Museo d'Arte di Gallarate MAGa
Gallarate (VA)
via De Magri, 1
0331 706011 FAX 0331 706048
WEB
Carsten Nicolai
dal 30/9/2010 al 29/10/2010
mar-dom 9.30-19.30
0331 706011

Segnalato da

Studio Esseci




 
calendario eventi  :: 




30/9/2010

Carsten Nicolai

Museo d'Arte di Gallarate MAGa, Gallarate (VA)

Nella mostra personale sono presenti alcune delle opere chiave della ricerca di Carsten Nicolai, in arte Alva Noto, tra arti visive e musica, tra cui "Anti", che interagisce con il corpo dello spettatore rispondendo al suo campo magnetico, "Wellenwanne", una installazione in cui acqua e suono danno origine a sempre diversi pattern visivi e una grande opera realizzata appositamente per il museo. A cura di Vittoria Broggini.


comunicato stampa

a cura di Vittoria Broggini

In collaborazione con Associazione Ariella Vidach - AiEP Associazione Avventure in Elicottero Prodotti. Nell'ambito di TEC ART ECO - Arte e Tecnologia per l'Ambiente Festival 01 - Germinazioni. La consolidata partnership AiEP-MAGA, specificatamente rivolta alla richiesta di finanziamenti in ordine al programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera/Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, per il 2010 organizza e promuove la mostra dell'artista tedesco Carsten Nicolai. Carsten Nicolai / alva noto, artista la cui ricerca di grande interesse non è ancora stata oggetto di una mostra personale in un Museo in Italia, espone al MAGA alcune delle opere chiave della sua ricerca. La mostra al MAGA racconta il complesso fascino di un artista il cui lavoro scioglie i labili confini tra arti visive e musica. Il MAGA con la mostra dedicata a Carsten Nicolai prosegue il suo percorso d'indagine nei confronti dell'arte elettronica e della sperimentazione visiva e acustica, tracciando un filo rosso e una linea critica e di eventi nella più recente storia del Museo (Symbiosis Orchestra, Stelarc, Bianco-Valente, Marcelì Antunez Roca,Thomas Koner, Christian Fennesz sono solo alcuni infatti degli artisti invitati a lavorare al MAGA in questi ultimi anni). La mostra di Carsten Nicolai al MAGA ribadisce e sottolinea l'importanza che il Museo attribuisce a quelle espressioni artistiche nelle quali confluiscono diverse discipline, accogliendo e dando spazio a teorie, pratiche, produzioni e ricerche dal fondamento strutturale multidisciplinare.

Carsten Nicolai
Carsten Nicolai (aka noto, alva noto, Germania,1965) fa parte di una generazione di artisti che lavora intensamente in una zona di transizione tra arte e scienza. Nicolai utilizza il suono elettronico e l'arte visiva come una sorta di strumento ibrido per creare la propria visione microscopica dei processi creativi. L'artista mira a superare la separazione delle forme d'arte e dei generi, egli si pone con il suo lavoro e la sua ricerca in un'area estetica dove la divisione tra le percezioni sensoriali è dissolta. L'opera, la cui natura ambigua, musicale e visiva, rispecchia la doppia identità dell'artista, insiste sulla sensibilizzazione dello spettatore per indurlo alla connessione dei diversi livelli sensoriali. In mostra al MAGA, tra le altre opere, Anti, 2004, una delle opere più emblematiche dell'artista, monumentale geometria dal simbolismo ermetico che richiama la Melancolia, celebre incisione di Durer. Anti interagisce con il corpo dello spettatore, risponde al suo campo magnetico, la sua silente e monolitica presenza nasconde un meccanismo che assorbe e rimanda informazioni. Wellenwanne, è invece una installazione in cui acqua e suono danno origine a sempre diversi pattern visivi. Modello estetico, percettivo e visivo, wellenwanne è un opera basata sulle insolite proprietà fisiche dell'acqua e sulle frequenze modulanti del suono. Al MAGA Carsten Nicolai presenta una grande opera realizzata appositamente per la mostra e prodotta dal Museo. In mostra anche altre opere significative del percorso di Nicolai in un progetto espositivo rappresentativo della sua vicenda artistica. Per citarne solo alcune tra le altre: Magnetic State del 2004, Yes/no del 2009. Il carattere duale dell'opera di Carsten Nicolai si esprime nella compresenza tra le caratteristiche fisiche dell'impatto sonoro, espresso nell'utilizzo di bassissime e altissime frequenze usate in modo potente e allo stesso tempo tagliente e il carattere chirurgico e microscopico delle strutture in cui questo impianto sonico si realizza. Tutto ciò anche nelle opere visive nelle quali Nicolai utilizza strutture rigorose e delicate allo stesso tempo, ancora in un'ottica di forte polarità. La sintesi dei suoi lavori la troviamo nelle installazioni, spazi immersivi dove si fondono la ricerca visiva e quelle acustica.

La sua ricerca prende spunto da fenomeni naturali come il suono (di cui studia il rapporto con lo spazio, il tempo e il movimento), la luce, i campi elettromagnetici (e in particolare gli effetti delle polarità) ed elementi naturali come il latte o la neve. E proprio come i fiocchi di neve rendono possibile il generarsi di forme uniche e irripetibili, le opere di Nicolai partono da un minimum percettivo, nucleo attorno al quale si crea un sistema di eventi a cui aggiunge l'elemento errore che a sua volta provoca cambiamenti di frequenza, di suoni e di visioni generando cosi' infiniti altri nuclei e infinite via di fuga per la percezione. Nel 1999 con la nascita dell'etichetta Raster Noton (fondata assieme a HYPERLINK "http://www.sinewaves.it/komet.htm"Frank Bretschneider e HYPERLINK "http://www.sinewaves.it/byetone.htm"Olaf Bender) si apre una nuova e affascinante sfida per alva noto, miscelare la ricerca del suono più colto e radicale con i nuovi linguaggi del pop elettronico, tracciando una via in grado di arrivare ad un pubblico sempre più eterogeneo. Dopo la sua partecipazione a importanti mostre internazionali come Documenta X e la 49a e 50a Biennale di Arti Visive di Venezia, le opere di Nicolai sono state presentate in due mostre personali alla Francoforte Kunsthalle e alla Neue Nationalgalerie di Berlino nel 2005. Con lo pseudonimo alva noto è uno degli artisti di riferimento anche nel contesto della musica digitale, le sue performance sono giunte nei centri d'arte più importanti del mondo, dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, al Moma di San Francisco, al Centre Pompidou di Parigi, la Kunsthaus di Graz e la Tate Modern di Londra. Inoltre egli collabora a progetti con artisti diversi, come Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld, Michael Nyman, Mika Vainio e Thomas Knak.

COS'E' TEC ART ECO

Arte, innovazione tecnologica, comunicazione e sostenibilità si incontrano in Tec Art Eco Arte e Tecnologia per l'Ambiente, progetto promosso dall'Associazione Ariella Vidach - AiEP (Milano) e Avventure in Elicottero Prodotti (Lugano) - col sostegno del P.O. di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Svizzera / FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Una proposta culturale itinerante nel territorio della Regione Insubrica compresa tra Lugano, Como e Gallarate, incentrata sul potenziale delle nuove tecnologie, per consegnare un modello pilota di evento cultural-tecnologico ecosensibile che rimanga nel tempo. Un programma triennale (2009-2011) di mostre, festival interdisciplinari, laboratori produttivi, workshop e incontri con ospiti internazionali. Dopo gli eventi scorsi a Lugano e Gallarate (al MAGA: Symbiosis Orchestra, Stelarc, Bianco-Valente, Marcelì Antunez Roca), Como ospita il primo festival 2010 con la partecipazione di alva noto - Carsten Nicolai, Eduardo Kac, Leo Hickman, Daito Manabe e molti artisti e pensatori della scena internazionale.

In collaborazione con AIEP - TEC ART ECO arte e tecnologia per l'ambiente
Con il sostegno di P.O. di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Svizzera Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Attività didattiche dedicate alla mostra e alla collezione Prenotazioni e gruppi: ticket.it 02.542757 Informazioni: didattica@museomaga.it -0331.706014

Immagine: Carsten Nicolai, ellenwanne (schwarz), 2007 Aluminum trays, CD player, CD, amplifier, speakers, water, 200 x 100 cm courtesy Galerie EIGEN + ART Leipzig/Berlin and The Pace Gallery ©Carsten Nicolai by SIAE 2010.

PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA
Relazioni esterne del MAGA - Giulia Airoldi, Patrizia Pastorelli
comunicazione@museomaga.it; Tel. 0331.706019
Studio ESSECI
info@studioesseci.net; Tel.049.663499
AiEP - Pier Giovanni Bellotto
info@aiep.org

Vernice per la Stampa: venerdì 1 ottobre ore 17.30

Opening: Venerdì 1 ottobre ore 18.30

Live audiovisivo: venerdì 1 ottobre 2010, ore 21.30, ex mercato coperto, Como. All'interno di TEC-ART-ECO Arte e tecnologia per l'Ambiente 30 settembre - 8 ottobre 2010 Como Gallarate Lugano

MAGA - Museo Arte Gallarate
Via De Magri, 1 - Gallarate (VA)
Orari: 9.30-19.30 da martedì a domenica
lunedì chiuso
biglietti: Intero euro 8, ridotto euro 5
Ingresso gratuito fino ai 14 anni, over 65, soci AMACI e ICOM
Ridotto: dai 15 ai 26 anni e convenzionati

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