Rosso20sette artecontemporanea (vecchio spazio)
Roma
via d'Ascanio, 27
06 68193237
WEB
Gianfranco Asveri
dal 30/9/2010 al 2/11/2010
mar-sab 11-19.30, dom 11-14, lun chiuso

Segnalato da

Galleria Rosso20sette



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Gianfranco Asveri



 
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30/9/2010

Gianfranco Asveri

Rosso20sette artecontemporanea (vecchio spazio), Roma

La mostra presenta 30 disegni su carta ed alcuni oli su tavola tutti dedicati a un tema particolarmente caro all'autore piacentino, una sorta di elegia grafica dell'universo canino. I lavori di Asveri nascono dall'assenza di progettualita', da gesti rapidi e stesure di impasti cromatici da cui, attraverso graffi ed incisioni prendono vita le immagini.


comunicato stampa

La galleria Rosso20sette presenta dal 1 Ottobre un’inedita retrospettiva dell’artista piacentino Gianfranco Asveri, nella quale è racchiusa una preziosa collezione di opere che si distinguono per l’elevato valore qualitativo ed espressivo, attentamente ricercate e selezionate. La mostra presenterà 30 disegni su carta ed alcuni oli su tavola tutti dedicati a un tema particolarmente caro all'autore piacentino,una sorta di elegia grafica dell'universo canino.

Personaggio estremamente legato alla purezza e alla semplicità delle cose e dei sentimenti, Gianfranco Asveri vive da sempre sui colli piacentini circondato dai suoi cani, per lui, unici veri e fedeli compagni di vita. Senza avere una formazione artistica alle spalle, ha cominciato a dipingere nel 1969; la sua è una pittura istintiva, che si nutre e si evolve insieme alle sue personali esperienze ed emozioni, e che descrive con ironia il mondo sensibile ed interiore dell’inconscio e del sogno. I lavori di Gianfranco Asveri nascono dall’assenza di progettualità, da gesti rapidi e stesure di impasti cromatici da cui, attraverso graffi ed incisioni prendono vita le immagini.

Nato a Fiorenzuola d'Arda nel 1948, Asveri vive e lavora ai Gasperini sulle colline piacentine in compagnia dei suoi cani. Non ha frequentato accademie né ha seguito studi artistici di altro genere, ma nel 1969 ha incominciato a dipingere, trovando nell'arte una ragione di vita. Dopo un periodo iniziale in cui si è espresso con un linguaggio figurativo tradizionale, a partire dagli anni Ottanta la sua pittura è approdata a un gesto più istintivo e personale, ricco di colore e di materia, vicino all'espressionismo dell'Art Brut. Rappresentante di uno stile pittorico fortemente istintuale ed emotivo, Asveri aggredisce la superficie con un gesto prepotente e primitivo, che lascia tuttavia convivere con altre matrici espressive meno percettibili, come la memoria di immagini artistiche. Con un afflato profondo e vitale, la pittura di Asveri scaturisce dall'osservazione del reale: gli animali che l'artista raccoglie e cura, con i quali vive e che ama sopra ogni cosa, ai quali dedica disegni, dipinti e poesie. Il quotidiano Il Sole 24Ore lo ha recentemente segnalato fra i dieci artisti di punta del mercato dell'arte italiano. Di lui hanno scritto critici quali Luca Beatrice, Paolo Blendinger, Beatrice Buscaroli, Luciano Caprile, Martina Corgnati, Maurizio Corgnati, Elda Fezzi, Stefano Fugazza, Flaminio Gualdoni, Elisabetta Longari, Lorenzo Kamel, Domenico Montalto, Nicoletta Pallini, Elena Pontiggia, Giovanni Quaglino, Alessandro Riva, Marco Rosci, Maurizio Sciaccaluga, Giorgio Seveso, Claudio Vela, e il poeta Ferdinando Cogni.

Inaugurazione venerdì 1 ottobre ore 18.00

Galleria Rosso20sette
via D'Ascanio, 27 Roma
dal martedì al sabato 11-19.30, domenica 11-14, lunedì chiuso

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Matteo Casilli
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