Galleria Artra
Milano
via Burlamacchi, 1
02 5457373 FAX
WEB
Pavel Braila
dal 7/11/2010 al 6/12/2010
mart-sab 15.30-19

Segnalato da

Artra




 
calendario eventi  :: 




7/11/2010

Pavel Braila

Galleria Artra, Milano

Kick-off. Artista poliedrico nell'uso dei mezzi e linguaggi, dal video alla performance, dal neon alla pittura, mette al centro della sua ricerca la realta' della Moldavia nell'era post sovietica e la sua incerta identita'. A cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli.


comunicato stampa

a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli,

La galleria Artra presenta la prima mostra personale in Italia di Pavel Braila, a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli, che si terrà dal 9 novembre al 7 dicembre 2010.

Artista poliedrico nell’uso dei mezzi e linguaggi, dal video alla performance, dal neon alla pittura, Pavel Braila mette al centro della sua ricerca la realtà della Moldavia nell’era post sovietica e la sua incerta identità. Come si pronuncia Chisinau? Schischino in francese, Shizinau in tedesco, Kishiniov in russo, kiʃi’nəw in rumeno e moldavo. A partire dal nome “impronunciabile” della capitale della Moldavia, il paese d’origine di Pavel Braila, si sviluppa il video Chisinau - City Difficult to Pronounce (2010), presentato per la prima volta da Artra e prima parte del progetto Odyssey MD-2010 che l’artista sta portando avanti sulla storia di un paese in profonda trasformazione.

La Moldavia post sovietica ha smesso di essere raccontata: dal 1986 l’Archivio Nazionale del paese, che per lunghi decenni sotto l’Unione Sovietica ne ha sistematicamente documentato la vita pubblica e quotidiana attraverso film e fotografie, ha smesso di farlo come se il paese avesse smesso di esistere, fosse scomparso dalla Storia. Il progetto in progress Odyssey MD-2010 intende documentare un anno di vita in Moldavia, per supplire alla rimozione e alle mancanze della memoria della piccola repubblica che negli ultimi venticinque anni ha attraversato radicali cambiamenti.

Nell’identità mutevole di una nazione si rispecchia la difficoltà di orientare le identità dei singoli, e la storia di un paese si riflette nell’identità personale. Il tema si intreccia nel lavoro di Pavel Braila alla riflessione sui modi di documentare, archiviare e narrare la realtà. I due livelli si intrecciano continuamente nel suo lavoro e in tutte le opere in mostra fino a toccare l’autobiografia, dai neon Fear is shorer than Fervour (2008) e Want (2008) ai video Kick Off (2010) e Recalling event (2001), fino alla serie di dipinti My father’s dreams (2008), ironica rappresentazione delle aspirazioni del padre dell’artista che l’avrebbe voluto, tra le altre cose, astronauta, smascherando nei sogni privati le visioni di un’epoca.

Pavel Braila è nato a Chisinau (Moldavia) nel 1971. Vive e lavora tra Chisinau e Berlino. Nel 2002 ha partecipato a Documenta 11 con il video Shoes for Europe. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Tra le mostre personali: 2010 Pavel Braila, National Museum Brukenthal, Romania; ''Kick-Off” Artra, Milan; 2009 “Source”, Jan Dhaese, Gent; 2008 Want, Yvon Lambert Paris; 2007 Baron’s Hill, Neue Nationalgalerie, Berlin; Stedelijk Museum Schiedam, Schiedam, The Netherlands; Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki; 2006 Baltic Art Center, Visby; Galerie Im Taxispalais, Innsbruck; “Slow Poetry of Life Performance”, Jan Dhaese, Gent; 2005 MIT List Visual Arts Center, Boston; Shoes for Europe, Baltic Art Center, Visby, Sweden; List Visual Arts Center, Cambridge, Massachusetts USA; 2004 33 Revolutions Per Minute, Yvon Lambert, Paris, France; 2003 Performance white or Pale Unfinished Thoughts, Kunstbuero, Wien , Austria.

Immagine: Chisinau - City difficoult to pronounce, 2010, colour, sound, 18'9", without dialogue

Inaugurazione 8 novembre ore 18.30

Galleria Artra
via Burlamacchi 1, 20135 Milano
Orario: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19
ingresso libero

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