Complesso delle ex Murate
Firenze
piazza Madonna delle Neve
055 2476873
WEB
Bidoun Videogallery
dal 18/11/2010 al 14/12/2010
lun-mer 16-20

Segnalato da

Arabeschi di latte




 
calendario eventi  :: 




18/11/2010

Bidoun Videogallery

Complesso delle ex Murate, Firenze

Bidoun Video 2010 e' un progetto realizzato dalla rivista Bidoun, magazine di arte e cultura sul Middle East e piattaforma di scambio, che sostiene l'arte e la cultura contemporanea all'interno della regione Mediorientale. Bidoun Videogallery presenta circa 35 video di artisti 'dal' e 'sul' Medio Oriente con un allestimento e cura di Arabeschi di latte.


comunicato stampa

allestimento e cura di Arabeschi di latte

Alle Murate, ogni lunedì, martedì e mercoledì, tutti i pomeriggi da metà novembre fino a metà dicembre, aprirà al pubblico la Bidoun Videogallery, una galleria di video arte contemporanea in cui saranno presentati in totale circa 35 video di artisti “dal” e “sul” Medio Oriente.

Il progetto nasce con lo scopo di guardare al Medio Oriente come luogo di produzione di arte contemporanea, come uno dei terreni più fertili in questo momento nella scena internazionale dell’arte contemporanea, presentando sia lavori di video arte di alcuni artisti emergenti ma già affermati, sia il modo di percepire e presentare l’arte contemporanea da parte dei curatori mediorientali. Nonostante il Medio Oriente sia percepito come zona di guerra, tensione e difficoltà, artisti e curatori esistono, lavorano e producono contenuti di alto livello che vengono presentati in tutto il mondo, battuti nelle case d’asta più famose, collezionati e recensiti con grande attenzione dai media internazionali.

I 35 video che verranno presentati alle Murate arrivano a Firenze attraverso un progetto video realizzato da Bidoun, la più importante rivista d’arte contemporanea dell’area mediorientale*. Dopo essere stato presentato per la prima volta a livello internazionale nel marzo scorso in occasione di Art Dubai (la più importante fiera d’arte contemporanea del mondo arabo), ed aver poi fatto tappa alla Townhouse Gallery del Cairo e al Macedonian Museum of Contemporary Art di Salonicco in Grecia, il progetto sarà presentato a Firenze e prenderà corpo nella Bidoun Video Gallery.

I video sono suddivisi in 4 programmi della durata di circa 30 minuti ciascuno (Cloudy Head, Hollywood Elegies, Strike a pose e Exploding Nostalgia), ognuno con una propria identità, curati da Bidoun assieme a un gruppo di curatori ospiti, personaggi del mondo dell’arte e del cinema come Masoud Amralla Al Ali, Aram Moshayedi, e il duo composto da Özge Ersoy e Sohrab Mohebbi.

Il progetto pensato per le Murate sarà inaugurato venerdì 19 Novembre alle 18.30, e per l’occasione sarà a Firenze il giovane curatore iraniano-americano Sohrab Mohebbi. Tutti i 4 programmi saranno visibili su schermi all’interno dello speciale allestimento della Bidoun Videogallery, e ogni settimana uno dei programmi sarà protagonista di uno specifico approfondimento con una proiezione “live”.

I 4 PROGRAMMI VIDEO

Cloudy Head, il più recente dei programmi video di Bidoun, mette assieme una serie di lavori che si riferiscono alla potenza dei codici di comunicazione prodotti in modo collettivo (dai linguaggi della strada fino a Youtube), e mette in evidenza la capacità degli artisti di attingere a questo potere e farlo proprio. La selezione dei video mostra la iper-espressività, talvolta ai limiti dell’isteria, delle voci che scaturiscono da queste situazioni.

I video che compongono Hollywood Elegies – dal titolo di uno dei tanti testi del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht, composti durante la sua permanenza a Los Angeles – anche se non fanno direttamente riferimento a Hollywood come luogo fisico, raccontano in modo più o meno diretto le attuali condizioni della produzione e distribuzione culturale. Se Hollywood, infatti, non è più considerata come la fabbrica dei sogni, i suoi meccanismi – nel bene o nel male – sembrano tutt’ora essere quelli dominanti.

Strike a pose include una selezione di video in diversi formati – news, reportage, filmati dietro le quinte, interviste agli artisti e clip promozionali – con l’obiettivo di indagare i limiti e le possibilità che il video prodotto dai mass media può offrire al mondo dell’arte contemporanea, e come quest’ultima stia sfruttando a suo vantaggio proprio i media. Tra le altre cose il programma comprende: messaggi Twitter con Marina Abramovic; Francesco Bonami che annuncia gli artisti della Biennale 2010 del Whitney Museum di New York; il curatore Tirdad Zolghadr e l’artista Lamya Gargash nel Padiglione degli Emirati Arabi Uniti all’ultima Biennale di Venezia; il reportage fatto da Vernissage TV sulla undicesima Biennale di Istanbul.

Exploding Nostalgia mostra, infine, come negli ultimi dieci anni negli Emirati Arabi sia letteralmente esploso il boom dei cortometraggi, promosso in parte da iniziative come la Emirates Film Competition e il Gulf Film Festival. Il programma include i primi esperimenti di questo genere e i lavori più recenti, e spazia da nostalgici, stravaganti racconti degli Emirati del nord a studi più introspettivi, passando per le illustrazioni più astratte, in cui emerge con forza il dialogo tra gli ambienti tradizionali e la modernità.

Il magazine “Bidoun"

Il nome “Bidoun” – che sia in arabo che in persiano significa “senza” – è stato scelto per rappresentare la condizione di apolidi in cui si trovano molti mediorientali sparsi nel mondo, lontani dalla loro terra d’origine e stranieri in quella in cui risiedono. Fondatrice e direttrice della rivista è Lisa Farjan, giornalista iraniano-americana residente a New York, che prima di dare il via a questa avventura editoriale ha lavorato a lungo a Parigi come capo della delegazione iraniana dell’UNESCO. La rivista è nata dunque con lo scopo preciso di riunire idealmente i tanti mediorientali da tempo stabiliti in occidente, con la vita culturale e artistica delle loro regioni e paesi d’origine.

La Bidoun VideoGallery è realizzata da MAP OF CREATION, associazione culturale no profit basata a Firenze e attiva nell’organizzazione di eventi di cinema, arte contemporanea e fotografia dedicati a temi caldi del mondo contemporaneo (tra gli altri la rassegna di cinema e documentari Film Middle East Now). Con questo progetto Map of Creation continua la sua attività di ricerca e rappresentazione del Medio Oriente contemporaneo, oltre i pregiudizi e i cliché: un’area molto calda dello scenario geopolitico internazionale, di cui molto spesso si parla solo per questioni legate ai conflitti interni, al terrorismo, al fanatismo religioso, ma che al suo interno ha alcune delle società più giovani, vive e vibranti, anche dal punto di vista della produzione artistica e culturale.

I curatori di Bidoun Video 2010:

Masoud Amralla Al Ali: direttore Artistico di Dubai International Film Festival, Masoud cura il programma del Festival, la ricerca di film, documentari e cortometraggi. In più supervisiona i Muhr Arab e Muhr Asia Africa awards.
Antonia Carver: da qualche mese è il nuovo direttore di Art Dubai, la più importante fiera d'arte mediorientale. Giornalista e curatrice, negli anni ha sostenuto lo sviluppo dell'arte contemporanea in Medio Oriente, con esperienze sia a livello commerciale che non-profit.

Özge Ersoy: sta seguendo il Master di Arte presso il Centro di Studi Curatoriali del Bard College, Annandale-on-Hudson, NY. Ha ricevuto il suo B.A. in Global and International Affairs dalla Bogazici University, Istanbul e Binghamton University, NY. E’ editor di BoltArt online, rivista di arte e cultura, e collabora frequentemente con riviste e quotidiani su temi legati all’arte contemporanea.
Sohrab Mohebbi è un curatore e scrittore per Bidoun, Universe-in-Universe, Lavanguarida, e Golestane literary magazine, e altri. E’ uno dei fondatori della band iraniana underground 127 e ha ottenuto il suo BFA in fotografia alla Tehran Art University. Mohebbi ha appena completato il Master in Studi Curatoriali al famoso Bard College di New York.
Aram Moshayedi è un curatore di arte e cinema basato a Los Angeles.

La Bidoun Videogallery è presentata dal SUC – Comune di Firenze nell’ambito di toscanaincontemporanea2010, un progetto promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, a cui partecipano anche l’Accademia di Belle Arti di Firenze, il CCC Strozzina, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, EX3 Centro per l’arte contemporanea di Firenze, l’associazione culturale “Lo schermo dell’arte” e il SUC – Comune di Firenze.

Map of Creation – Associazione Culturale
http://www.mapofcreation.com
info@mapofcreation.com _ T.338.9868969

Inaugurazione 19 Novembre 2010, ore 18.30-20.30
aperitivo + dj set

Complesso delle ex Murate
piazza Madonna delle neve Firenze
orario: lun-mart-mer 16-20
ingresso libero

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