Diverse sedi tra Chivasso e altri comuni
Chivasso (TO)

I Luoghi delle Parole
dal 10/10/2010 al 16/10/2010
011 9103591 FAX 011 9173764
WEB
Segnalato da

Emanuela Bernascone




 
calendario eventi  :: 




10/10/2010

I Luoghi delle Parole

Diverse sedi tra Chivasso e altri comuni, Chivasso (TO)

Il Festival Internazionale di Letteratura giunge alla sua VII edizione e amplia ancora il bacino dove si sviluppano gli incontri, le letture, gli spettacoli e i workshop con grandi autori contemporanei. Quest'anno si uniscono infatti i Comuni di Brandizzo, Caluso e San Sebastiano da Po.


comunicato stampa

Le parole hanno definitivamente trovato casa: il Festival Internazionale di Letteratura I Luoghi delle Parole giunge alla sua VII edizione e amplia ancora il bacino dove si sviluppano gli incontri, le letture, gli spettacoli e i workshop con grandi autori contemporanei. Quest’anno si uniscono infatti i Comuni di Brandizzo, Caluso e San Sebastiano da Po che, insieme a Chivasso, Settimo Torinese, Casalborgone, Castagneto Po, Cavagnolo, San Benigno, San Maurizio e Volpiano, ospiteranno dall’ 11 al 17 ottobre la grande kermesse della lettura che da 7 anni ormai coinvolge pubblico di tutte le età e con gusti e passioni eterogenei.
Orchestrerà nuovamente questa VII edizione del Festival una direzione artistica “corale” coordinata da Giorgio Vasta, che ci farà “danzare” attorno al tema de la Musica dei libri, celebrare la scrittura di Gianni Rodari e viaggiare in Spagna, dal Quijote e il Siglo de oro ai maggiori autori contemporanei. Torna anche quest’anno l’appuntamento, molto gradito dal pubblico, “Una cartolina da…”: racconti di giovani, ma già affermati, scrittori ispirati dall’atmosfera del Comune che li ospita.

A dialogare intorno alla Musica dei Libri ci sarà, tra gli altri, Mogol “paroliere per antonomasia”, il poliedrico Alessandro Cattelan di cui è appena uscito nelle librerie il secondo libro Zone rigide, che racconterà come si fondono e completano nella sua esperienza la musica e la letteratura, gli spartiti e le parole della sua personale colonna sonora. Mentre Matteo Bianchi – prolifico autore letterario e televisivo (Dispenser su Rai 2 e Very Victoria su MTV) - parlerà col pubblico dei mitici anni ‘80 e ‘90 nella musica internazionale e del loro impatto su tutta la cultura pop, Davide Longo - acclamato dalla critica fra i migliori autori italiani degli ultimi anni - racconterà della musica negli anni ’60 e ’70 e Adriano Mazzoleti, conduttore di numerose e fortunate trasmissioni radiofoniche e massimo esperto in materia, ci trasporterà nel mondo del jazz attraverso il volume appena pubblicato Il Jazz in Italia – Dallo swing agli anni Sessanta, il più grande sforzo storico e documentario mai concepito per raccontare gli uomini, i luoghi e le vicende del jazz in Italia.

La Spagna sarà invece rappresentata da autorevoli autori contemporanei tra i quali Javier Calvo, Jordi Virallonga e Fernando Clemot. Calvo è romanziere, traduttore – traduttore di David Foster Wallace, J.M. Coetzee, Chuck Palahniuk e Patrick McGrath - e critico de El País e il suo ultimo libro “Mondo meraviglioso” è stato tradotto in 10 Paesi; in versi ci parlerà invece Virallonga, vincitore del Premio Internacional de Poesía, di cui sono state pubblicate in italiano le ultime tre raccolte poetiche: Il profilo dei pacifici con Le poesie di Torino (Edizioni dell’Orso, 1996), Cronache d’usura (Campanotto, 1999) e la recente Tutto sembra indicare (Edizioni del Leone, 2009) mentre con Clemot, scrittore, critico e giornalista, i cui racconti hanno vinto il Premio Iberoamericano de Cuento Julio Cortázar nel 2006 e il premio Setenil nel 2009, si esploreranno le molteplici declinazioni delle short stories.

Il festival rinnova poi la sua attenzione ai giovani lettori con un ricco e articolato Progetto Scuole che coinvolge oltre 5.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni che partecipano al Festival. Si terranno incontri, laboratori di scrittura creativa e, per i più piccini, letture animate e spettacoli teatrali che ruotano intorno alla figura di Gianni Rodari, lo scrittore, artista e pedagogista italiano più famoso al mondo e ancora più che attuale a 90 anni dalla sua nascita.

E ancora, tra i nomi attesi dall’11 al 17 ottobre, figurano l’Accademia degli Scrausi, Andrea Bajani, Gabriele Dadati, Fabio Geda, Vincenzo Latronico, Davide Longo, Giusi Marchetta, Giordano Meacci, Paolo Piccirillo, Emiliano Poddi, Gaya Raineri, Gianluigi Ricuperati, Eleonora Sottili, Dario Voltolini e il collettivo Wu Ming. Un’abbuffata di parole, suoni e ritmi dunque. Una splendida occasione per il pubblico di incontrare autori che ancora non si conoscono e per riscoprire quelli che si credeva di conoscere. Il Festival I luoghi delle Parole si conferma crocevia di cultura e di scambio, contaminazione di generi e di espressioni artistiche. Un luogo - anzi 11! - dove per una settimana ci si può sentire a casa ascoltando il proprio scrittore preferito parlare su di uno spartito musicale inaspettato; un’esperienza che resta negli occhi, nelle orecchie, ma soprattutto nel cuore e nutre la passione per la lettura di grandi e piccini.

Il Festival ha l’onore di fregiarsi, anche quest’anno, dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, dei patrocini del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Ambasciata di Spagna in Italia e della medaglia in bronzo del Senato della Repubblica. Si avvarrà del contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Fondazione CRT, delle città di Chivasso e Settimo Torinese e dei comuni coinvolti.

Opererà nuovamente attraverso la stretta collaborazione tra la Fondazione Novecento, la Fondazione ECM- Esperienze di Cultura Metropolitana, lo SBAM- Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese- Area Nord Est -, l’Università degli Studi di Torino, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, il Circolo dei Lettori, le biblioteche e le scuole degli undici comuni coinvolti.

PROGRAMMA

LUNEDÌ 11 OTTOBRE 2010

Ore 15.30
SETTIMO TORINESE – Via Buonarroti, 8/C
Il tempo è un albero che cresce, Instar Libri, 2009.
Con Luisa Pulcher.
A dialogare con l’autrice, Tiziana Tiziano.
Il giardino è il luogo in cui si sospende il tempo e in cui si scopre una nuova quiete. Ma il giardino è anche uno stato d’animo, un amore, un pensiero quotidiano. Luisa Pulcher, mettendo insieme consigli per la cura del verde e pagine di delicata narrativa, costruisce un libro che va al di là del genere e si trasforma in un vero e proprio romanzo del giardino, in cui si muovono i personaggi e le piante della sua vita.

Ore 16.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Pitòco, le avventure di un burattino di terracotta, Ed. tipografica Baima Ronchetti & C., 2008.
Con Lorenzino di Castellamonte (alias Valerio Giacoletto Papas)
A dialogare con l’autore, Vera Martini.
C’era una volta, a Castellamonte, un povero ceramista di nome Pnòt, il quale un giorno si mise a lavorare un blocco d’argilla per ricavarne un bel burattino di terracotta. Iniziò a modellare il burattino, ma quando giunse a fargli il naso, questo cominciò a crescere in un attimo divenne un nasone che non finiva più. Non riuscì più ad accorciarlo. Ci sono cose al mondo che si devono prendere così come sembrano.

MARTEDÌ 12 OTTOBRE 2010

Ore 16.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Sfogliar verze, Excelsion 1881, 2008.
Con Giorgio Conte.
a dialogare con l’autore, Marina Rota.
È leggero fin dal titolo il libro di Giorgio Conte, che in passato aveva fatto altre incursioni nella letteratura e nella poesia, era stato soprattutto un musicista.  Questa volta la sua ironica creatività l’ha messa invece in un volumetto da leggere tutto d’un fiato. Ventinove piccole storie, tratteggiate come pastelli su carta, in cui torna con la mente agli esordi musicali.

MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE 2010

Ore 16.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Reading de Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago.
A cura del Laboratorio Teatrale dell’Unitre di Chivasso, Faber Teater e con la consulenza di Piermichele Giordano.
Modera l’incontro Angioletta Soria.
Il Vangelo secondo Gesù Cristo è un romanzo di José Saramago, pubblicato nel 1991. Narra la vita di Gesù Cristo e dei suoi contemporanei, attingendo sia dall'Antico sia dal Nuovo Testamento, intervenendo però con spirito talvolta razionalista e critico, talvolta volutamente dissacratorio, per modificare gli eventi tramandati dai vangeli canonici, e contestualizzando l'intero racconto con la ricostruzione della quotidianità della Palestina del I secolo d.C.

GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2010

Ore 16.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Fare scene, Minimum Fax, 2010
Con Domenico Starnone.
A dialogare con l’autore, Giorgio Vasta.
Cosa vuol dire raccontare sessant’anni di società e costume italiani attraverso “una storia di cinema”? In che modo una narrazione può intercettare il tempo che passa? In Fare scene (minimum fax 2010) Domenico Starnone racconta le tragicomiche avventure di un progetto cinematografico – dalla scrittura alla sua realizzazione – Starnone ci mostra il passaggio, individuale e collettivo, dall’incanto al disincanto. Un incontro con uno tra i maggiori narratori italiani, premio Strega 2001 con Via Gemito.

Ore 18.00
CHIVASSO – Hall, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Inaugurazione della VII edizione del Festival Internazionale di Letteratura I Luoghi delle Parole

Ore 20.30
CHIVASSO – Sala Convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Incontro con il Maestro Mogol

Ore 22.00
CHIVASSO - Hall, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Una cartolina da… Chivasso di Giovanni Carta.
Musiche di Gianni Cima a Mauro Panaioli, in collaborazione con L’Istituto Musicale Comunale “L. Sinigaglia”.
“Questo è un viaggio di andata e non di ritorno, e vado a scrivere di un qui che si chiama Chivasso e che è casa mia, perché è Italia, ma che non è casa mia se cedo, nel combattimento continuo che è per me il sentirsi italiani, alla precisazione regionalistica in cui spesso cerco riparo quando mi si chiede Di dove sei. Ma proprio in quanto viaggio di andata e non di ritorno, mi dico, starò lontano dall’amo della nostalgia per la terra che mi ha dato i natali e che vive separata da me e dall’Italia prima di tutto ma non solo dal mare, e parlerò di Chivasso e di come Chivasso si relaziona a Chivasso e di come Chivasso si relaziona al dappertutto italiano, per come del dappertutto italiano nei miei trentasei anni di essere al mondo ho fatto esperienza.”

A seguire:
Incontro con Giovanni Carta, autore de Il rumore dell'acqua, del ferro nel fieno e del giunco che stringe, Fandango, 2009.
Modera l’incontro Dario Voltolini.
In Sardegna i cesti di giunco vengono decorati con raffigurazione di scene di caccia e di danza. Oltre a essere manufatti da usare nella vita quotidiana svolgono anche una funzione narrativa, nel senso che servono a veicolare storie. È a questa tradizione ancestrale che Giovanni Carta ha scelto di rifarsi per il suo libro d’esordio, una sequenza di racconti costruiti seguendo la logica di fabbricazione di un cesto di giunco, storie che attingono alla quotidianità sarda regalandone una percezione finalmente nuova e spazzando via i soliti cliché regionalistici.

VENERDÌ 15 OTTOBRE 2010

Ore 16.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Sulla riva del fiume. Cronache delle genti di Po, Edizione Angolo Manzoni, 2009.
Con Marco Volpatto.
A dialogare con l’autore, Marina Rota.
Fine anni Cinquanta, profondo nord. L'Italia si dibatte tra un passato da dimenticare e un futuro ancora tutto da costruire, tra fabbrica e campagna, provincia e città, azione cattolica e partito, vecchie biciclette e automobili fiammanti. Gli scantinati sono colmi di barbera e residuati bellici, i giovani sentono arrivare i primi refoli dell'emancipazione, i musicisti fondono il jazz e il blues americani con le ballate dell'emigrazione e del lavoro. Il mondo sta cambiando per sempre ma pochi sembrano capirlo.

Ore 16.30
SETTIMO TORINESE – Biblioteca Civica “Cesare Gasti” – Piazza Alpini
Don Chisciotte – Reading degli allievi dell’UNITRE e dell’ITIS Galileo Ferraris di Settimo Torinese.
Lettura di brani del Don Chisciotte con gli allievi dell'UNITRE e dell'ITIS Galileo Ferraris di Settimo Torinese: un incontro intergenerazionale per conoscere e riflettere sulle vicissitudini del protagonista del romanzo di Cervantes e un'occasione per salutare la storica sede della biblioteca prima del suo definitivo trasferimento in piazza Campidoglio.

Ore 18.00
CHIVASSO – Sala convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Arte urbana tra Spagna e Italia.
Intervengono Nino Ventura, Elio Garis, Patrizia Bottallo, Diego Bionda.
La mostra 'Dentro la scultura' di Elio Garis (Elio Garis. Dentro la scultura, Gribaudo 2010) e la pubblicazione del volume Liquidas convergencias (Allemandi, 2009) sulla fontana monumentale di Fuenlabrada realizzata da Nino Ventura vicino a Madrid, sono il punto di partenza per discutere sull'importanza, il significato dell'arte urbana oggi. I due scultori incontrano Patrizia Bottallo e Diego Bionda per raccontare la propria esperienza e per analizzare la situazione italiana di oggi, proprio nel momento in cui i finanziamenti al settore culturale sono messi in forte discussione.

Seguirà visita guidata, con l’artista, alla mostra Elio Garis. Dentro la scultura – Inside sculpture – Museo Clizia

Ore 18.00
SETTIMO TORINESE – Biblioteca Civica “Cesare Gasti” – Piazza Alpini
Scrivilo forte.
Selezione di racconti inediti, scritti da un gruppo di giovani, fra i 14 e i 25 anni, per la costituzione di un osservatorio letterario giovanile piemontese.
Con Alessandra Montrucchio e Andrea Demarchi.
Lanciato nel dicembre del 2008, il progetto “Scrivilo Forte”, si è posto come un’ideale prosecuzione della ricerca attuata negli anni Ottanta dallo scrittore Pier Vittorio Tondelli con il progetto “under 25”. Un’indagine letteraria sul lato sommerso o poco noto dell’universo giovanile, che ha contribuito alla scoperta di alcuni fra i più interessanti e apprezzati scrittori delle ultime generazioni. Un gruppo di lettori esperti, formato dagli scrittori Alessandra Montrucchio, Alessandro Perissinotto, Enrico Remmert e Andrea Demarchi, dopo aver letto con attenzione tutto il materiale, ha selezionato dieci racconti e ha successivamente revisionato riscritto i testi con i giovani autori.

Ore 21.00
CHIVASSO – Hall, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Tra canzoni e parole.
Con Alessandro Cattelan.
A dialogare con l’autore, Luca Indemini.
Cosa vuol dire fare delle canzoni il centro della propria vita e del proprio lavoro? Sicuramente vuol dire dedicare alle canzoni, ai protagonisti delle canzoni, un intero libro. È quello che ha fatto Alessandro Cattelan – conduttore televisivo (Total Request Live) e radiofonico (105 all’Una) nonché a sua volta cantante – quando con l’amico Niccolo Agliardi ha scritto il suo primo libro, Ma la vita è un'altra cosa (Mondadori 2009), un viaggio sulle tracce di Chicco e Spillo di Samuele Bersani, di Sally di Vasco Rosso, di Anna e Marco di Lucio Dalla e di tanti altri. A questo primo libro ne è seguito un secondo, Zone rigide (Mondadori 2010), un racconto, al maschile, di vita amore e sesso. Una conversazione tra musica e parole con uno tra i personaggi più amati dai ragazzi.

Ore 21.00
CHIVASSO – Palazzo Rubatto – Piazza Carletti, 2
Letture a Palazzo: Becana, vita sana. Musiche e testimonianze dell’altro Canavese, Priuli & Verlucca ed. 2010.
Con Amerigo Vigliermo.
A dialogare con l’autore, Giorgio Coniglio.
Una serie di testimonianze raccolte con il magnetofono, dalla voce dei canavesani. Il libro è corredato da un cd del Coro Baiolese.

Ore 21.00
SETTIMO TORINESE – Playbar - La Suoneria – Via Partigiani, 4
Cantami o dj... Lezioni parecchio alternative d'italiano.
Con Matteo De Benedittis e la band I-Martha.
A dialogare con l’autore, Paolo Ferrari.
Matteo De Benedittis non cela le proprie ambizioni: insegnare il piacere della letteratura, far ammutolire gli studenti di fronte a un ossimoro, sbalordirli davanti a gomitoli di metafore, fulminarli con la bellezza di una sinestesia di un endecasillabo ben temperato... e questo grazie alle canzoni. Ma cosa hanno a che fare le canzoni con l'italiano, quello che si studia a scuola? C'entrano eccome! Da Ligabue alla sigla di Dragon Ball GT, da Jovanotti a Tapparella di Elio e le Storie Tese, Cantami o dj... (Kowalski 2009) è il greatest hits di questa letteratura pop che passa tutti i giorni in formato mp3 per le orecchie di migliaia di studenti. Libro aperto e cuffie in testa: siete pronti?

Ore 21.00
CALUSO – Sala del Cotto, Biblioteca “E. Mottino”– Piazza Mazzini 4
Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari.
Con Fabio Geda e reading musicale.
A dialogare con l’autore, Luigi Marfè.
In Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini e Castoldi Dalai 2010) Fabio Geda ha raccontato l'incredibile viaggio che porterà Enaiatollah Akbari in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un reading musicale – con Massimo Giovara (voce) – per uno dei casi editoriali del 2010.
Verranno proiettate in tempo reale le suggestioni visive che Carlo Giaccone realizzerà in diretta ispirandosi alla lettura del primo capitolo del libro

Ore 21.00
SAN BENIGNO CANAVESE – Biblioteca Comunale “P. O. Fasani” – C/o Villa Volpini- Via Giovanni XXIII, 16
Una cartolina da… San Benigno Canavese di Chiara Valerio.
Musiche della “General Vincent Marching Band”.
Dodici squarci di un breve soggiorno a San Benigno Canavese. Gli incontri, le piccole follie, le eco, le possibilità e le distanze di una provincia italiana verde e accogliente. Dodici sguardi di un passante ironico, divertito e innamorato di posti piccoli per qualsiasi discrezione eppure grandi abbastanza perché le storie prendano fiato.
A seguire:
incontro con Chiara Valerio, autrice di Nessuna scuola mi consola, Nottetempo 2009
A dialogare con l’autrice, Marco Peano.
Collegi dei docenti interminabili, supplenze indesiderate, genitori aggressivi e una selva di iniziative culturali poco scolastiche. Cinque professori smarriti e spavaldi cercano di sopravvivere ingaggiando una lotta, silenziosa ma non troppo, alla burocrazia dei ricorsi, ai distributori di merendine e alle comunicazioni del preside. Nel momento in cui i nodi di una riforma tra le più discusse cominciano a venire al pettine, Chiara Valerio ci propone il racconto sovversivo e spietato della scuola di oggi, dove professore è solo chi resiste.

Ore 21.00
SAN SEBASTIANO DA PO – Sala del Centro Pastorale – Via Chivasso, 45
Una cartolina da… San Sebastiano da Po di Antonella Lattanzi
Musiche di Beppe Crovella
Maggio 2010: l’io narrante arriva a San Sebastiano per guardare, ascoltare, e poi raccontare. All’inizio si trova un po’ spaesata, ma poi comincia ad appassionarsi a questa realtà così diversa dalla sua: vita e infanzia della protagonista si mescolano con l’atmosfera di San Sebastiano e quella della Bari in cui la protagonista scrive. Finché l’io narrante perde di vista la realtà del luogo che racconta, si rifugia in una favola e poi, di colpo, si rende conto: di aver indagato solo la superficie della cittadina. È allora che comincia a raccontarne anche il “lato oscuro”: l’atto della scrittura è sempre un atto di coraggio, di ribellione contro l’omertà.

A seguire:
incontro con Antonella Lattanzi, autrice di Devozione, Einaudi Stile Libero 2010.
A dialogare con l’autrice, Marina Rota.
Nikita e Pablo vivono insieme a Roma da fuorisede. Hanno ventisei anni. Sono eroinomani. La loro esistenza è scandita da visite al Sert, sterili incontri con medici e psicologi, astinenza che morde. Devozione è il romanzo dell'eroina al tempo del metadone che permette un'illusoria parvenza di normalità. È il romanzo – frutto di molti anni di lavoro, osservazione e frequentazione – che nel raccontare una specifica dipendenza descrive tutte le dipendenze, l’impulso umano a subordinarsi a qualcosa che imprigiona; ed è il racconto del necessario dolorosissimo tentativo di venirne fuori.

Ore 21.00
VOLPIANO – Palazzo Oliveri – Vicolo Fourat, 2
Una cartolina da… Volpiano di Cristiano de Majo.
Musiche di Silvia Gianuzzi, in collaborazione con l’Istituto Musicale “L. Lessona”.
Un'orazione alla cittadinanza volpianese incentrata sull'eterna lotta tra doppiezza e franchezza.

A seguire:
incontro con Cristiano de Majo, autore di Vita e morte di un giovane impostore scritta da me, il suo migliore amico, Ponte alle Grazie 2010.
A dialogare con l’autore, Gianluigi Ricuperati.
D.D., napoletano, borghese e megalomane, e per tutto ciò inevitabilmente scrittore, muore di tumore a trentadue anni lasciando dietro di sé opere minori e documenti inaffidabili. A ricostruire il senso di questa breve vita, di questa carriera promettente e fallita, s’ingegna il suo amico d’infanzia Massimiliano Scotti Scalfato, filologo zelante e frustrato, dominato da una smodata ambizione di rivincita. Una biografia immaginaria che descrive il destino di una generazione, quella degli anni Novanta, in cui la parodia ha sostituito la tragedia.

Ore 22.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
How does it feel? Something about Bob Dylan.
Accademia dei Folli.
Questa è la storia di Bob Dylan quando si chiamava ancora Robert Zimmermann e viveva a Duluth, Minnesota. Allora non aveva scritto nemmeno una filastrocca ma, a sentire lui, da qualche parte le sue canzoni c’erano già, ed erano canzoni folk: doveva solo trovarle.
Cambiò nome e si trasferì a Minneapolis. Poi diventò Robert Allyn, ma di canzoni nemmeno l’ombra. Finché un bel giorno Robert Thomas – sempre lui – non incontrò qualcuno che gli cambiò la vita: Woody Guthrie. E allora sì che si mise a scrivere canzoni, e anche a cantarle, a New York, in una gabbia di matti, il Café Wha.
Voce e chitarre: Carlo Roncaglia, basso elettrico: Enrico De Lotto, chitarre: Vincenzo Novelli, testi: Emiliano Poddi, musiche e arrangiamenti: Enrico De Lotto, regia: Carlo Roncaglia

SABATO 16 OTTOBRE 2010

Ore 9.00
CHIVASSO – Sala convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Elogio del pensiero divergente.
Lectio magistralis di Alberto Munari sul tema “Creatività e apprendimento”.
Segue tavola rotonda con Rossella Bo, Anna Parola, Nando Rotondo, Alessia Tucci.
La creatività è un mezzo importante di integrazione ed educazione al superamento delle barriere che separano dal pensare in maniera libera. I Luoghi delle Parole e Area Onlus, associazione che si occupa di bambini e ragazzi con disabilità, propongono, citando Rodari, l’elogio del pensiero divergente, convegno rivolto a genitori, insegnanti e professionisti del settore sociosanitario per riflettere sulle declinazioni della creatività in diversi ambiti: letteratura, lettura, scrittura, disabilità.

Ore 15.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Concorso letterario nazionale “Carla Boero”.
Premiazione dell’edizione 2009-2010 e presentazione dell’edizione 2010-2011.
Presentano Tiziana Siragusa e Cesare Borrometi.
Il Concorso letterario nazionale Carla Boero è nato nel 2004 per onorare la memoria dell’agronoma e coltivatrice diretta chivassese, donna sempre in prima linea nella difesa dell’ambiente, ma anche del sociale e della cultura. Dal 2007 il Premio è organizzato da un’associazione intitolata alla stessa Boero, con l’intento di valorizzare talenti giovani e meno giovani della poesia e della narrativa. Inserite vi sono sezioni particolari: dialetti e vernacoli, autori stranieri o dettate da occasionali circostanze, come in questa sesta edizione, un omaggio a cinquant’anni di vita italiana.

Ore 16.00
CHIVASSO – Cortile, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
I luoghi delle Parole in Musica.
Concorso per giovani artisti, gruppi e compositori, organizzato dal Festival Internazionale di Letteratura I Luoghi delle Parole.

Ore 16.00
CASALBORGONE – appuntamento itinerante, con partenza in Piazza del Mercato (In caso di maltempo si terrà presso il Teatro – Piazza Bruna).
Una cartolina da… Casalborgone di Gaia Rayneri.
Musiche della Filarmonica di Casalborgone.
Un viaggio a Casalborgone potrebbe incominciare in molti modi. Per esempio si potrebbero elencare in primo luogo tutte le cose che a Casalborgone esistono, e che in altri luoghi sono difficilmente reperibili. Oppure si potrebbero esplorare tutte le possibilità che Casalborgone offre, perlomeno in un assolato pomeriggio di giugno, e che normalmente non sono concesse. O si potrebbe trovare una scusa per perdersi, incastonare gli occhi nel paesaggio e lasciarsi dolcemente impazzire in esso, tra ronzii e profumi. Oppure ci si potrebbe far trasportare di santino in santino, e osservarli e trarre da ciascuno le proprie deduzioni; o percorrere la pista della memoria storica, scoprire che nel caso di questo paese è affidata solo in piccola parte alla pagina scritta (qui piuttosto polverosa e bizzarra ma interessante proprio per questo) ed è ancora fieramente orale, e deambulante, per quanto ho potuto esperire, una delle sue tante incarnazioni è per esempio la persona della signora Maria.

A seguire:
incontro con Gaia Rayneri, autrice di Pulce non c’è, Einaudi 2009.
A dialogare con l’autrice, Marina Rota.
Pulce è una bambina allegra, a cui piace infilarsi negli abbracci degli sconosciuti. Quando un giorno mamma Anita va a prenderla a scuola, Pulce non c'è. "Provvedimenti superiori" hanno deciso che loro non sono più dei buoni genitori. Senza retorica e senza patetismi, con una voce ironica, candida e intelligente, Giovanna ci racconta lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle istituzioni e legami affettivi.

Ore 16.30
CHIVASSO – Biblioteca “J. Suigo” – Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Tutti a casa di Rodari.
Letture per famiglie e bambini dai 6 ai 10 anni con Gabriele Ferrari.
Quante storie ha scritto Gianni Rodari. Mille situazioni ironiche, scanzonate, divertenti, capaci di suscitare la riflessione con un sorriso. Quello che sorprende leggendo Rodari è la sua straordinaria curiosità: la stessa curiosità che è anche una delle più preziose qualità dei bambini. La curiosità nell’abbinare insieme personaggi, immagini, oggetti che sembrerebbero lontani fra loro, per vedere cosa può succedere se si rompono gli schemi dell’esperienza.

Ore 17.00
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Le parole del suono, con Emiliano Poddi.
A dialogare con l’autore Sergio Ferrentino.
Dopo Tre volte invano (Instar Libri), il suo brillante esordio del 2007, Emiliano Poddi torna al romanzo con una storia nella quale suoni e parole si intrecciano con forza. Perché Luca, il protagonista di Alboràn (Instar Libri 2010), fin da bambino è stato educato dal nonno a conoscere e rispettare tutto ciò che produce un effetto sonoro. A trent’anni Luca lavora in radio. Circondato da pareti acustiche, protetto dal vetro della regia, cerca di tenere a bada i suoni, di annullare la possibilità dell'errore; e di non rischiare l’amore.

Ore 18.00
VOLPIANO – Palazzo Oliveri – Vicolo Fourat, 2
Apocalisse a domicilio, con Matteo B. Bianchi
A dialogare con l’autore, Giorgio Vasta.
Un giovane autore televisivo, immerso nella routine massacrante del mondo dello spettacolo, riceve la predizione che nessuno vorrebbe mai: una sensitiva gli pronostica due mesi di vita. È questa l’apocalisse recapitata a domicilio al protagonista del nuovo romanzo di Matteo B. Bianchi. Apocalisse a domicilio (Marsilio 2010) è l’attesissimo ritorno al romanzo dell’autore del fortunato Generations of love, una voce coinvolgente e matura, divertente e catastrofica.

Ore 18.00
SAN MAURIZIO CANAVESE – Biblioteca “A. Fangareggi” – Via Olivari, 31/D
Una cartolina da… San Maurizio Canavese di Giusi Marchetta.
Musiche di Federico Marchesano.
“A San Maurizio ci sono le streghe” mi ha detto un amico il giorno prima della partenza.
Quando sono tornata a casa, però, Google mi ha rassicurato: settemila abitanti circa, tre santi patronali, un gemellaggio con una città argentina. Un piccolo paese tipico del Piemonte tipico. Altro che streghe, ho pensato. Sarà così tranquillo che mi annoierò.

A seguire:
incontro con Giusi Marchetta, autrice di Napoli ore 11, Terre di Mezzo 2009.
A dialogare con l’autrice, Emiliano Amato.
Dalle lussuose case al Vomero con vista sul Vesuvio ai bassi Quartieri Spagnoli, storie di piccole guerre quotidiane, di verità taciute, di parenti in galera e nessun futuro davanti. Alla sua seconda raccolta di racconti, Giusi Marchetta si rivela una delle voci più nitide e acute della narrativa italiana contemporanea.

Ore 18.30
CHIVASSO – Palazzo Rubatto – Piazza Carletti, 2
LETTURE A PALAZZO - Foravìa, Feltrinelli 2010.
Incontro con Dario Voltolini
A dialogare con l’autore, Piera Savio.
"Foravìa", ovvero "fuori mano", "deviazione", "lontano', "strano". Tutto ciò che scarta dalla quotidianità e che trasforma le eccezioni in sorprese. Per tre volte il narratore si trova a "deviare". Per andare a un appuntamento sulle colline fuori città, sbaglia strada e passa una singolarissima notte in macchina. Si trova in casa una creatura spaventosa e se ne fa carico, instaurando con lei una curiosa relazione. Sul corso incontra Elisabeth, che sta male, ha bisogno di aiuto - e la città notturna si svela in una peregrinazione fra ospedali e case, un mondo che esiste appena poco più in là, con tutta la sua urgenza e il suo fascino.

Ore 18.30
SETTIMO TORINESE – Caffè della Stazione – Piazza Luigi Pagliero
A cura de Il Circolo dei Lettori di Torino.
Viaggiare dentro un secolo, con Andres Neuman.
A dialogare con l’autore, Anna Boccuti.
Germania, XIX secolo. Nella cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini. Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino, Andres Neuman – argentino di nascita, residente in Spagna – rilegge l'Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo.
Seguirà aperitivo con l’autore.

Ore 18.30
CASALBORGONE – Ristorante “Rosso Canova” – Via Canova
Le parole delle storie, con Benedetta Cibrario.
A dialogare con l’autrice, Marina Rota.
Con due romanzi all’attivo - Rossovermiglio (Feltrinelli 2007, Premio Campiello 2008) e Sotto cieli noncuranti (Feltrinelli 2010, Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice 2010) – Benedetta Cibrario è tra i protagonisti della narrativa italiana contemporanea. Al centro delle sue narrazioni c’è quel “materiale esplosivo” che è la famiglia, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni, e ci sono le donne, vere e proprie tessitrici dei destini e del racconto. Al centro dell’universo narrativo di Benedetta Cibrario c’è anche, come accade a ogni vero scrittore, il linguaggio, il lavoro sulle parole: sulla loro esattezza, sulla loro intensità, sulla loro capacità evocativa. Un viaggio attraverso le parole e la loro musica, in compagnia di una grande “orchestratrice” di storie.
A seguire aperitivo con l’autrice in collaborazione con il Lions Club Chivasso Duomo.

Ore 20.45
CHIVASSO - Teatrino – Piazza Gen. C. A.
A cura de Il Circolo dei Lettori di Torino e Altai Lyric Version 1.0 con la Compagnia Lirica di Milano - Stefano Canzi, Irene Geninatti Chiolero, Fernando Ciuffo, Claudio Frigerio, Claudia Monti, Nicola Zuccalà - , Fabrizio Pagella e Wu Ming.
Venezia, metà ‘500, l’arsenale va a fuoco. Si apre la caccia al colpevole. Un ufficiale della Serenissima fugge verso oriente, Costantinopoli sarà il suo approdo. “La sfida era quella di costruire un oggetto narrativo parallelo al libro, coglierne l’anima e raccontarla attraverso la musica, utilizzando la componente epica del canto lirico per rendere i suoni e le visioni che esso contiene”. Musiche originali composte e dirette dal Maestro Alessandro Bares.

Ore 21.00
SETTIMO TORINESE - Teatro Garybaldi – Via Giuseppe Garibaldi, 4
Vite a tempo di swing. Adriano Mazzoletti racconta il jazz in Italia.
A dialogare con l’autore, Claudio Sessa.
Con la partecipazione di Gianni Coscia e Fulvio Albano Quartet.
È il 1943: mentre dalla Sicilia le truppe americane risalgono l'Italia liberandola dal nazifascismo, il jazz si afferma definitivamente come la musica del momento, dai solisti nei piccoli club alle grandi orchestre, dell’EIAR prima e della RAI poi. Attraverso la radio e il disco, artisti come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Oscar Valdambrini, Franco Cerri, Nunzio Rotondo, Giampiero Boneschi e Gianni Basso portano definitivamente il jazz nelle case italiane. Adriano Mazzoletti, conduttore di numerose trasmissione radiofoniche di successo e autore per EDT di Il Jazz in Italia. Dallo swing agli anni Sessanta racconta le storie, i personaggi e i luoghi che hanno dato voce in tutto il mondo al jazz italiano. L’incontro vedrà la partecipazione del Jazz Club Torino.

Ore 21.00
CALUSO – Sala del Cotto, Biblioteca “E. Mottino” – Piazza Mazzini 4
Jordi Virallonga. La parola poetica come ragione di vita.
A dialogare con l’autore, Aldo Ruffinatto.
Poeta, saggista e traduttore, Jordi Virallonga è autore di versi che disegnano freschi acquerelli di vita quotidiana. Una lieve dose di disincanto dà ai suoi libri una voce inconfondibile, che dall’osservazione della vita muove dolcemente verso la trasfigurazione della realtà. L’incontro sarà dunque un viaggio nell’universo di un poeta che si fa carico di rivelare le pieghe nascoste della coscienza, le debolezze e le virtù quotidiane dell’uomo.

Ore 21.00
VOLPIANO – Palazzo Olivieri – Vicolo Fourat, 2
Eternamente Ottanta, una lezione-spettacolo con Matteo B. Bianchi su un decennio ai limiti dell’impossibile.
Perché la musica degli anni Ottanta e dei primi anni Novanta, a tre decenni di distanza, continua ad affascinare il pubblico e a influenzare i musicisti al punto tale che tanta produzione contemporanea può essere letta come una sorta di "variazione" sui temi espressivi coniati in quell'arco di tempo? Qual era il segreto di quelle sonorità, qual è ancora adesso la sua capacità di fascinazione? Lo scrittore e cultore pop Matteo B. Bianchi prova a darne un'interpretazione attraverso storici videoclip, citazioni letterarie e curiose rarità. Una lezione-spettacolo per capire come, senza gli anni Ottanta, oggi non esisterebbero né Glee, né Lady Gaga.

Ore 22.15
CHIVASSO – Hall, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Tablao.
Il tablao è il tradizionale palco di legno dove si esibiscono gli artisti flamenchi in Spagna. I locali dove si balla il flamenco vengono infatti chiamati tablaos. Sul tablao si esibisce il Cuadro Flamenco che è l'insieme degli artisti del Tablao. Lo spettacolo proposto è dunque una rappresentazione della forma più tradizionale di danza, canto e musica flamenca. Senza particolari supporti scenografici, sul tablao si alternano numeri di canto, musica e danza, realizzati rigorosamente con la musica dal vivo.
Ballo Elisa Díaz e il Cuadro di Alma Flamenca, canto José Salguero, chitarra Nucho Nobile, percussioni Vito Miccolis

DOMENICA 17 OTTOBRE 2010

Ore 10.15
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
Ritratto di Cesare Acutis (alla ricerca di un mondo troppo presto scomparso).
Con Aldo Ruffinatto e Jordi Virallonga.
Un giorno di marzo di ventitrè anni fa abbandonava la sua esistenza terrena Cesare Acutis, seminando intorno a sé un’enorme sensazione di assenza. Un suo amico e collega dell’Università di Torino, Aldo Ruffinatto, ricorderà insieme al poeta Jordi Virallonga la storia di questo studioso nato a Chivasso, che è stato uno dei massimi conoscitori di letteratura spagnola, ma soprattutto un individuo straordinario, capace di infondere in chi lo ascoltava il piacere intellettuale delle sue letture e delle sue eccezionali intuizioni.

Ore 11.30
CHIVASSO - Teatrino Civico – Piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa, 5
La scala per il cielo, Robin 2010.
Incontro con Mario Marino.
A dialogare con l’autore, Rossella Bo.
Isolato dal resto del mondo su una sperduta spiaggia messicana, l’ispettore Sandro Bianco riceve la sconvolgente notizia che l’Italia è in balia del terrorismo islamico, che si è alleato con le Brigate Rosse. E proprio un brigatista caduto nelle mani della polizia avrebbe informazioni utili a bloccare i terroristi, ma è disposto a rivelarle soltanto a Sandro, suo amico d’infanzia. E così l’ispettore, costretto a tornare in servizio, si mette sulle tracce dei malfattori con l’aiuto di Giulia, una giovane e avvenente agente della DIA, con la quale intreccerà una relazione amorosa vissuta nel tragitto tra l’Italia e la Svizzera.

Ore 15.00
CHIVASSO – Sala convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
I LIKE your book... un libro nasce tra pagine vere e pagine Facebook con Gianluca Neri (Macchianera.net).
A dialogare con l’autore, Vittorio Pasteris.
Gianluca Neri, da Cuore al suo blog Macchianera, approda alla letteratura raccontando la storia del nostro pianeta nel 2054 con i 3.411.729 abitanti della Terra in attesa fuori da una cabina telefonica di ricevere istruzioni sulla loro nuova sistemazione. Poi il libro (Il grande elenco telefonico della Terra e pianeti limitrofi (Giove escluso) Rizzoli 2010) è diventato anche una pagina su FB e 10.000 facebookers hanno deciso di seguire la storia anche online.

Ore 16.00
CAVAGNOLO – Teatro del Centro Culturale “Cesare Martini” – Via Don Bosco
Una cartolina da… Cavagnolo di Vincenzo Latronico.
Musiche di Gigi Di Gregorio.
Una cartolina che contiene alcune vedute paesaggistiche, una guerra civile, un ricordo di vecchi amanti, una puntura di zanzara, svariate decine di miliardi di morti, un piccolo problema di politica locale, un calabrese in fuga, un duello mortale, una persona che ricorda un’alga, e alcune altre cose.

A seguire:
incontro con Vincenzo Latronico, autore di Ginnastica e rivoluzione, Bompiani, 2008.
A dialogare con l’autore, Marina Rota.
Ginnastica e rivoluzione segue le disavventure di quattro ventenni di grandi ideali e di belle speranze che finiscono a Parigi in cerca di un nuovo Sessantotto nei giorni immediatamente precedenti la grande manifestazione di Genova nel 2001.

Ore 16.30
CHIVASSO – Sala convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
Intorno a una canzone, con Luca Morino, Luca Ragagnin, Enrico Remmert, Dario Voltolini.
Modera l’incontro, Rossano Lo Mele.
Ogni canzone è un luogo. Prima ancora che avvenga l’incontro con l’ascolto, in questo luogo si sono già incontrate – o scontrate, dipende – almeno due figure: chi della canzone scrive il testo e chi invece scrive la musica. Può accadere che il testo preceda la canzone, o viceversa succede che esista già una forma melodica sulla quale il testo va “montato”; in ogni caso si deve riuscire a trovare una forma, un equilibrio. A raccontarci cosa vuol dire dare parole alla musica, scrittori e musicisti che da tempo fanno dialogare parole e accordi: Luca Morino (leader dei Mau Mau), Luca Ragagnin (scrittore, con collaborazioni che vanno dai Subsonica ai Bluvertigo), Enrico Remmert (scrittore e autore dei testi dei Motel Connection) e Dario Voltolini (che da anni collabora con il musicista Nicola Campogrande).

Ore 16.30
CASTAGNETO PO – Casa “Matta” – Corso Italia, 1
La dittatura del presente.
Lezione di Andrea Bajani.
Prima di chiudere un documento di testo, il computer ci chiede Salvare le modifiche? Rispondere di sì significa acconsentire a perdere tutte le versioni precedenti, accettare come valido soltanto ciò che ci sta davanti agli occhi. È la dittatura del presente, che coinvolge in una stessa amnesia tutte le sfere del quotidiano, dalla tecnologia al mercato, per trovare poi la sua espressione anche nella pratica letteraria. La letteratura, negli ultimi anni, si è fatta in parte vicaria della realtà: si mette al suo servizio, le fornisce le parole, arriva a gioco fatto, per ratificare. E così facendo si indebolisce, perde la poesia. Come cittadini, e come lettori, abbiamo bisogno di una letteratura che abbia ancora la forza di produrre una visione, e il coraggio della poesia.

Ore 17.00
SETTIMO TORINESE – La Suoneria – Via Partigiani, 4
Colori, suoni, atmosfere del mondo. Concerto di musica spagnola.
A cura dell’Associazione Preludio Ensemble.
Musiche eseguite dal Quartetto Libermusic.
Il programma si apre con due brani celebri tratti da El amor Brujo del compositore spagnolo Manuel De Falla, le sonorità, gli accenti, le voci dei diversi strumenti si intrecciano dando vita ad un momento ricco di espressione, quindi prosegue con la famosa danza spagnola tratta da La vida breve, il cui strumento principe è la chitarra.
Segue un altro compositore spagnolo Enrique Granados, del quale eseguono la Danza Andalusa e la Danza Orientale. Quindi è la volta di Claude Bolling compositore francese di numerose suite per strumento solista e trio jazz. Il quartetto ha rielaborato una selezione di brani tratti dalle suite ed eseguiranno: Baroque and blue,“Irlandaise”, “Hispanique Dance”, “Mexicaine”, “Africaine”, un genere di jazz classico, con sfumature, timbri e sound che caratterizzano il quartetto.
Pianoforte: Ilaria Schettini, sax, clarinetto, fisarmonica: Giuseppe Canone, chitarra: Lorenzo Olivieri, batteria: Cesare Petrelli.

Ore 17.00
SAN BENIGNO CANAVESE – Biblioteca Comunale “P. O. Fasani” – C/o Villa Volpini- Via Giovanni XXIII, 16
Visioni del futuro nel presente, con Davide Longo.
A dialogare con l’autore, Giorgio Vasta.
Leonardo, scrittore e professore universitario, dopo lo scandalo che ha distrutto la sua vita familiare e la sua carriera letteraria, si è ritirato nel piccolo paese natale dove conduce un'esistenza solitaria. I tempi in cui era un padre felice e un docente stimato sono lontani. Ma non è solo la sua vita ad aver subito un tracollo. Nel paese dilaga la barbarie. Con L’uomo verticale (Fandango 2010) Davide Longo scrive un romanzo sul nostro paese senza mai nominarlo, un luogo dove l'odio comanda, unisce e divide gli uomini ridotti a distruggersi e umiliarsi per sopravvivere.

Ore 17.30
SETTIMO TORINESE – La Suoneria – Via Partigiani, 4
Una cartolina da… Settimo Torinese di Eleonora Sottili.
Musiche di Ilaria Schettini.
C’è un posto dove le scuole sono a forma di nave, i bottoni diventano penne e i bambini ascoltano le favole prima ancora di nascere.
Eppure Settimo non riesce a scollarsi di dosso l’etichetta di città dormitorio, di appendice notturna di Torino.
Finché nel Green Center Hotel non si insedia un nuovo Direttore che ha un progetto ambizioso basato su un’idea semplice, alla fine: dormire, il più delle volte, significa sognare.

A seguire:
incontro con Eleonora Sottili, autrice di Il futuro è nella plastica, Nottetempo 2010.
A dialogare con l’autrice, Elena Varvello
Arturo ha trent'anni, è laureato in psicologia, vive con Giulia e spartisce i suoi sogni con Sebastiano, amico storico e compagno di progetti inverosimili. Quando il padre muore, Arturo ne eredita la posizione nell'agenzia assicurativa ma non riesce a calarsi né nella professione né nel lutto. Poi, un giorno, approfittando del suo lavoro di assicuratore, Arturo ruba da casa di un cliente un piccolo oggetto per lasciarlo dal cliente successivo. Tappa dopo tappa, costruisce cosi un percorso in cui quello che conta non è tanto arrivare in fondo, quanto unire i puntini, collegare tra loro persone e cose.

Ore 17.45
SAN BENIGNO CANAVESE – Biblioteca Comunale “P. O. Fasani” – C/o Villa Volpini- Via Giovanni XXIII, 16
L'aratro traccia il solco, ma la musica leggera lo difende. L'amico-nemico mondo contadino nelle canzoni degli anni Sessanta e Settanta, con Davide Longo.
Gli anni Sessanta sono per l'Italia quelli del grande esodo dalla campagna verso la città. Il paese, per secoli contadino, vede  buona parte dei suoi abitanti divenire, nel giro di un decennio o poco più, cittadini e operai. In che modo la canzone italiana ha saputo raccontare questo cambiamento, e soprattutto in che modo ha messo in scena la campagna, quella che fu? Con quali parole si è cimentata nell’impresa? Da Montagne verdi cantata da Marcella Bella, passando per Luiselle, i Dick Dick, Giorgio Gaber, fino a Luigi Tenco e Paolo Conte, Davide Longo – da appassionato e da esperto della musica di quegli anni – ci racconta la campagna così come la canzone italiana l'ha vista e l’ha visitata negli anni Sessanta e Settanta.

Ore 18.00
CHIVASSO – Sala convegni, Palazzo “Luigi Einaudi” – Lungo Piazza D’Armi, 6
La Spagna al presente con Javier Calvo e Fernando Clemot.
A dialogare con glia autori Guillermo Carrascon.
Anche in Spagna, così come in Italia, c’è una narrativa contemporanea viva e capace di intercettare i mutamenti in atto e di trasformarli in romanzi e in racconti. Nella generazione dei quarantenni spiccano, per i risultati ottenuti e per le loro specifiche personalità autoriali, Fernando Clemot e Javier Calvo, entrambi di Barcellona. Clemot (1970) ha pubblicato, tra gli altri, El café de los portugueses e El golfo de los Poetas ed è stato vincitore di diversi premi (Kutxa Ciudad de San Sebastián, Barcarola, Art Nalón). Calvo (1973) – traduttore di David Foster Wallace, J.M. Coetzee e Chuck Palahniuk – ha pubblicato Il dio riflettente (Isbn 2006) e Mondo Meraviglioso (Fanucci 2010), entrambi tradotti in diversi paesi. Seguirà “aperitivo spagnolo”

Ore 18.00
CALUSO – Chiostro francescano, Biblioteca “E. Mottino” – Piazza Mazzini 4
(in caso di maltempo Teatro dell’oratorio – Via Sant’Andrea, 1)
Una cartolina da… Caluso di Paolo Piccirillo.
Musiche della Banda Musicale del Comune di Caluso.
Con tutte le sue forze Gianni cerca di risalire in superficie. Pensa che fuori dall’acqua c’è l’aria, pronta per essere respirata. Lo pensa perché vuole darsi forza.
E mentre risale, e vede sempre più vicino il primo dente del sole che fuori sorride, pensa anche che non c’entrano proprio niente i lunedì i venerdì i mercoledì e il calcio, i tre giorni di allenamento a settimana e i muscoli che s’è fatto nelle gambe; se adesso tiene la testa fuori dall’acqua è perché i muscoli ce li ha nei polmoni, perché i suoi polmoni vogliono ancora aria.

A seguire:
incontro con Paolo Piccirillo, autore di Zoo col semaforo, Nutrimenti 2010.
A dialogare con l’autore, Marco Lazzarotto.
Provincia di Caserta, giorni nostri. Carmine, ’o Schiattamuort’, gestisce quattro campi da calcetto e non ha più niente da chiedere alla vita perché è vedovo e consuma il suo tempo nel dolore per la perdita del figlio adolescente, morto azzannato da un pitbull. Ed è sempre un pitbull a dare origine ai guai di Salvatore, che in verità si chiama Slator. Un giorno, accidentalmente, il suo mansueto pitbull attacca il figlio del macellaio del paese, la cui vendetta seguirà i complessi codici del territorio. Di animali, istinto, amore, ineluttabilità del rito parla Piccirillo nel suo bestiario non addomesticato.

Ore 18.00
CASTAGNETO PO – Giardino, Casa “Matta” – Corso Italia, 1 (in caso di maltempo Centro Incontri, Via Cuneo, 2)
Una cartolina da… Castagneto Po di Gabriele Dadati.
Musiche di Paolo Serazzi.
Bambino fantasma è la storia di due amici di otto e nove anni che nella Castagneto Po dei nostri giorni vanno a scuola, giocano ed esplorano il mondo degli adulti. Finché un giorno il fratellino di uno dei due ammutolisce e diventa triste dopo essere caduto da una seggiola. Perché? E come faranno i due amici a riportare la parola, e il sorriso, tra le labbra del piccolo?

A seguire:
incontro con Gabriele Dadati, autore de Il libro nero del mondo, Gaffi, 2009.
A dialogare con l’autore, Marco Peano.
Una città italiana di una provincia qualsiasi, nei nostri anni Zero. Un giovane regista è solo insieme a tutto: insieme alla moglie, che più di ogni altra cosa ama spiare mentre dorme e che lascia correre a grotteschi raduni new age, solo insieme al suo lavoro, alle prese con la produzione che potrebbe finalmente portarlo fuori dall’asfissiante mondo televisivo verso il cinema. Sembra l’ultima occasione, il film sul cannibale ispirato a una storia vera. Questo il punto di partenza dell’ultimo romanzo di Gabriele Dadati, un libro nel quale si concentrano con intensità impressionante i racconti di vittime volontarie, di un uomo e di una donna che si amano di un amore senza sentimenti e di una bambina magica.

Ore 18.00
SAN MAURIZIO CANAVESE – Biblioteca “A. Fangareggi” – Via Olivari 21/D
Prima del ballo, con Giordano Meacci.
Ma chi è che per primo, davanti alla sconsiderata bellezza dell’amore presente, ha pensato bene di cucirgli addosso (all’amore) una serie di versi ritmati? Ecco: si tratta di tornare indietro – lontano nel tempo, dove là e prima si confondono insieme – fino a trovare quel che c’era prima delle ballate e delle canzoni. Per tramite linguistico, attraverso «le feritoie della notte» di Fabrizio De André e i bardamù di Capossela, i “curatori” di Conte e i platters “rotti” di Buscaglione. Dal testo al silenzio che lo precede: per fermarci sulla soglia, un rigo prima della musica.

Uff. Stampa: Emanuela Bernascone tel 011 19714998 – fax 011 19716566 info@emanuelabernascone.com

Info: Festival Internazionale di Letteratura VII edizione
Fondazione Novecento tel 011 9103591 – fax 0119173764 info@fondazione900.it

Inaugurazione 11 Ottobre 2010, Ore 15.30
Settimo Torinese - Via Buonarroti, 8/C

Diverse sedi, tra Chivasso - Settimo Torinese – Brandizzo – Caluso - Casalborgone - Castagneto Po - Cavagnolo - San Benigno Canavese - San Maurizio Canavese – San Sebastiano da Po - Volpiano

IN ARCHIVIO [2]
I Luoghi delle Parole
dal 18/10/2015 al 24/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede