Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci
Milano
via S. Vittore, 21
02 485551 FAX 02 48010016
WEB
Step09
dal 25/11/2010 al 27/11/2010
ven 18 - 24, sab e dom 12 - 22
02 540202
WEB
Segnalato da

Paola Conforti




 
calendario eventi  :: 




25/11/2010

Step09

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, Milano

In occasione della seconda edizione della fiera, ideata da Ilaria Centola e Francesco Gattuso, il pubblico incontrera' le proposte di circa quaranta gallerie d'arte, fra italiane ed estere, invitate e selezionate fra le piu' giovani del panorama italiano ed internazionale. Installazioni, soloproject, live act e la sezione Kineticstep sono appositamente prodotti dalle gallerie. Il 26 novembre dalle 18 alle 24 1h art propone brevi workshop, interventi minimi e performance incentrate sul dialogo.


comunicato stampa

Per la sua seconda edizione Step09 approda in una nuova e prestigiosa sede nel cuore pulsante di Milano: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, una location suggestiva e naturalmente votata al ruolo di contenitore culturale.
Qui infatti dal 26 al 28 novembre il pubblico incontrerà le proposte di circa 40 gallerie d'arte, fra italiane ed estere, invitate e selezionate fra le più giovani del panorama italiano ed internazionale.

Installazioni, progetti (soloproject), live act e la sezione KINETICSTEP saranno appositamente prodotti dalle gallerie per Step09, che punta a superare la logica dell’evento unicamente espositivo con l’ideazione di spazi e sezioni, dove il coinvolgimento e lo slancio creativo delle gallerie sarà totale.
Ilaria Centola e Francesco Gattuso insieme a Ivan Ferrari e Paolo Brazzoli confermano la vocazione “internazionale” di Step09 - The art fair that's a step ahead, che passa attraverso speciali “Projects” frutto d’intesa tra gallerie in arrivo da Stati Uniti, Australia, Portogallo, Spagna, Svezia. Fra queste: Gallery Heidrun Quinque – Wessels (Berlino), 3 Punts Galeria (Barcellona), Wolfram Woelcker Fein Art (Berlino), NRoom (Tokyo), Art Hobler (Lisbona), Svenska Konst Galleriet (Malmo), BlackArtProjects (Melbourne) e re-C Art Space (Chengdu).

Tutte le gallerie presenteranno “Solo Show” o progetti speciali. Come la galleria Art Hobler di Lisbona che punta su Jakub Nepraš, interessante video artista della nuova generazione che coniuga magistralmente creatività e glamour. La galleria BlackArtProjects, da Melbourne, produrrà per Step09 i nuovi lavori del talentuoso Anthony Lister. Non sono da meno le gallerie italiane: la galleria MAGROROCCA in collaborazione con la Y Gallery di New York presenta infatti in “preview” per l’Italia alcuni lavori di Tamara Kostianovsky che faranno parte della prima importante mostra personale dell’artista che si terrà nella sede di MAGROROCCA (Milano) a marzo 2011. Tamara Kostianovsky, lo ricordiamo, ha ricevuto per il 2010 il Guggenheim Fellowship. Attualissima la scelta di ART1307 di presentare The New “White Age”, installazione corale di Steve Burtch, Joe Davidson e Todd Williamson; i tre artisti di Los Angeles lavoreranno anche per la durata di Step09 al loro tema espositivo - il Bianco - visto anche come fonte di energia alternativa a quella finora adoperata, il petrolio, nero ed inquinante. Todd Williamson sempre quest’anno ha ottenuto invece il Grant dalla prestigiosa Kressner-Pollock Foundation.

La seconda edizione di Step09 accoglierà l’arte in tutte le sue espressioni, non poteva mancare quindi un importante progetto di BioArte di Brandon Ballengée per NOWHERE Gallery. Ballengée esplora i confini tra arte, scienza e tecnologia, l’artista crea un serie di lavori partendo da informazioni raccolte direttamente sul campo e successivamente analizzate in laboratorio. Il suo censimento (iniziato nel 1996) delle malformazioni e del lento e globale declino degli anfibi è un urlo di denuncia che non può e non deve lasciarci impassibili.

La vocazione di Step09 a porsi come “new format” di Art Fair, viene confermata anche in questa seconda edizione dal calendario delle performance dal vivo. Per i Live Act sabato 27 novembre la sempre più dinamica mc2 gallery propone per la prima volta a Milano “ConcertAzione.3” un momento di musica live e video arte: Alessia De Montis propone un complesso percorso multimediale in cui s’interfacciano video, fotografia ed installazione in continuo scambio di valori, magistralmente commentati dal vivo con le musiche di Daniele Furlati,vincitore quest’anno del premio Ennio Morricone e coautore delle musiche del pluripremiato” L’uomo che verrà” (a maggio David di Donatello come Miglior Film)” di Giorgio Diritti. Saranno due le repliche del Live Act, una per il pubblico e una riservata ai collezionisti.

Per la prima volta in Italia in collaborazione con B &W Films ltd (Londra ) StEP09 presenta Family Tree un progetto espositivo dall’ artista israeliano Tal Rosner (www.talrosner.com). Tal Rosner tra gli altri innumerevoli impegni artistici è stato invitato a progettare per gennaio 2011 il Video Murale per la nuova sede della New World Symphony Orchestra in Miami progettata dal geniale architetto Frank Gehry in collaborazione con Casey Reas/Miami Beach/USA.
Per gli appassionati di Arte Cinetica la sezione KINETICSTEP vedrà insieme alle opere di Brida, Fausto Falchi, Oto Lab, Roberto Pugliese e Tamara Repetto, quelle degli imperdibili Balint Bolygo, vero ed innovativo erede della più storicizzata arte cinetica degli anni che furono, e Davide Angheleddu unico artista italiano presente all’ultima edizione di Kinetica Art Fair tenutasi a febbraio 2010 a Londra.

Infine, importanti novità dell’edizione 2010 sono i gemellaggi di Step09 con due fiere internazionali fra le più vivaci: BERLINER LISTE e GREEN Art Fair Pechino, che saranno presenti a novembre all'interno di Step09 con una loro selezione rappresentativa di gallerie ed artisti.
Entrambe poi, nella loro edizione 2011, ricambieranno l'ospitalità invitando Step09 a presentare alcune fra le più interessanti gallerie e produzioni artistiche contemporanee nostrane.
Questo inedito, innovativo ed importante doppio gemellaggio trova la sua ragion d'essere dal fatto che le tre manifestazioni sono legate dal comune intento di dare nuova linfa al rapporto tra il pubblico, il collezionismo ed il mercato dell'arte.

GREEN art fair® è un evento realizzato da CAE Media Pechino. Nata nel 2009 la prima edizione si è tenuta presso la China World Trade Center Exhibition Hall, dove migliaia di visitatori hanno avuto modo di apprezzare e rapportarsi con più di mille opere realizzate da trecento artisti emergenti. GREEN ha nel suo giovane dna di art fair, una forte impronta e vocazione al format innovativo.

BERLINER LISTE® è una delle manifestazioni d’arte contemporanea più importanti nel panorama internazionale. La sua settima edizione avrà luogo dal 7 al 10 ottobre 2010 nella capitale tedesca, permettendo agli oltre 12000 visitatori previsti tra collezionisti, curatori e amanti d’arte contemporanea di visitare più di 100 gallerie ricche di un repertorio che spazia tra la pittura, la scultura, il disegno, la fotografia e installazioni fino alla video art e la performance contestuale.

-------------

Do not try this at home

Il 26 novembre, dalle 18.00 alle 24.00, 1h art sarà negli spazi di Step09 The Art Fair That's a Step Ahead, con gli interventi e i contributi di Rebecca Agnes, Elena Arzuffi, Enzo Calibè, Gianluca Codeghini in collaborazione con Ing. Pietro Braione, Hannes Egger, Isabella Mara, Valentina Ornaghi/Claudio Prestinari, NoiSe GrUp, Daniela Spagna Musso, Anna Maria Tina, Olga Vanoncini.

Brevi workshop, interventi minimi, performance incentrate sul dialogo e sul confronto, puntano a dare più rilievo alla fruizione dell'arte da parte del pubblico attraverso l'esperimento, inteso come tentativo di rendere possibili la condivisione diretta dei contenuti proposti, la partecipazione al momento della messa in atto e l'integrazione dell'audience nel processo artistico.

DO NOT TRY THIS AT HOME è un'occasione per sperimentare la collaborazione e l'interazione attraverso riflessioni e strumenti appartenenti a diversi mondi e immaginari. La condivisione del cibo, la percezione dello spazio, l'invito al gioco, la fruizione e trasformazione dell'informazione, l'esplorazione delle possibilità dell'immaginazione, la teoria del caos e i pop corn, il verde, pubblico e privato. Sono tutti pretesti che inducono alla comunicazione e che creano microstrutture in grado di veicolare interrogativi, dare spazio a discussioni, tessere relazioni e legami di durata limitata, che però producono esperienza oltre il tempo oggettivo.

I risultati di questi e di altri esperimenti saranno visibili durante i successivi giorni della fiera, insieme all'elaborazione in forma grafica di alcune macchine ed esperimenti appartenenti alla collezione del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Gli artisti ne hanno infatti dato una personale interpretazione attraverso la creazione di immagini che saranno distribuita in fotocopie all'ingresso di Step09, come per creare una sorta di ponte fisico e mentale tra lo spazio dedicato all'arte arte e quello della scienza.

----------------------

DTao – Settimo Grado
Installazione al Museo della Scienza e della Tecnologia

Nuovo progetto monumentale dell’artista milanese DTao che il 26 Novembre presenta “Settimo Grado”, un’opera di sei metri per sei realizzata per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in occasione di “Step the Art Fair”. Il progetto, a cura di Mimmo Di Marzio, rappresenta una nuova tappa del percorso caro all’artista, un lungo e affascinante viaggio nella scultura astratta e nella materia ancora una volta dominata dai metalli industriali. L’installazione è una meditazione visiva e percettiva incentrata sulla verticalità dove lo spazio appare frammentato in un contrasto tridimensionale tra pieni e vuoti. La verticalità, che nel lavoro di D-Tao è concettualmente ispirata a una simbolica ascensionalità spirituale, ricava senso ed energia dall’alternarsi di una fila di catene che rendono mobilità all’opera e rappresentano elementi di interazione tra l’opera stessa e lo spettatore. Nella sua performance, l’artista utilizza le catene per scalare la materia e l’azione diventa parte integrante della ricerca sulle infinite possibilità dell’installazione che coinvolgono spazio,tempo,luce e suono.

Alle 18.30, l’artista sarà autore di una performance che lo vedrà scalare l’opera per accentuarne la verticalità, rendendo l’azione parte integrante della ricerca sulle molteplici possibilità dell’installazione che coinvolgono spazio, tempo, luce e suono. “Diversamente dall’installazione Kkan -scrive Di Marzio- dove il passaggio casuale del pubblico sul pavimento dell’opera dava vita ad un enviroment sonoro legato alla memoria del luogo industriale, in «Settimo grado» la materia, scomposta in frammenti sospesi nell’aria come reduci da un lontano big bang, sembra fondersi direttamente con l’intervento esperienziale dell’artista in un percorso dinamico e sensoriale. Sotto certi aspetti, l’artista recupera il pensiero che sottende al progetto degli Squadri, quello di una fruizione integrale e trasversale dell’opera, ricomponendo i valori del fare artistico come principio cardine dell’opera”.La scalata all’opera è aperta al pubblico dopo la performance.

L’opera rappresenta il punto di arrivo di un percorso artistico che DTao da molti anni dedica alla simbologia della materia, al suo rapporto con la memoria, lo spazio e il tempo. Il rapporto con la dimensione spirituale e con il sublime è la chiave d’accesso con cui l’artista apre allo spettatore le porte di un territorio vergine ma al contempo esplorato dalle attività dell’uomo. Navigando nell’universo di un passato che appartiene alla cultura industriale, quello dei metalli e della trasformazione dei materiali grezzi, l’artista riconduce i suoi strumenti ad archetipi universali creando opere viscerali ed evocatrici di richiami filosofici. L’installazione – scrive Di Marzio - arricchisce il suo già complesso dialogo tra forma e vuoto, tra ciò che è corporeo e l’infinito. L’artista opera concettualmente una “trasmutazione alchemica” del metallo sottraendone la gravità e inventando nuovi spazi fisici e mentali dove la materia perde il suo ruolo funzionale per dare forma a visioni che creano nello spettatore uno spiazzamento percettivo. Quello di D-Tao è un viaggio nella memoria industriale e nel vissuto di un artista cresciuto tra gli operai delle fabbriche e da molti anni dedito alle filosofie orientali, in particolare il taoismo. “Settimo Grado”, nella sua verticalità, pare esaltare la subliminale leggerezza e la luminosità della materia, come lo specchio del cuore che riflette, presso i buddisti, la natura del Buddha, e presso i taoisti, il Cielo e la Terra.

info e contatti:
Nicoletta Castellaneta 335.5334145 nicsatel@fastwebnet.it
http://www.dtao.it
 
Venerdì 26 novembre ore 18,30 performance dell’artista, a seguire il pubblico potrà scalare l’opera
Per l’ingresso libero alla fiera esibire la stampa dell’allegato.

Immagine: Kinki Texas, Sleeping friendly crow, 190x175, Tecnica mista su tela, 2010

Press office: Casi Umani - Paola Conforti T. 02.540202 ufficiostampa@casiumani.it

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ''Leonardo Da Vinci''
via S. Vittore 21, Milano
Orari: Venerdi' 26 18 - 24; Sabato 27 e Domenica 28 12 - 22
Ingresso libero su accredito (vedi sito)

IN ARCHIVIO [143]
Cai Guo-Qiang
dal 8/9/2015 al 5/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede