Edison
Bolzano
via Claudia Augusta 161
WEB
Transart
dal 19/9/2002 al 29/9/2002
WEB
Segnalato da

Barbara Gambino




 
calendario eventi  :: 




19/9/2002

Transart

Edison, Bolzano

Arte in movimento. Musica, danza, video, installazioni all'insegna di varieta', multimedialita' e contemporaneita'. Oggi alle 20.30 audio/performance di Akemi Takeya. Tetsuo Furudate, Jailbreaker's Dream. All'interno tutto il programma della manifestazione.


comunicato stampa

MUSIkkUNST MUSICaaRTE
TRANSART
Bz: 13.09 - 22.09.2002
Tn: 28.09 - 29.09.2002

Transart è arte in movimento. Musica, danza, video, installazioni all'insegna di varietà, multimedialità e contemporaneità. Il tutto dentro l'inedita cornice di spazi alternativi: capannoni industriali, centrali elettriche e luoghi dalla forte caratterizzazione storica. Queste le caratteristiche di Transart 2002 che, giunto alla seconda edizione, si presenta come festival di cultura contemporanea cresciuto per contenuti e territorialità: movendo da Fortezza, gli appuntamenti sono dislocati, lungo l'asse ferroviaria del Brennero, nelle località di Bressanone, Bolzano, Mezzocorona e Borgo Valsugana. Collaborazioni fondamentali per l'edizione di quest'anno, grazie alle quali Transart riceverà un imprinting ancora più transfrontaliero, saranno artesella (Trento) e il festival Klangspuren (Tirolo del Nord).

Dal punto di vista tematico protagonista sarà la cultura giapponese, rappresentata da grandi interpreti che proporranno affascinanti progetti, in cui tradizione e contemporaneità, oriente e occidente, si coniugano perfettamente. I momenti più intensi dell'edizione 2002 saranno i progetti prodotti appositamente per il festival:
Hin zur Flamme è un'opera totale, per orchestra sinfonica e luci, carica di simbologie, in cui l'elemento luminoso interagisce con il suono, mentre un fucile copula con un elmetto. Musica, Luce e Azione creano, negli ambienti dell'ex lavanderia Bolognini di Bressanone, un teatro dell'immaginazione il cui messaggio consiste nell'evocazione di tensioni eroiche, vittorie e sconfitte. E' una meditazione di gruppo che obbedisce alle direttive di un artista: Gorge Lopez. The Composer. Living installation, ideata dall'artista Marina Abramovic, non è altro che il completamento, la trasformazione di questo progetto in un'installazione vivente per orchestra sinfonica, direttore d'orchestra e video proiezione. La stessa Abramovic si presenta anche in veste di curatrice, con il progetto BODY BASICS elaborato dagli studenti della sua classe: stimolati dall'ambiente militare che li circonda, i giovani artisti reinventano il forte austro-ungarico di Fortezza, sede del progetto, attraverso opere site specific., video e performance che s'insinuano come veri e propri appostamenti artistici, in cui è il corpo l'elemento principale da indagare. La stessa sede ospiterà l'ensemble d'archi berlinese Kairos Quartett, che proporrà due composizioni rispettivamente di Giorgio Netti e Georg Friedrich Haas, trasformando in "luogo" d'ascolto e di note, un forte d'armi.

I musicisti di Fabrica, centro di ricerca del Gruppo Benetton, hanno elaborato - in esclusiva per Transart - un progetto che indaga le potenzialità dell'elemento vocale. Lo "sciamano" in grado di ipnotizzare con la voce e di ricreare un'atmosfera da rituale magico, all'interno della falegnameria Pichler di Bressanone, è l'artista Koichi Makigami , che mescola musica, video e teatro. Il risultato è una performance multimediale, che vede la partecipazione straordinaria di Phil Minton, acclamata voce del panorama jazz.

La danza sarà proposta attraverso l'interpretazione del celebre Saburo Teshigawara: coreografo e danzatore d'avanguardia, ha ideato uno spettacolo mozzafiato, su composizioni di Wolfgang Mitterer - libere improvvisazioni di brano su nastro magnetico ispirati a Xenakis -, che lo vedranno muoversi armoniosamente su taglienti schegge di vetro. Là dove solitamente viene ammassato il bestiame - la sala d'aste di Bolzano - troverà eccezionalmente spazio la leggerezza e l'armonia di un ballerino. Baneto, gruppo di coreografi giapponesi, presenta, insieme alla Tokyo Contemporary Dance, un pezzo in cui un musicista, un video artista e un danzatore improvviseranno una action nella centrale idroelettrica Edison di Mezzocorona. L'innovazione sposa la tradizione nel canto dei monaci di corte Reigakusha, che riproporranno, nell'inusuale cornice della piscina coperta di Bolzano, le sonorità dei rituali religiosi buddisti, nel rispetto dell'equilibrio tra silenzio e suono.


Il fascino orientale si ritroverà ancora in modo esemplare nelle favole raccontate in chiave "underground" dalla performer Akemi Takeya e dal compositore Furudate, trasformando in luogo magico la centrale elettrica Edison. Christian Fennesz, rinomato compositore della scena elettronica austriaca, presenterà presso il capannone della Sad, la rimusicazione in chiave elettronica di un film muto giapponese dei tempi dell'Avanguardia.
Hinterhuber e Möbius daranno vita, presso la Fiera di Bolzano, ad una performance multimediale, in cui l'intreccio tra musica e video riconcepirà gli spazi dei cubi, già presentati nella scorsa edizione. Il progetto "Pigeon House" di Walde/Trawöger abiterà il parco della Stazione nel capoluogo altoatesino: si tratta di un tentativo di riconsiderazione della realtà del piccione da strada, attraverso la sua integrazione nel tessuto urbano. A completare il ricco programma sarà una serata, presentata nel nuovo auditorium dell'Eurac, di "monologhi multimediali", divisa in tre momenti: la vocalità di Fatima Miranda, che mescola tradizioni e sonorità arabe, indiane, mongole e giapponesi, passerà il testimone al contrabbasso di Stefano Scodanibbio e successivamente all'oratoria del critico d'arte Francesco Bonami.

Transart termina con ospiti d'eccezione quali Granular Synthesis e Artzoyd. Il capolavoro di F. W. Murnau's "Nosferatu" si presenta, nel progetto di Artzoyd, come un trittico estremo: un'installazione composta di schermo, musica e palco. Nosferatu raggela il sangue nelle vene. Uno spettacolo in bianco e nero, dove il film muto incontra avanguardistiche risonanze rock. Granular Synthesis propone, invece, la performance "Modell 5 - Motion Control": un viaggio attraverso suoni e visioni che induce allucinazioni. Il suono attraversa il corpo degli spettatori mentre si riscoprono i lineamenti della performer Akemi Takeya. Sezionato e ingigantito, il volto dell'artista viene proiettato su 4 superfici; archi di tensione lasciano trasparire anima e corpo, inducendoci in uno stato simile ad un paradiso che contemporaneamente è anche inferno.

13.09 Fabrica, Makigami, Minton, Abramovic Curator 14.09 Kairosquartett, Basel Sinfonietta, Abramovic, Derrer, Abramovic Curator 15.09 Teshigawara, Mitterer 16.09 Reigakusha 20.09 Takeya, Furudate 21.09 Windkraft Tirol, de Roo, Rotschopf 21.09 Fennesz 22.09 Stefano Scodanibbio, Fatima Miranda, Francesco Bonami 28.09 Granular Synthesis, Artzoyd 29.09 Study of live works. Baneto

TRANSART
BZ/TN 12.09 - 28.09
UFFICIO STAMPA:
artlink, Bolzano, T 0471 500483, F 0471 506592, info@artlink.it, press@transart.it
INFO: T 0471 500483, F 0471 506592, info@transart.it, www.transart.it
Su richiesta sono disponibili immagini e ulteriori informazioni

____________

TRANSART
Bz/Tn: 13.09 - 28.09.2002


13.09 Bressanone (Bz)
KARL PICHLER AG.
Strada degli Ontani 17
ore 20.30 - audio/video
Fabrica Koichi Makigami . Phil Minton
PARADISE FROM VOCALBOX



13.09 Fortezza (Bz)
Fortezza
ore 22.30 - videoinstallations
Abramovic Class
BODY BASICS I
TRANSART OPENING PARTY



14.09 ore 15.00 - actionlooping
Abramovic Class
BODY BASICS II



14.09 Fortezza (Bz)
Fortezza
ore 17.00 - audio
Kairos Quartett
G. F. Haas IN IIJ NOCT - Giorgio Netti PLACE I - IV



14.09 Bressanone
Ex-BOLOGNINI .
via J. Kravogl 11
ore 20.30 - audio/ light/ action
Marina Abramovic . Basel Sinfonietta . Emilio Pomàrico . Rolf Derrer . Katalin Moldvay.
George Lopez HIN ZUR FLAMME UA
Marina Abramovic THE COMPOSER UA


15.09 Bolzano
Sala d'aste del bestiame
via Galvani 40
ore 20.30 - audio/dance
Saburo Teshigawara - Wolfgang Mitterer. OXYGEN


15.09 Bolzano
Fiera
Piazza Fiera 1
ore 23.00 - audio/video
DJ WORLDWIDEOPENING
Christoph Hinterhuber & Werner Möbius



16.09 Bolzano
Piscina coperta
viale Trieste 24
ore 20.30 - audio/ritual
Reigakusha
KANGEN . BUGAKU . CONTEMPORARY GAGAKU.



20.09 Bolzano
EDISON
via Claudia Augusta 161
ore 20.30 - audio/performance
Akemi Takeya . Tetsuo Furudate
JAILBREAKER'S DREAM

Akemi Takeya è performer, coreografa, danzatrice e musicista; di origine e formazione giapponese, oggi vive e lavora a Vienna. Cultura orientale e occidentale si mescolano nella sua arte, giocando in modo magistrale sulla tensione che si crea nell'alternanza tra sfera razionale e emozionale. Collabora con artisti che provengono da diversi ambiti artistici: in particolare ha approfondito l'indagine tra danza in rapporto a video e musica elettronica.
Tetsuo Furudate, musicista giapponese, ha contribuito alla nascita del genere noise in Giappone con altri pionieri quali Merzbow. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con musicisti europei: nel 2001 ha vinto a Berlino il primo premio con l'opera sperimentale noise "Othello".
La performance Jailbreakers Dream fa parte di una serie di azioni dal titolo "multiple space" dove il rapporto tra suono e spazio, tra corpo e spazio, tra suono e corpo si fondono insieme ricreando e diversificando l'ambiente in cui vengono inscenate. Sarà interessante vedere come la performance interagirà nella sala smontaggio della centrale idroelettrica della Edison, dove giganteggia un enorme gancio-gru predisposto per il sollevamento delle turbine delle dighe.


21.09 Bolzano
SAD
via Avogadro 4
ore 20.30 - audio
Windkraft Tirol. Kasper de Roo
Werner Pirchner . Toru Takemitsu . Herbert Grassl . Germán Toro-Pèrez . Jürg Wyttenbach

"In memoria" di Giuseppe Ungaretti…Jürg Wyttenbach mette in scena attraverso una versione strumentale le rivelazioni poetiche di un canto che rievoca dirompente l'eco di un necrologio. Jürg Wyttenbach - Una giornata di una fiera decomposta.
Manipolazione, campionatura, riproduzione. I rumori dell'iper-trafficato Passo del Brennero diventano voci di una Polifonia che evoca immagini tra catastrofe e rassegnazione. Herbert Grassl - Transit


21.09 Bolzano
SAD
via Avogadro 4
ore 22.30 - video/electronics
Christian Fennesz
ELECTRONIC AVANTGARDE

"Mi interessa confondere i concetti di Kitsch e Gusto". Christian Fennesz
Musica elettronica tra finissime figurazioni e rumori intimidatori.


22.09 Bolzano
Parco della Stazione
ore 18.00 - art
THE PIGEON HOUSE
Martin Walde, Ernst Trawöger

The Pigeon House - La piccionaia va a coronare il progetto artistico To Actuality di Ar/ge Kunst; la dignità dei piccioni selvatici e di strada.

22.09 Bolzano
EURAC
Viale Druso 1
ore 20.30 - colloquium/ audio/ video
Stefano Scodanibbio SOLO DOUBLE BASS
Francesco Bonami VERSUS DREAMS & CONFLICTS
Fatima Miranda SOLO VOICE. SCENIC ACTION

Una serata che presenta tre monologhi multimediali, attraverso la voce di Fatima Miranda, il contrabbasso di Stefano Scodanibbio e l'oratoria di Francesco Bonami.
Stefano Scodanibbio, contrabbassista e compositore, è originario di Macerata. Il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni '80 e '90; ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Nel 1987, a Roma, ha tenuto una maratona di 4 ore non-stop suonando 28 brani per contrabbasso solo di 25 autori.
Negli ultimi anni ha collaborato proficuamente con Martino Traversa all'opera "Come un Suono, dal Suono del mondo. Cantata per soprano, contrabbasso ed elettronica.", che include frammenti vari da brahms ai suoni prodotti nei cantieri autostradali di Modena Nord.
Martino Traversa ha studiato pianoforte, composizione, musica elettronica e Information Technology. Nel 1990, con il sostegno di Luigi Nono, ha fondato e diretto l'Ensemble Edgard Varèse. Nel 1991 ha istituito la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea "Traiettorie". Nel 1999 ha fondato "Prometeo", un laboratorio permanente di cultura interdisciplinare nell'ambito delle scienze fisiche, l'arte e la filosofia. Svolge regolarmente attività di compositore e di ricercatore nell'ambito delle tecnologie elettroniche applicate all'acustica musicale.

Francesco Bonami è il più internazionale tra gli storici dell'arte contemporanea italiani: da poco nominato direttore della prossima edizione della Biennale di Venezia. Curatore presso il Museum of Contemporary Art in Chicago, direttore artistico della Fondazione Sandretto ReRebaudengo per l'Arte a Torino e di Pitti Discovery a Firenze.

Fatima Miranda originaria di Salamanca, vive e lavora a Madrid. Ha una formazione in storia dell'arte contemporanea. Dal 1983 conduce ricerche sulla voce e sulla musica vocale nella tradizione musicale, che l'ha spinta ad usare la voce non solo come strumento per parlare e cantare ma anche come strumento a fiato e a percussione costruito all'interno stesso del suo corpo. Riconosciuta a livello mondiale, ha collaborato con celeberrimi musicisti e compositori, e come solista ha partecipato ai più famosi festival di teatro e musica contemporanea del mondo. Il suo virtuosismo vocale possiede un magnetismo sorprendente che nell'ambito delle performance è accompagnato da scenografie multimediali incantevoli.



28.09. Borgo Valsugana
FINSTRAL
Via Fossa 16
ore 20.30 - audio/ video
Art Zoyd NOSFERATU Granular Synthesis MODELL 5 - MOTION CONTROL

Nosferatu raggela il sangue nelle vene. Il capolavoro di F. W. Murnau's "Nosferatu" si presenta, nel progetto di ART ZOYD, come un trittico estremo: un'installazione composta di schermo, musica e palco. Uno spettacolo in bianco e nero, dove il film muto incontra avanguardistiche risonanze rock.
Un viaggio alla riscoperta dei lineamenti della performer Akemi Takeya. Sezionato e ingigantito, il volto dell'artista viene proiettato su 4 superfici; archi di tensione che lasciano trasparire, slegandoli, anima e corpo, paradiso e inferno.


29.09 Mezzocorona (Tn)
EDISON
Via Cesare Battisti 60
ore 20.30 - dance/ music/ video
Baneto. Tokyo Contemporary Dance
TRIANGLE ANGLE

Triangle Angle presenta un pezzo in cui un musicista, un video artista e un danzatore improvviseranno una action nella centrale idroelettrica Edison di Mezzocorona. Linee guida dello spettacolo sono tre triangoli simbolicamente formati da "Body / Image / Sound," "Sense of touch / Vision / Sense of hearing," "Human," "Human," "Human.", che
si porranno in relazione tra loro senza mai invadere l'uno la sfera dell'altro. Muovendosi ogni linea sulla propria angolazione, senza mai incontrarsi con le altre due, le tre direzioni daranno vita ad una spirale.

http://www.artlink.it

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