio Greco
Gruppo Sinestetico
Dian Jechev
Maria Karzi
Bozena Krol Legowska
Stefanie Krome
Giovanna Lacedra
Claudia Lauro - Claus
Margherita Levo Rosenberg
Luca Lillo
Odilia Liuzzi
Paolo Lo Giudice
Tina Loiodice
Lughia
Luna Hal
Ruggiero Maggi
Alessio Manfredi
Susy Manzo
Roberto Marchese
Nadia Marcuzzi
Marco Matta
Claudia Mazzitelli
Paolo Menon
Luigi Meregalli
Luca Merendi
Maria Micozzi
Costantin Migliorini
Massimiliano Mirabella
Misia Mi Strani
Stefano Momente'
Monticelli&Pagone
Luca Morselli
Piero Motta
Txitxi Obregozo Rezola
Franca Valeria Oliveri
Giulio Orioli
Barbara Pecorari
Predrag Rmus
Rebeka Rodosek
Serafino Rudari
Arlene Silvia Spinetta
Dominik Stahlberg
Germana Tambara
Meri Tancredi
Nina Todorovic
Filippo Tommasoli
Ivan Toninato
Elina Tsingiroglou
Guadalupe Urrutia
Danilo Ursini
Catrine Val
Silvio Valpreda
Giuseppe Vannini
Veronica Vecchione
Giovanni Venuti
Claudia Venuto
Angela Vinci
Ser
Massimo Volponi
Fabio Weik
Lionel Williams
Caterina Zacchetti
Sandro Zampolli
Sasha Zelenkevich
Debora Salardi
Roberto Ronca
Gli artisti parlano dei diritti umani. Pittura, scultura, fotografia, grafica, digital art, videoart, interactive art, performances di 141 artisti da 25 nazioni. In questo evento sono toccati argomenti scomodi, complessi e di denuncia, che vanno a pungolare la coscienza di tutti coloro che, godendo appieno dei propri diritti, non pensano a tutte le persone che vedono i loro calpestati ogni giorno.
141 Artisti
156 Opere
25 Nazioni
Ideazione e cura: Roberto Ronca e Debora Salardi
IL CONCEPT
Il 10 dicembre 1948, viene proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: per la prima
volta nella storia dell'umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone
del mondo.
Ognuno di noi, per il solo fatto di essere nato, gode dei diritti sanciti nella Dichiarazione.
Ognuno di noi, indipendentemente dal luogo nel quale è nato e vive, gode di questi diritti.
Ognuno di noi ha diritti civili, politici, sociali, economici, culturali.
Ognuno di noi è uguale agli altri.
È sempre così?
In HUMAN RIGHTS? gli artisti parlano dei diritti umani. Il titolo semplice e diretto, senza giri di
parole, esprime il concetto fondamentale che deve accompagnare l'esistenza di tutti.
In questo evento vengono toccati argomenti scomodi, complessi e di denuncia, che vadano a
pungolare la coscienza di tutti coloro che, godendo appieno dei propri diritti, non pensano a tutte
le persone che vedono i loro calpestati ogni giorno.
La logica di HUMAN RIGHTS? si fonda sul concetto fondamentale di arte come forma espressiva
universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di provenienza,
indipendentemente dal genere, dall'argomento trattato e dai linguaggi utilizzati.
I linguaggi variano in base all'esperienza e alla maestria degli artisti, e creano nuovi rapporti con il
pubblico, che approccia l'arte sentendosene immediatamente coinvolto e direttamente toccato.
Immagini di disagio, di diritti violati, di storie quotidiane che non dovrebbero esistere, ma anche
immagini che con sapienza e perché no, ironia, sappiano trattare un argomento difficile e delicato.
Nell'esposizione verranno messi in risalto i diversi modi di vedere la questione, dal momento che
l'evento è aperto agli artisti di tutto il mondo. Diventa così particolarmente interessante scoprire in
quale maniera la percezione del concetto di "rispetto dei diritti" viene vissuta ed espressa.
L'evento vuole quindi smuovere le coscienze, volendo fortemente uscire dai luoghi comuni che
l'abuso dei termini porta con sé: parlare di diritti umani è diventato talmente frequente, che lo
stresso termine "violazione dei diritti umani" si è svuotato di significati e ormai ci tocca solo da
lontano quando ne sentiamo parlare, senza realmente entrare nella nostra testa.
Il modo più immediato di riprendere quella coscienza, indispensabile per essere realmente parte di
un sistema che rispetti i diritti di tutti, è vedere con gli occhi tutto quello che gli artisti hanno da
dire. Le immagini vanno a infilarsi nella memoria in maniera così immediata e così forte, che tutti
coloro che la visiteranno ne usciranno più consapevoli ed emotivamente coinvolti.
Parlare dei diritti umani significa quindi per gli artisti "tirare fuori" molte idee che in altri eventi non
possono trovare lo spazio adeguato.
HUMAN RIGHTS? vuole essere un segnale forte per tutti gli artisti e per tutti coloro che la
visiteranno.
LA LOCATION
La città di Rovereto ospita sul Colle Miravalle la grande Campana dei Caduti, Maria Dolens,
intuita e voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro all’indomani della Grande Guerra
come simbolo imperituro di condanna del conflitto, di pacificazione delle coscienze, di fratellanza
fra gli uomini, di solidarietà fra i popoli. Realizzata col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni
partecipanti al primo conflitto mondiale, suonò il primo rintocco il giorno 4 ottobre 1925, alla
presenza del Re Vittorio Emanuele III.
In tutti questi anni ha fatto sentire alta la sua voce suonando ogni sera i cento rintocchi di
ammonimento alla vita e alla pace.
Uomini di Stato, Presidenti ed Ambasciatori unitamente a cittadini di ogni Nazione, le hanno reso
omaggio e continuano a sentirla come voce della propria coscienza. Ben ottantaquattro Nazioni
hanno esposto il loro vessillo intorno a Maria Dolens, nome di battesimo della Campana stessa,
lungo il Viale delle Bandiere e sulla Piazza delle Genti, a testimoniare, anche visibilmente, la fedeltà
ad un messaggio, ad una sorta di "Patto della Pace".
Il 18 gennaio 1968, con decreto del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, nasce quale
ente morale la Fondazione Opera Campana dei Caduti. Nelle finalità della Fondazione
particolare attenzione è rivolta all’educazione delle nuove generazioni, alla cultura della pace, della
non-violenza e dei diritti umani.
L'ORGANIZZAZIONE
L'evento viene organizzato con la Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto, che porta con sé
una filosofia e una storia densa di significati legati al rispetto dei diritti umani e che ha accolto il
progetto espositivo con grande entusiasmo.
Durante la serata di sabato 18 settembre saranno organizzate performance artistiche.
Ulteriori eventi saranno organizzati durante l'intero fine settimana e i successivi, anche durante il
sabato mattina per i bambini e i ragazzi delle scuole.
Durante l'evento verranno organizzate conferenze sul tema dei diritti umani, con una visione
particolarmente attenta ai progetti promossi dalla Fondazione Campana dei Caduti.
Durante il periodo espositivo l'Associazione Spazio-Tempo organizzerà visite guidate su
prenotazione per accompagnare gruppi di visitatori e comitive scolastiche.
GLI ARTISTI
Mohamed Alaa, Maria Giovanna Ambrosone, Gennaro Angelino, Donato Arcella, Luigi Ballarin,
Claudio Bandini, Maddalena Barletta, Bayu Angora, Fabrizio Bellanca, Isotta Bellomunno,
Alessandro Bombardini, Matteo Bosi, Stefano Bucciero, Alessandro Bulgarini, Rose Canazzaro,
Francesca Candito, Veronica Cantero Yanez, Rinaldo Capaldi, Massimo Cappellani, Myriam Cappelletti,
Catrouge, Viviana Cazzato, Valentina Cerasola, Francesco Chiesa Soprani, Luciano Civettini,
Duo Cobakaste (Carlotta Castelletti e Giuliana Cobalchini), Roberto Coccoloni, Claudio Colli,
Katia Colonna, Alfonso Cometti, Max Conti, Antonio Contiero, Ugo Cordasco, Mariana Cornea,
Claudio Crispo, Viviana De Crescenzo, Susanna De Paolis, Monica Dessì, Gerardo Di Salvatore,
Sara Dorigo, Dany Duò, Raphaelle Duval, Diane Virginie Ekoè, Rita Esposito, Takane Ezoe, Naomi Fuks,
Daniele Galdiero, Tommaso Gallingani, Silvana Garavello, Patrizia Garberi, Ivan Gejko, Ivan Gigante,
Attilio Giordano, Roberto Girardi, Lucio Greco, Gruppo Sinestetico, Dian Jechev, Maria Karzi,
Bozena Krol Legowska, Stefanie Krome, Giovanna Lacedra, Claudia Lauro – Claus,
Margherita Levo Rosenberg, Luca Lillo, Odilia Liuzzi, Paolo Lo Giudice, Tina Loiodice, Lughia, Luna Hal,
Ruggiero Maggi, Alessio Manfredi, Susy Manzo, Roberto Marchese, Nadia Marcuzzi, Marco Matta,
Claudia Mazzitelli, Paolo Menon, Luigi Meregalli, Luca Merendi, Maria Micozzi, Costantin Migliorini,
Massimiliano Mirabella, Misia Mi Strani, Stefano Momentè, Monticelli&Pagone, Luca Morselli,
Piero Motta, Txitxi Obregozo Rezola, Franca Valeria Oliveri, Giulio Orioli, Diego Pawa Wulfert,
Barbara Pecorari, Esther Perèz Ramirez, Nadia Perrotta, Valeria Perversi, Biljana Petrovic, Luca Piccini,
Antonio Pilade, Daniela Politelli, Andrea Pompele, Anna Pozzuoli, Mustapha Rajaoui, Patrizia Rampazzo,
Barbara Rapp, Alessandro Rietti, Giordano Rizzardi, Emilio Rizzo, Predrag Rmus, Rebeka Rodosek,
Serafino Rudari, Arlene Rush, Tiziano Saitta, Yannick Sasseville, Giuseppe Sassone, Savanasnegras,
Giulia Serpelloni, Slasky (Gianluca Palone), Silvia Spinetta, Dominik Stahlberg, Germana Tambara,
Meri Tancredi, Nina Todorovic, Filippo Tommasoli, Ivan Toninato, Elina Tsingiroglou, Guadalupe Urrutia,
Danilo Ursini, Catrine Val, Silvio Valpreda, Giuseppe Vannini, Veronica Vecchione, Giovanni Venuti,
Claudia Venuto, Angela Vinci, Serena Viola, Massimo Volponi, Fabio Weik, Lionel Williams,
Caterina Zacchetti, Sandro Zampolli, Sasha Zelenkevich
Musiche di Fausto Degada
ITALIA EGITTO MAROCCO GIAPPONE COLOMBIA GERMANIA INGHILTERRA THAILANDIA
KAZAKISTAN AUSTRIA CUBA USA SPAGNA POLONIA FRANCIA ISRAELE CAMERUN
BIELORUSSIA BULGARIA SLOVENIA MESSICO BRASILE GRECIA SERBIA CANADA
Ulteriori informazioni:
Associazione Culturale Spazio-Tempo
via Val di Sole. 45 - 37012 Bussolengo – Verona http://www.spaziotempoarte.com - info@spaziotempoarte.com
Dal 2 al 4 ottobre Manifestazioni internazionali per 85° anniversario della Campana
Il 9 ottobre 6^ Giornata del Contemporaneo – AMACI
dal 10 al 17 ottobre Settimana Europea Democrazia Locale
Inserito nella Settimana delle Democrazie Locali voluta dal Consiglio d’Europa, nel contesto della
Campana della Pace di Rovereto (Trento), “HUMAN RIGHTS?” è l’evento artistico internazionale che
parla dei diritti umani e della loro violazione.
L’evento, patrocinato dal Consiglio d’Europa e da Amnesty, è tra gli eventi della Settimana delle
Democrazie Locali quale segnale forte per parlare di questo difficile argomento.
VERNISSAGE 18 SETTEMBRE 2010 alle ore 20,00
con la performance di Caterina Orioli, Mezzo Soprano
FINISSAGE 17 OTTOBRE 2010
Fondazione Opera Campana dei Caduti
Colle di Miravalle - 38068 – Rovereto – Trento
Orari: dalle 9,00 alle 19,00 a settembre
dalle 9,00 alle 18,00 a ottobre
Per arrivare alla Campana dei Caduti, impostare il navigatore sulle seguenti coordinate
LATITUDINE: 45.87427 - LONGITUDINE: 11.04094