Fondazione Stelline
Milano
corso Magenta, 61
02 45462111 FAX 02 45462432
WEB
Valerio Berruti
dal 21/9/2010 al 30/10/2010
mart-dom 10-20, chiuso lunedi'

Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche



approfondimenti

Valerio Berruti
Olga Gambari



 
calendario eventi  :: 




21/9/2010

Valerio Berruti

Fondazione Stelline, Milano

La mostra presenta in modo organico, la produzione plastica di Berruti. Il percorso espositivo si snoda attraverso 20 opere, tra cui una serie di installazioni monumentali, alcune composte da 25 sculture, 30 formelle, 250 bassorilievi, 400 mini busti in ceramica, affiancate da video, disegni e bozzetti che, proponendo il segno piu' caratteristico dell'artista, contribuiscono a costruire un discorso integrale ed armonico su tutto il corpus del suo lavoro.


comunicato stampa

a cura di Olga Gambari

Dal 23 settembre al 31 ottobre 2010, alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la personale di Valerio Berruti (Alba, 1977), dal titolo Una sola moltitudine.
La mostra, curata da Olga Gambari, organizzata dalla Fondazione Stelline di Milano in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Torino e con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, presenterà per la prima volta, in modo organico, la produzione plastica di Valerio Berruti, poco conosciuta e per lo più inedita. Il percorso espositivo, che coinvolgerà la Sala del Collezionista e gli ambienti esterni della Fondazione, Chiostro della Magnolia e Orti di Leonardo, si snoderà attraverso 20 opere, tra cui una serie di installazioni monumentali, alcune composte da 25 sculture, 30 formelle, 250 bassorilievi, 400 mini busti in ceramica, affiancate da video – come La figlia di Isacco, presentato all’ultima Biennale di Venezia - disegni e bozzetti che, proponendo il segno più caratteristico dell’artista, contribuiranno a costruire un discorso integrale ed armonico su tutto il corpus del suo lavoro.

Come scrive la curatrice nel suo testo in catalogo, “Il segno di Valerio Berruti è un racconto contemporaneo che nasce come evoluzione continua con la tradizione classica. La sua pittura, nel cui dna si mescolano la storia dell’arte pittorica e della scultura, è una dimensione che slabbra costantemente verso gli altri linguaggi artistici, guardando al passato come radici e al futuro come un laboratorio di possibilità sempre aperto. I suoi volti, i suoi corpi sono metafora di un’umanità in continuo divenire, in cui l’identità singola si fonde con il corso esistenziale e storico collettivo. Da qui il titolo “Una sola moltitudine”, un d’apres da una raccolta postuma di scritti dello scrittore portoghese Fernando Pessoa”.

“Valerio Berruti - continua Olga Gambari - è l’erede naturale di una tradizione che scaturisce con l’arte arcaica, intesa come stilemi semplificati e ridotti di una figurazione umana ideale, e prosegue nell’arte classica, nei rilievi romani, passando per il Medioevo. L’arte era strumento linguistico, una sorta di scrittura pittografica che aveva l’obbligo, la responsabilità e il piacere di rivolgersi soprattutto al popolo, un’arte in cui la vita comune si trasforma in icona e insegnamento. La vocazione di Berruti non solo per la pittura – e prima ancora per il disegno -, ma anche per la scultura, e poi per il video si dichiara come una tensione alla declinazione completa delle forme in cui l’arte può incarnarsi”.

Mercoledì 22 settembre, alle ore 18.30, durante l’inaugurazione, si terrà una performance del musicista napoletano K-Conjog, che sta componendo una colonna sonora, ispirata alle opere plastiche di Berruti.

Nato a Alba nel 1977, Valerio Berruti vive e lavora a Verduno, nelle Langhe, in una chiesa sconsacrata del 1600, uno spazio insolito e suggestivo che ha acquistato e restaurato nel 1995. Il giovane artista in pochi anni ha sviluppato un curriculum internazionale e subito dopo l’appuntamento milanese, nel gennaio 2011, terrà una mostra personale al Pola Museum in Essex di Tokyo.

UFFICIO STAMPA CLP Relazioni Pubbliche
Tel. +3902.433403 – +3902.36571438; fax 02.4813841
press@clponline.it

Fondazione Stelline
Alessandra Klimciuk, tel. +3902.45462437
press@stelline.it

Inaugurazione mercoledì 22 settembre ore 18.30

Milano, Fondazione Stelline (corso Magenta 61)
Gallery I, chiostro e giardino
Orari: martedì - domenica, 10 - 20 (chiuso lunedì)
Biglietti: intero € 4; ridotto € 3; scuole € 2
Il biglietto di ingresso consente di visitare anche la mostra di Gabriele Basilico “Istanbul”, Gallery II, piano interrato, dal 16 settembre al 31 ottobre 2010

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