Diverse sedi
Torino

Annika Larsson
dal 26/10/2010 al 9/12/2010
011 280406

Segnalato da

Velan




 
calendario eventi  :: 




26/10/2010

Annika Larsson

Diverse sedi, Torino

Due progetti dell'artista in due sedi torinesi: da Noire Contemporary Art Larsson presenta 'Copia', creazione video che gioca con le percezioni, confondendo le relazioni tra soggetto e oggetto, rappresentazione e realta', famigliare e insolito. Presso Velan viene presentato il video 'Drunk', una versione sublimata dell'iperrealta' della rete.


comunicato stampa

DRUNK
a cura di Francesca Referza

Mercoledì 27 ottobre 2010 Velan ha il piacere di inaugurare DRUNK, una personale dell’artista svedese Annika Larsson (Stoccolma, 1972) a cura di Francesca Referza.

DRUNK - spiega l’artista che vive e lavora a Berlino da due anni - è un video quasi completamente silenzioso (il livello sonoro è regolato in modo da risultare quasi non udibile). Le azioni dell’ubriaco vengono compiute praticamente nel vuoto e solo l’acustica della stanza e la presenza degli spettatori generano il suono. DRUNK non aveva script, solo un insieme di regole, ed è stato girato nel mio studio con un giovane attore che beveva e gradualmente perdeva il controllo davanti alla macchina da presa.

L’idea di DRUNK (2010) è nata da una ricerca fatta dall’artista su internet, ambiente virtuale in cui sono facilmente rintracciabili immagini reali dello status di ubriaco. Annika Larsson ha selezionato ed archiviato una serie di still da video, pubblicati da diversi utenti su YouTube, che documentano la casistica tragicomica degli effetti che l’alcool ha sulle persone. Quello che viene fuori da questa serie di immagini recuperate dalla rete è un universo allo stesso tempo attraente e respingente. DRUNK, presentato per la prima volta in Italia da Velan a Torino in occasione di ARTISSIMA 17, è una versione sublimata, attraverso l’estetica della Larsson, dell’iperrealtà della rete.

DRUNK a mio avviso unisce due degli elementi ricorrenti nella ricerca dell’artista svedese: la riflessione sui meccanismi di potere e di controllo (e della sua perdita) e la tendenza ad esercitare sui protagonisti uno sguardo prolungato e ravvicinato (ottenuto con movimenti lenti della macchina da presa) che asseconda, fino ad esasperarla, la condizione del voyer. La tensione psicologica che attraversa sottopelle molti dei video della Larsson, che si tratti di un discorso esplicitamente privato o meno, spesso è accentuata dal suono. Nei video più recenti, tuttavia, questo elemento, è stato progressivamente ridotto fino ad annullarsi completamente (o quasi) come in DRUNK, in cui l’audio ambiente è praticamente impercettibile.

Al pari del suono, il set di DRUNK è estremamente minimale: una stanza completamente bianca, il giovane attore, nella cui persona l’unica concessione pittorica, è il colore dei capelli, un malinconico retino da pesca anch’esso bianco ed un uccellino, la cui disorientata presenza, nello stesso ambiente del giovane attore ubriaco, da all’insieme un forte senso di estraniazione. Il video è il risultato del non controllo del proprio corpo da parte del giovane attore a causa dell’alcool e del controllo a distanza da parte della Larsson.

Il video asseconda l’istinto voyeuristico di seguire, attraverso gli occhi della Larsson, i movimenti incerti dell’attore che sembra, bianco su bianco fisicamente annullato dallo spazio e alla cui immagine ridicola, fa da contrappunto la presenza intermittente del piccolo volatile in campo.

La proiezione del video, è accompagnata da una ‘documentazione’ scritta. Si tratta di nove fogli A4 incorniciati, in cui l’artista ha registrato, trascrivendoli sulla carta, i dialoghi non-sense intercorsi tra lei e il giovane attore durante le riprese. Incorniciati, come se fossero una forma di scrittura automatica, assurgono a valore di documento pur, di fatto, non essendolo. Come nel video la presenza di un uccellino conferisce alla scena una forte connotazione grottesca e surreale, così l’idea di mettere in cornice e sottovetro dei dialoghi privi di nessi logici, che non si riesce a contestualizzare immediatamente, produce uno scollamento sinestetico che genera disagio.

Presentato per la prima volta in Italia, presso il Velan Center di Torino, DRUNK è già stato mostrato da Tape a Berlino, al Grimm Museum di Berlino, a Oberhausen Filmfestival, Cinemateket a Stoccolma e, in autunno, sarà presentato al Tensta Konsthall, all’ Exnergasse Kunsthalle di Vienna e presso il KW Institute for Contemporary Art di Berlino.
 
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Copia

Noire Contemporary Art presenta in anteprima in Italia COPIA ,l’ultima creazione video dell’artista svedese che continua a giocare con le nostre percezioni, confondendo le relazioni tra soggetto e oggetto, rappresentazione e realtà, famigliare e insolito. Il film si svolge in una scena che ci ricorda una natura morta fotografica per pubblicità. Sono oggetti d’uso comune: due pezzi di cioccolata, un bicchiere di latte, sistemati davanti ad un semplice fondale bianco. Servendosi di una forma e un linguaggio poverissimo, le azioni e le immagini si ripetono continuamente, animate da una traccia sonora, che crea l’apparenza misteriosa di qualcosa che ci sembra morta e nello stesso tempo viva. La mostra è accompagnata da opere su carta.

Annika Larsson (Stoccolma, 1972), che lavora principalmente con il video, è una delle artiste più significative della Svezia. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali presso musei come Le Magasin, Grenoble, Kunsthalle Nürnberg, Museum für Gegenwartskunst, Basel, Sala Montcada - Fundacion La Caixa, Barcellona, ICA, Londra e prefisso Institute of Contemporary Art, Toronto, Canada.

Si ringrazia la galleria Bugada & Cargnel, Paris.
Didascalia immagine: Annika Larsson, DRUNK, 2010, still da video, 22 min DVD loop
Annika Larsson (b.1972, lives and works in Berlin) is one of Sweden’s most significant artists, working mainly with video. Her work has been presented in solo shows at museums such as LE MAGASIN, Grenoble, Kunsthalle Nürnberg, Museum für Gegenwartskunst, Basel, Sala Montcada - Fundacion la Caixa, Barcelona, ICA, London and Prefix Institute of Contemporary Art, Toronto, Canada. Upcoming solo shows include DAAD, Berlin, and Velan Center, Turin, Italy.Annika Larsson (b.1972, lives and works in Berlin) is one of Sweden’s most significant artists, working mainly with video. Her work has been presented in solo shows at museums such as LE MAGASIN, Grenoble, Kunsthalle Nürnberg, Museum für Gegenwartskunst, Basel, Sala Montcada - Fundacion la Caixa, Barcelona, ICA, London and Prefix Institute of Contemporary Art, Toronto, Canada. Upcoming solo shows include DAAD, Berlin, and Velan Center, Turin, Italy.

Si ringrazia per il contributo: Regione Piemonte

Inaugurazione mercoledì 27 ottobre dalle ore 16 alle 19
c/o NOIRE CONTEMPORARY ART
e VELAN Centro d’Arte Contemporanea

NOIRE CONTEMPORARY ART
in via Piossasco 29 a Torino
e
VELAN Centro d’Arte Contemporanea
in via Saluzzo 64 a Torino dalle ore 18,30
orari: martedì al venerdì ore 15,30 – 18,30
ingresso libero

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