Mu.MA La Commenda di San Giovanni di Pre'
Genova
piazza della Commenda
010 2514760
WEB
Con la testa fra le nuvole!
dal 28/10/2010 al 6/11/2010
mart-ven 9-17, sab, dom e 1 novembre 10-19
010 9910481
WEB
Segnalato da

Chan




 
calendario eventi  :: 




28/10/2010

Con la testa fra le nuvole!

Mu.MA La Commenda di San Giovanni di Pre', Genova

Il progetto - frutto della collaborazione tra i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Genova e Chan ContemporaryArtAssociation - si sviluppa attraverso una sezione scientifica, dedicata alla spiegazione del fenomeno atmosferico, e una mostra d'arte che offre al visitatore l'occasione per confrontarsi con linguaggi e sensibilita' diverse di artisti che hanno trovato nelle nuvole una comune fonte di ispirazione. Opere di Geoffrey Hendricks, Driant Zeneli, Christian Frosi, Tomas Saraceno, e molti altri.


comunicato stampa

Le nuvole sono un fenomeno conosciuto da tutti, eppure sempre affascinante: nella contemplazione del cielo diventano di volta in volta figure, animali, personaggi fantastici, mentre non mancano quasi mai nella raffigurazione del paesaggio. È proprio questo legame con la rappresentazione dello spazio che ne ha fatto un elemento onnipresente nell’arte dal Medioevo ad oggi, attraverso declinazioni e significati differenti, ora oggetto simbolico ora semplice elemento compositivo. Forme, colori, movimenti delle nubi hanno catturato sin dall'antichità anche lo sguardo popolare, che ha saputo leggervi indizi per poter predire lo sviluppo dei fenomeni atmosferici. Tuttavia, solo l'inizio del XIX secolo pone le basi per lo studio sistematico e rigoroso dei meccanismi fisici che regolano l'evoluzione delle nubi.

Il progetto - frutto della collaborazione tra i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova e CHAN ContemporaryArtAssociation - si sviluppa attraverso una sezione scientifica, dedicata alla spiegazione del fenomeno atmosferico, e una mostra d'arte, offrendo al pubblico la possibilità di confrontarsi con i due diversi approcci in un dialogo ricco e denso di rimandi.

Dal punto di vista scientifico, le nuvole sono un laboratorio di incredibile complessità e varietà. Ciò le rende un inesauribile orizzonte di ricerca. La mostra presenta esperimenti facilmente riproducibili a casa, quali la compressione di una lattina per il solo effetto della pressione atmosferica o la creazione di una nuvola in una bottiglia. Attraverso esperimenti e pannelli informativi, il visitatore sarà messo in grado di comprendere quali siano gli ingredienti principali per la formazione delle nubi e i meccanismi fisici che si attivano durante tale processo. Una sezione di folklore è dedicata ad illustrare come nella storia e nelle differenti culture, l'uomo abbia guardato alle nuvole come messaggere di futuro e, sfruttando le informazioni in esse contenute, sia riuscito a prevedere alcune situazioni atmosferiche.

Le opere in mostra accostano il lavoro di artisti già affermati alla ricerca di artisti emergenti e offrono al visitatore l’occasione per confrontarsi con linguaggi e sensibilità diverse, che hanno trovato nelle nuvole una comune fonte di ispirazione. Dai mobili acquerelli di Geoffrey Hendricks - definito Cloudsmith o “il tizio delle nuvole” per la sua lunga ricerca sul cielo - alla poesia del video di Driant Zeneli, che si lancia in volo con il parapendio per realizzare il sogno di creare una nuvola. Un cielo nuvoloso fa da sfondo all’immagine sottilmente inquietante di Matteo Basilè, mentre la città diventa lo sfondo per le rielaborazioni giocose di Alessandro Nassiri Tabibzadeh in cui le nuvole assumono le forme dell’immaginazione dell’artista.

Una diffusa fascinazione per questo fenomeno che, nel video di Christian Frosi, diventa il racconto di un viaggio alla ricerca della Morning Glory, nuvola eccezionale che si forma sulle coste dell’Australia; al contrario le immagini oniriche di Tomas Saraceno, realizzate nei pressi di sorgenti d'acqua calda islandesi in un’atmosfera densa di vapori, creano una suggestiva fusione tra uomo e natura.
Nel video che documenta l’intervento realizzato da Alfredo Jaar al confine tra USA e Messico in ricordo della tragica migrazione tra i due paesi, una nuvola, realizzata con migliaia di palloncini, diventa simbolo universale di libertà e di speranza.

Per info:
http://www.festivalscienza.it
http://www.chanarte.com

Immagine: Alessandro Nassiri Tabibzadeh, Clouds, inkjet on cotton paper, 50x70cm

Inaugurazione 29 Ottobre 2010

Commenda di Prè
Piazza della Commenda, 1, 16126 Genova
Orari: martedì – venerdì dalle 9 alle 17
sabato, domenica e 1 novembre dalle 10 alle 19
Ingresso: Biglietti Festival

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